Come leggerete, l’attività non violenta è praticamente un copia incolla della scorsa settimana. E questo è così ormai da molto tempo. E’ incredibile la costanza, la perseveranza e l’ostinazione dei palestinesi di questi villaggi (ed internazionali che si alternano) che manifestano pacificamente sapendo di andare incontro ogni settimana a botte ed intossicazioni.
Resoconto settimanale da sabato 04/06/16 a domenica 10/06/10 da IMEMC news (fonte)
Attività non violenta
Cominciamo il nostro resoconto settimanale, come al solito, con le attività non violente organizzate in Cisgiordania. Questa settimana le proteste sono state organizzate nei villaggi di Bil’in, Ni’lin e Al Nabi Saleh che si trovano al centro della Cisgiordania. Altre proteste sono state organizzate a nord della Cisgiordania, nel villaggio di Kufer Kadum. In questo villaggio le truppe israeliane hanno attaccato la consueta protesta settimanale e molti abitanti hanno avuto bisogno di cure a causa della inalazione di gas lacrimogeni. Le truppe hanno poi preso d’assalto il villaggio e sparato gas lacrimogeni nelle case dei residenti. I soldati israeliani hanno attaccato i manifestanti anche nei villaggi di Bil’in e Ni’lin. L’attacco è avvenuto (come al solito ndr) non appena hanno raggiunto il cancello del muro che separa gli agricoltori locali dalle loro terre. Vicino a Ni’lin nel villaggio di Al Nabi Saleh, le truppe israeliane hanno attaccato i manifestanti all’ingresso del paese. I soldati israeliani hanno sparato diversi colpi di proiettili di acciaio rivestiti di gomma e gas lacrimogeni sia contro i manifestanti che contro le case vicine. Anche qui molti residenti hanno subito gli effetti della inalazione di gas lacrimogeni .
Attività Politica
Questa settimana la Francia ha manifestato preoccupazione per le misure che gli israeliani stanno prendendo contro i palestinesi. Intanto le fazioni palestinesi hanno invitato il Presidente Abbas a porre fine al coordinamento della sicurezza con Israele. La nota è di Rami Al Meghari:
La Francia ha ammonito che le attuali misure israeliane contro i palestinesi nei territori occupati, potrebbero ulteriormente complicare gli sforzi per la pace in Medio Oriente. Ha inoltre sottolineato la necessità di andare avanti con l’iniziativa francese di organizzare una conferenza internazionale per la pace in Medio Oriente. In precedenza aveva condannato la sparatoria avvenuta nella città israeliana di Tel-Aviv, in cui sono stati uccisi quattro israeliani. La sparatoria all’interno di un supermercato è stata compiuta da due palestinesi di Hebron in Cisgiordania.
L’ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari nei territori palestinesi occupati, ha denunciato la decisione di Israele di annullare 83 mila permessi per i palestinesi della Cisgiordania e di Gaza, durante il mese sacro del Ramadan. L’ufficio ha descritto la decisione come una “punizione collettiva”.
L’ Autorità palestinese ha condannato tutte le forme di violenza che colpiscono i civili, chiunque e ovunque. Questa dichiarazione è avvenuta in seguito alla sparatoria di Tel-Aviv.
Nella Striscia di Gaza, il presidente del parlamento, Ahmad Bahar, ha chiesto alla ANP di abbandonare quello che viene definito il “ coordinamento della sicurezza” con gli occupanti israeliani, e di interrompere la campagna di arresti di membri della resistenza palestinese. Bahar, sulla base degli accordi precedenti fatti a Gaza, Il Cairo e Doha, ha anche invitato il partito rivale di Fatah a lavorare per un intesa di unità nazionale, confermando la piena adesione del suo partito alla realizzazione di questo progetto.
Nel frattempo, i rappresentanti di entrambi Hamas e Fatah si incontreranno la prossima settimana a Doha, per i colloqui su una possibile riconciliazione nazionale.
Per IMEMC Notizie, Rami Al Meghari da Gaza.
Cosa è successo in Cisgiordania e Gaza
Lunedì, Jamal Dweikat 20 anni, è morto per le gravi ferite subite la settimana scorsa dopo che i soldati israeliani gli hanno sparato durante un’incursione a Nablus a nord della Cisgiordania. Dweikat è stato sparato alla testa, e da subito le sue condizioni sono sembrate molto gravi. Dweikat, ed un altro ferito palestinese, sono stati trasferiti in un ospedale di Nablus e poi in un ospedale israeliano, dove è stato constatato il decesso.
Ad al-Khader, a sud di Betlemme, mercoledì mattina (08/06/16) alcuni coloni estremisti israeliani hanno invaso terreni agricoli palestinesi. I coloni, protetti dai soldati israeliani dispiegati nella zona hanno iniziato le provocazioni. Inoltre, fonti da media palestinesi hanno riferito che giovedì (09/06/16) dei coloni israeliani, hanno dipinto scritte razziste sui muri del villaggio palestinese di Abu Ghoush, a nord-ovest di Gerusalemme. Le scritte includevano frasi come “Morte agli arabi” e “Articolo in vendita”.
Durante la settimana, le forze israeliane hanno condotto almeno 51 incursioni militari nelle comunità palestinesi della Cisgiordania e di Gerusalemme Est occupata. Durante queste incursioni, le truppe israeliane hanno arrestato almeno 44 civili palestinesi, tra cui 6 bambini.
Nel frattempo, il governo israeliano ha emesso un ordine di congelamento di più di 83.000 permessi che normalmente consentono ai palestinesi di entrare nella Gerusalemme Est occupata. Il congelamento segue l’ attacco mortale a Tel Aviv nella notte di mercoledì, in cui quattro israeliani sono stati uccisi e sei sono stati feriti.
Due palestinesi sono stati arrestati sul posto, l’esercito israeliano ha anche arrestato un certo numero di palestinesi nella città di Yatta vicino a Hebron, da dove provengono i due presunti aggressori.
Nella Striscia di Gaza questa settimana, mercoledì (08/06/16) all’alba, le navi della marina israeliana hanno attaccato nella zona di Sudaniyya, a nord-ovest della città di Gaza , diverse barche da pesca palestinesi, ed hanno arrestato tre pescatori. La marina ha prima mitragliato le barche dei pescatori, e poi li ha rapiti per portarli al porto di Ashdod.
Lunedi (06/06/16), bulldozer militari israeliani sono penetrati nella Striscia di Gaza a est della barriera di confine. Testimoni oculari hanno dichiarato che cinque bulldozer D9 israeliani, sono entrati per 50 metri in terre palestinesi. I bulldozer israeliani sconfinano ripetutamente in queste aree in violazione degli accordi del Cairo del 2014, che sono seguiti all’ offensiva israeliana di quell’estate.
(Ndt: lo sconfinamento costante dentro Gaza da parte israeliana ha lo scopo di aumentare la buffer zone a scapito delle terre palestinesi)
Per IMEMC notizie George Rishmawi.
E questo è tutto per questa settimana.