SECONDA EDIZIONE DI PINT OF SCIENCE A PALERMO - 15-16-17 MAGGIO 2017

RICERCA SCIENTIFICA IN CONVIVIO

Pint of Science, manifestazione, nata nel Regno Unito nel 2013., è oggi di respiro internazionale, si svolge contemporaneamente in 11 nazioni del mondo. In Italia le città partecipanti sono, 18: Avellino, Bari, Bologna, Catania, Genova, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Pavia, Pisa-Lucca, Roma, Siena, Torino, Trento-Rovereto, Trieste.

Pint of Science racconta la ricerca in un clima informale e conviviale.

Tre giorni per saziare la curiosità e la voglia di scienza, ritorna il 15-16-17 maggio Pint of Science a Palermo.

Organizzato dall’Associazione Culturale No-Profit “Pint of Science Italia” è un evento di divulgazione scientifica   realizzato da volontari, organizzatori dell'evento, e relatori - ricercatori e professori universitari - che partecipano per passione verso il loro lavoro ed in nome della conoscenza.

L'iniziativa mostra che anche la più avanzata e complessa ricerca scientifica, si può rendere disponibile ad un pubblico vasto ed eterogeneo in modo appassionante e divertente.

Il festival è rivolto a tutti i campi della scienza, suddivisi in temi, all'interno dei quali rientra un argomento specifico.

I temi di Pint of Science sono:

  • Atoms to Galaxies (chimica, fisica, astronomia…)
  • Beautiful Mind (neuroscienze, psicologia, psichiatria...)
  • Our Body (biologia umana, genetica, medicina...)
  • Planet Earth (scienze della terra, evoluzione, zoologia, botanica...)
  • Social Sciences (legge, scienze politiche, antropologia, filosofia, storia, arte...)
  • Tech Me Out (tecnologia, robotica, informatica...)

 

Oltre alla generosa partecipazione di volontari e relatori il festival ha avuto il contributo di numerosi sponsor a livello nazionale e locale.

A Palermo Pint of Science è sostenuto da INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), e INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica). Del tema Atoms to Galaxies è sponsor la Scuola Politecnica-Università degli Studi di Palermo. Partner tecnico la startup di divulgazione scientifica Science and Joy ed ente patrocinante l'Osservatorio Astronomico di Palermo - Giuseppe Salvatore Vaiana.

Si svolgerà a Ballarò, nel quartiere dell'Abergheria, un palcoscenico colorato e multiculturale.

Al circolo ARCI Porco Rossso , il tema Atoms to Galaxies: la fisica delle nanotecnologie, l'Universo visto ai raggi X, particelle quantistiche e loro inusuali comportamenti, il concetto di vuoto nella storia del pensiero e modelli matematici che spiegano sentimenti e passioni politche, argomenti da fantascienza come il teletrasporto quantistico e magici come raffreddare con il sole. Ex-Rei e GEM, band formate da ricercatori e relatori faranno da commento musicale alle serate del 15 e del 17 maggio.

Esibizioni di scienza e musica, al Porco rosso - Piazza Casa Professa 1 - ore 20:00 – 15-16-17 maggio.

Al Coworking Molltvolti, Beautiful Mind neuroscienziati, psicologi, ingegneri per parlare di disturbi alimentari, dislessia ed emozioni, ma anche di robotica e tecnologia importantissimi supporti per la ricerca in neuroscienze, infine l'ultima serata dedicata alle donne: quali pregiudizi e stereotipi sono connessi al ruolo femminile in ambito manageriale?

Per capire i meccanismi del sentire e pensare, al Moltivolti - Via Giuseppe Mario Puglia 21 ore 20:30 – 15-16-17 maggio.

Al pub-birrificio Ballarak, via Saladino 7 con Planet Earth, cambiamenti climatici nel corso delle ere geologiche e lo studio dei processi di acidificazione come modello previsionale, la Terra con la storia della sua evoluzione che ne ha trasformato l'aspetto, specie marine indicatori della salute del mare e del clima, le risorse marine pescabili e l'acquacoltura verso una maggiore sostenibilità.

La Terra è la nostra casa, per conoscerla meglio, al Ballarak ore 21:00 –   15-16-17 maggio.

https://pintofscience.it

Per maggiori dettagli sull'evento palermitano

https://pintofscience.it/events/palermo



Una giornata di straordinaria lettura

Come ogni anno il 10 maggio ricorre l’anniversario del rogo dei libri non graditi alla folle ideologia nazista nell’Opernplatz di Berlino.

Era il 1933 e di certo quello rappresenta un atto simbolico e materiale di annientamento di culture, quale premessa di ciò che da lì a poco sarebbe stato: l’annientamento e la sottomissione di altri popoli per la conquista del mondo.

Come ogni anno maggio è il mese dei libri (www.ilmaggiodeilibri.it) e quindi anche della lettura. E come ogni anno l’Arci promuove per la data del 10 maggio No Rogo.

Vogliamo che questa data sia l’occasione per molteplici iniziative per la promozione della lettura e che sotto questo titolo possa essere promosso un appuntamento nazionale: momenti di letture collettive in piazza, in biblioteca, sugli autobus accompagnate da presentazioni, dibattiti e animazioni che si terranno in contemporanea.

Vogliamo che questo appuntamento possa essere l’occasione per stabilire relazioni con gli Enti Locali per sottolineare come le biblioteche, soprattutto quelle civiche gestite dai comuni, rappresentino un formidabile veicolo universale e plurale di cultura, l’unico oggi in grado di offrirla alle persone al di fuori delle leggi di mercato. In esse non ci sono monopoli editoriali che tengano, troviamo di tutto e di più.

L’accesso al prestito e alla consultazione in forma gratuita di testi, giornali, fumetti è da considerarsi la porta principale da cui far entrare vecchi e nuovi lettori. È la via d’accesso primaria all’integrazione tra culture e condizioni sociali differenti, è democratica, è orizzontale, è insomma davvero per tutti.

 

È la via maestra da percorrere per approfondire, comprendere, crescere ed emanciparsi in autonomia.

Le oltre 6.000 biblioteche civiche italiane oggi presentano molte criticità che vogliamo evidenziare e che l’impegno dell’Arci potrà portare all’attenzione dei più e soprattutto dei decisori politici:

- la drastica diminuzione delle risorse e del personale;

- la chiusura di centinaia di biblioteche di quartiere (380 secondo il Cepell);

- la disparità della situazione tra Nord e Mezzogiorno per numero di strutture, qualità dei locali e dei servizi, orari di apertura, capacità di aggiornare patrimonio librario e offerte culturali, presenza del wi-fi (un terzo delle biblioteche italiane non ha un sito web e un indirizzo email per comunicare col pubblico);

- la sostanziale diversità di trattamento pubblico tra il sostegno ai grandi Archivi e a quello alle biblioteche civiche periferiche, lasciate perlopiù alla sensibilità (e alle risicate risorse) degli amministratori locali, dell’associazionismo e del volontariato.

 

Dalle 18:00 | Piazza G. Verdi con “libera un libro”

Un microfono aperto tramite il quale quiunque può intervenire leggendo o regalere il proprio libro da “liberare”.

a cura dei circoli: LINK, Teatro Atlante e Teatro Zeta

 

Dalle 20:30 | La Casa della Cooperazione

Proiezione del documentario Vita Activa: The spirit of Hannah Arendt - In collaborazione con UCCA

Regia: 

Ada Ushpiz

Israele - Canada - 2015 - 124'

 

SINOSSI

La filosofa ebrea tedesca Hannah Arendt causò un putiferio negli anni ’60 coniando il sovversivo concetto di “banalità del male” in relazione al processo a Adolf Eichmann. La sua vita privata non è stata meno controversa, a partire dalla relazione giovanile con il filosofo Martin Heidegger, simpatizzante del regime nazista. Il film offre un ritratto intimo e straordinariamente documentato della vita privata e intellettuale della Arendt, attraverso i luoghi dove ha vissuto, lavorato, amato e sofferto, mentre scriveva delle ferite ancora aperte del suo tempo. Come dimostra l’interesse costante nei confronti della sua figura e delle sue opere, le sue analisi sulla natura del male, i totalitarismi e le ideologie restano più attuali che mai.

  
 

 

25 APRILE 1945 – 25 APRILE 2017

Il 25 Aprile 1945 l'Italia viene liberata dal nazifascismo, i giorni della liberazione sono stati i giorni che hanno costruito i valori con i quali per decenni nuove generazioni di donne e di uomini sono cresciute, valori attraverso i quali hanno si sono alimentate pulsioni di libertà e crescita, le battaglie operaie per i diritti sindacali, le battaglie femministe che hanno aperto orizzonti di conoscenza nuovi che nel loro cammino hanno incrociato le battaglie per i diritti LGBTQ, le battaglie per il diritto all'istruzione e l'accesso universale alle università.

Questo percorso e questi valori guidano ancora le tante battaglie a Palermo, in Sicilia per una crescita solidale e di giustizia sociale, Ius soli e diritto di movimento alle “popolazioni” migranti, la smilitarizzazione del territorio siciliano, che vedono impegnate quotidianamente tante siciliane e tanti siciliani.

Quest'anno si è scelto di dedicare le iniziative verso il 25 aprile - che si prolungheranno fino al 2 giugno - a una grande campagna per la Costituzione; ed è proprio pensando a Palermo città della Cultura che, sul difficile percorso del recupero e valorizzazione della memoria, dedichiamo le celebrazioni di quest’anno al 70° della Costituente, al 70° di Portella della Ginestra e all'ottantesimo anniversario dalla morte di Antonio Gramsci, politico, filosofo e pensatore marxista. Antifascista fu arrestato nel 1926 e si spense nel 1937 nella clinica Quisisana a Roma, in condizione carceraria. Il dirigente comunista in un discorso alla camera del 16 maggio del 1925 disse: «noi siamo tra i pochi che abbiano preso sul serio il fascismo, anche quando il fascismo sembrava fosse solamente una farsa sanguinosa, quando intorno al fascismo si ripetevano solo i luoghi comuni sulla "psicosi di guerra", quando tutti i partiti cercavano di addormentare la popolazione lavoratrice presentando il fascismo come un fenomeno superficiale, di brevissima durata». La memoria del pensatore marxista è più che mai una memoria viva, in un Europa e in un mondo che tendono a destra e all'odio verso la diversità, che innesca una psicosi anti-migranti, la cui vera discriminante è la condizione economica, un mondo che eleva muri, veri come quello palestinese, supposti come quello americano, di filospinato come quello ungherese, ideologici come quelli presenti in tutta Europa.

Ricordare Gramsci significa ripercorrere la storia in un'analisi che ci permette di comprendere il presente, educare le donne e gli uomini alla comprensione storica. Ricordare la storia africana sarebbe indispensabile per capire le condizioni da cui oggi emigrano donne e uomini, a trent'anni (1987) dall'assassinio del leader del Burkina Faso, Thomas Sankara, in un colpo di stato reazionario, e ne ricordiamo le parole dette all'ONU nel 1984: «Le origini del debito risalgono alle origini del colonialismo […] sono i colonizzatori che indebitavano l'Africa con i finanziatori internazionali […] il debito è ancora il neocolonialismo, colonizzatori trasformati in assistenti tecnici». Ricordare Gramsci è ricordare le responsabilità europee e mondiali del disagio africano, le responsabilità del disagio mediorientale, dovuti agli interessi economico finanziari di pochi uomini.

Ripercorrere la storia dei subalterni ci aiuta a capire cosa è stata la resistenza antifascista in Italia, come la resistenza si sviluppa e si amplifica nel tessuto sociale. L'impegno attivo di donne e uomini, portatori della memoria storica, ad educarsi e non restare indifferenti, oggi come ieri.

Come siciliane/i e palermitane/i affermiamo con forza quanto sia importante continuare la battaglia civile e culturale, educare donne e uomini ai valori della resistenza.

Chiamiamo tutte e tutti, giovani e anziani, donne e uomini, cittadine e cittadini di oggi e di domani, tutte le forze che si riconoscono nei valori dell’antifascismo, a scendere in piazza, a festeggiare il 25 aprile, per non essere tra gli indifferenti.
Chiamiamo tutti e tutte a essere partigiani e partigiane.

ORA E SEMPRE RESISTENZA
“Comitato 25 aprile - Palermo”
 
Il Programma Dettagliato 
 
> 24 APRILE <

21.30 | Piazza Bellini
“Liberi anche di cantare e ballare" con la “Piccola Orchestra (P)Artigiani Culturali” del circolo Arci Tavola Tonda.

> 25 APRILE <
09.00 - Celebrazioni presso Giardino Inglese
10.00 - Corteo fino a Piazza Giuseppe Verdi
11.30 - Piazza Giuseppe Verdi – Coro Polizia Municipale e saluti
13.00 - Palazzo delle Aquile – Deposizione corona ai martiri della Resistenza

Piazza Casa Professa
15.00 - Animazioni di piazza
17.00 - Qvando c'era Lvi a Palermo al circolo Arci Porco Rosso con Daniele Fabbri
19.00 - “Ricordando Gramsci - Resistenze in Europa e nel Mediterraneo”
Incontro con:
Giuseppe Carlo Marino (storico)
Najet Zammouri (Lega tunisina dei diritti dell'uomo - LTDH)
Anna Bucca (arci)
Sergio Cipolla ( Ciss Ong )

20.30 - musica live dal palco di piazza Casa Professa
Agnello | 12BBR | Daniele Sepe

 
Per adesioni/informazioni:
Anpi: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Arci Palermo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

 

Siria, Iraq, Kurdistan, Libano, Palestina, Afghanistan sono solo
alcuni dei nomi dei paesi che in questi anni ci sono divenuti familiari, soprattutto per le guerre continue che li attraversano.
Ma cosa sarebbe dell'informazione su questi paesi se non esistessero i corrispondenti di guerra indipendenti, non “embedded”, come è ormai gran parte degli inviati della stampa a seguito delle forze armate nei paesi in conflitto?
Cosa sapremmo delle reali condizioni di vita delle persone, delle loro storie, delle loro speranze e dei loro punti di vista senza la
presenza di giornalisti liberi e associazioni che operano per costruire relazioni e percorsi di solidarietà internazionale?
Ne parliamo domenica 7 maggio, alle 20.00, con
Pierre Barbancey - giornalista de l'Humanité
Sergio Cipolla - presidente del Ciss Ong
a colloquio con Chiara Cruciati
giornalista de il manifesto ,
Presso La Casa della Cooperazione, via Ponte di Mare 47/49 (S. Erasmo), Palermo.
A seguire cena palestinese.

Pierre Barbancey, inviato esteri per l’Humanité, reporter di guerra.
Ha coperto prioritariamente vicino e medio Oriente: Palestina e
Israele (tra i primi a entrare nel campo profughi di Jenin dopo
il massacro del 2002), Iraq, Siria, Kurdistan, Libano, Egitto. E’
stato inviato in Sud Africa, Afghanistan, Tunisia, RDC, Turchia,
Cambogia, USA.

Il Mondo a forma di C.

Capitolo I Comizio per una una Commediante, un Cyrano e una caraffa di Cognac

sabato 8 e domenica 9 aprile, ore 19

Teatro Atlante - piazza Croce dei Vespri, 8 - Palermo

La C. è la terza lettera dell'alfabeto. E non ci sarebbe altro da aggiungere. Apparentemente. Ma il tre è un numero carico di significati simbolici, magici e alchemici e anche la mera forma di questa lettera, la cui invenzione si perde nella notte dei tempi, a ben guardarla risveglia e suggerisce immagini che vanno oltre la pura grafia: la C ha la forma di una mezza luna, una luna calante, quella che allontana, che purifica, che fa “pulizia”; alla sua curva dolcemente rotonda inoltre manca un pezzo, un pezzettino soltanto, per diventare una O, un cerchio, che al contrario simboleggia la completezza e l'unione col tutto.

Questo è il racconto della ricerca infinita di quel pezzo mancante, attraverso la rilettura delle vicende di alcuni celebri personaggi tutti marchiati a fuoco dalla lettera C. In questo primo capitolo proposto al pubblico, Cristina Coltelli (che di C se ne intende) racconta il dramma esistenziale più sperimentato dall'essere umano: quello dell'ambigua e labile identità ricercata negli occhi innamorati di qualcun altro. 

Il personaggio di riferimento è il brillante e sfortunato Cyrano de Bergerac che è capace di battere più di mille uomini con la spada, ma non il suo unico rivale in amore, Cristiano, rivale che, tragicamente, verrà a sua volta sconfitto.

I prossimi capitoli in cantiere saranno:

Il narcisismo che distrugge il linguaggio e la comunicazione (Il Coriolano di Shakespeare)

e l'interrogativo universale su cosa sia esattamente un essere umano (Calvino e il Cavaliere Inesistente).

 

Cristina Coltelli, è nata a Palermo. Nel ’97 si diploma presso la Scuola di Teatro di Bologna (dir. A. Galante Garrone), contemporaneamente inizia gli studi sulla Commedia dell’Arte e il teatro popolare con la compagnia Attori e Cantori di Pordenone e Ariane Mnouchkine a Parigi; Sempre nel 1997 debutta nei panni di Arlecchino con la commedia “Le 99 fatiche di Arlecchino”, di cui è anche autrice e regista. Nel ’96 la troviamo a fianco di Andrea Jonasson, Paola Quattrini, Ugo Pagliai e Paola Gassman nel ruolo di Francesca da Rimini in Inferno, per la regia di Lorenzo Salveti. Lavora con lo stabile di Parma sotto la guida di Walter le Moli col quale interpreta la balia in “Romeo e Giulietta” e sotto la guida di Gigi Dell’Aglio che la dirige ne “L’angelo sterminatore” di Buñuel. Nell’estate del 2000 è a Londra presso la Royal Academy of Dramatic Art. Attrice, autrice, cantante e insegnante, si divide tra prosa, teatro fisico e musica, interpreta il ruolo di Edith Piaf nel recital musicale Rue Pigalle accompagnata dal Maestro F.Milani e fonda nel 2006 l’Associazione HERLAKING, dedicandosi alla pedagogia, agli scambi internazionali e alla produzione di spettacoli con particolare attenzione al Teatro Maschera e alla divulgazione della Commedia dell’Arte classica e sperimentale. Ha tenuto corsi e seminari di Commedia dell’Arte e uso della maschera in Italia e in Europa presso il Trinity College in Irlanda, Laghborough, Inghilterra, e la Commedia School di Copenhagen iniziando una collaborazione stabile con la Masquerade Studio (Berlino/Copenhagen) . Dal 2008 torna nella sua città nel 2008 e diventa il punto di riferimento per il Teatro Maschera nel sud Italia, insegnando e portando i suoi spettacoli nei principali teatri di Palermo, tra cui il Libero -Stabile di Innovazione della Sicilia, e Il Teatro Biondo – Stabile di Palermo. La Coltelli è inoltre membro del SAT, associazione internazionale che raccoglie i Maestri di Commedia dell'Arte nel mondo, e dal febbraio 2013 ne è anche PR ad honorem, a seguito della collaborazione con i Maestri Soleri e Bonavera in occasione della IV Giornata Mondiale della Commedia dell'Arte. Tra i suoi ultimi impegni le riprese del documentario “Attraversando il Bardo”, per la regia del Maestro Franco Battiato (uscita nel 2014) e la turné Giapponese dello spettacolo ZAN – NO, di Massimo Macchiavelli, con la Fraternal Compagnia di Bologna.

Ingresso soci Arci: 8€ intero, 6€ ridotto
Nuovi soci: 10€ (comprensivo di tessera annuale)

Info e prenotazioni: 3665010982
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