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L'appuntamento, organizzato dall'associazione Liberi Tutti, si svolgerà presso la Biblioteca Comunale di Isola delle Femmine, venerdì 20 Agosto, alle ore 19:30

Il libro di Dina Lauricella nasce da un fenomeno recente di grande importanza: per la prima volta nella storia della ‘Ndrangheta le figlie e le mogli dei boss collaborano con la giustizia denunciando le loro famiglie. Lo fanno per strappare i propri figli a un ineluttabile destino criminale, ma soprattutto per sfuggire loro stesse al “codice d’onore”.

Si tratta delle linee guida dei membri della mafia calabrese che si definiscono, a loro volta, uomini d’onore.

Direttive che servono a far carriera nel crimine, tramandate per via orale e che negli ultimi decenni hanno trovato conferme scritte o sono state riferite agli inquirenti dai collaboratori di giustizia. Un esempio è la vendetta che incombe sulle donne di ‘Ndrangheta che tradiscono il marito o la famiglia: la morte.

Un rito feroce di cui i padri devono farsi garanti per rimediare “all’onta” subita, in nome di ciò che emancipazione, cultura e buonsenso definirebbero più come “codice del disonore”.

Interverranno:
Orazio Nevoloso | Sindaco di Isola delle Femmine
Vincenzo Scalia | Reader in Criminology presso la University of Winchester
Erasmo Palazzotto | Presidente Commissione Parlamentare d’inchiesta sulla morte di Giulio Regeni e componente della Commissione Antimafia. 

 

 

Durante l'ultima offensiva di Gaza di maggio i bombardamenti israeliani hanno provocato la morte di circa 70 bambini/e palestinesi in undici giorni di raid. Una vittima su quattro delle bombe era un minore.

La stragrande maggioranza di quelli che sono sopravvissuti sono rimasti senza genitori, parenti, casa, scuola, assistenze sociali. Abbandonati al loro destino.

L'associazione "Voci nel Silenzio" intende avviare una raccolta fondi da devolvere ad alcuni di questi minori, in particolare residenti nella città di Khan Younes (gemellata con Palermo) che vivono condizioni drammatiche e di disagio. 

“Voci nel Silenzio” è anche il titolo della serata che trova il sostegno del Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, della Fondazione Teatro Massimo, del Teatro di Verdura, della Cgil Sicilia e dell’Arci. Un evento al quale è associata una raccolta fondi, partita nei giorni scorsi attraverso un crowdfunding, al quale si può aderire cliccando QUI.

I fondi raccolti con questa iniziativa e attraverso l’evento del 29 agosto saranno devoluti all’associazione “Watan” di Khan Younis, città della Striscia di Gaza gemellata con Palermo, che, attraverso un’attività di promozione culturale e sociale, sostiene i minori e gli orfani di Khan Younes.

Il 29 agosto, parteciperanno a “Voci nel Silenzio” diverse anime solidali con la Palestina, artisti, professionisti, singoli cittadini che si ritroveranno sul palco del Teatro di Verdura per condividere i propri sentimenti e le comuni convinzioni sui diritti negati al popolo palestinese, diffondendo, informando e realizzando progetti di solidarietà concreta.

Per partecipare a "Voci nel Silenzio", domenica 29 Agosto al Teatro di Verdura, chiama il 3401723999 o il 3881474060.

Sabato 24 e domenica 25 luglio a Prizzi e Santo Stefano Quisquina per un weekend alla scoperta dei borghi dei Monti Sicani con momenti dedicati alla storia, alla cultura enogastronomica locale ed alla natura per terminare con aperitivi al tramonto e panorami mozzafiato!
 
Sabato 24 iniziamo con un trekking urbano tra “li vaneddi” caratteristiche di Prizzi, per terminare con un aperitivo al tramonto alla Croce. Potremmo dirvi adesso della magia del paesaggio che vi troverete di fronte... ma certi posti vanno vissuti non raccontati! Domenica 25 ci spostiamo a Santo Stefano Quisquina, dove trascorreremo la mattinata nell'azienda agricola Terramadre con annessa degustazione di prodotti tipici: il piatto forte sarà la “pecura vudduta”, il bollito di pecora, uno dei piatti più tradizionali della cultura enogastronomica dell’entroterra sicano.
La giornata proseguirà con la visita al laboratorio artistico del pittore Giovanni Piazza, per poi continuare nel pomeriggio con un trekking urbano per le vie di Santo Stefano Quisquina accompagnati dal nostro cicerone di fiducia che ci racconterà storia ed aneddoti del paese.
La passeggiata si sposterà fuori dal paese per raggiungere la chiesetta di Pizzo San Calogero che si erge sopra il paese da custode della vallata. Qui gusteremo un meritato aperitivo aspettando che il sole tramonti e ci regali la magia dei suoi colori sulla vallata e con un pò di fortuna ci farà intravedere fino al mare di Sciacca.
Siete pronti per un weekend tra le montagne? Prenotate il prima possibile! A causa delle restrizioni per la pandemia di Covid-19, ci sarà un numero limitato di posti.
QUOTE E POSTI DISPONIBILI
Visita e pranzo azienda agricola Terramadre: max 25 posti,15€
Trekking urbano ed aperitivi: max 50 posti, 5€ (ogni aperitivo)
Partecipazione intero weekend: 25€
 
COSA PORTARE
Si raccomanda abbigliamento comodo e scarpe chiuse, da ginnastica o trekking
Sciarpa e/o giacca a vento in caso di necessità nei punti più alti alla Croce e Pizzo San Calogero.
Borraccia d'acqua di almeno 1,5 L
 
I PERCORSI
Entrambi i percorsi urbani sono semplici e percorribili in circa un'ora e mezza.
Il percorso che da Santo Stefano Quisquina porta a Pizzo San Calogero è breve, circa 30-45 minuti, ma in salita su strada sterrata tra i boschi. Si tratta comunque di un percorso semplice ed adatto anche a famiglie con bambini e una piacevolissima passeggiata nella natura.
N.B. Il semplice parteciperò all'evento non basta a confermare la prenotazione ma è necessario contattarci privatamente.
Per possibilità di pernottamento, prenotazioni ed ulteriori informazioni contattateci sulla nostra pagina Facebook SikanaMente o sui profili Instagram sicanamente_prizzi e sikanamente_quisquina oppure tramite Whatsapp
320 729 7951 Pierangelo Romano (Prizzi)
328 944 9620 Federico Maniscalco (Santo Stefano Quisquina)

 

Torna ABLA, la festa del Geosito Arco Azzurro giunta alla seconda edizione.

Tre giorni di incontri, dibattiti, mostre e proiezioni su tre temi: beni comuni e legalità (lunedì 19 luglio), accoglienza e diritti umani (martedì 20) e ambiente ed ecologia (mercoledì 21). Spazio anche a concerti e spettacoli teatrali.

Organizzato dall’Associazione Natura & Cultura – che gestisce il Geosito – con il patrocinio dell’Arci, del Comune di Bagheria e dell’assessorato al Turismo della Regione Sicilia.
Insieme a Natura & Cultura, partecipa ad Abla Fest un cartello di associazioni e comitati che collaborano sin dalla prima edizione (del 2019): Bocs Aps, Casa Teatro, Centro Artistico Musicale, Centro Pio La Torre, Consulta Giovanile Bagherese, Friday for Future, Lipu.

Le giornate saranno tutte così organizzate: si comincia al pomeriggio con gli incontri e i dibattiti, segue un momento di ristoro con musica da intrattenimento e poi, alla sera, gli spettacoli. Lunedì 19 luglio il consueto ricordo della Strage di via D’Amelio sarà l’occasione per discutere di Beni sequestrati alla Mafia, potente mezzo di lotta al crimine voluto da Pio La Torre. Martedì 20 si parlerà invece di accoglienza e di diritti umani e mercoledì 21 del Geosito, delle aree SIC, di accessi al mare e di Costa.

Tre tematiche tra loro legate e che trovano nella storia dell’Arco Azzurro la loro sintesi.Ogni sera, uno spettacolo dal vivo:

Lunedì 19 lo spettacolo teatrale “AssurdaMente”,pillole di teatro dell’Assurdo da S. Benni, H. Pinter, A. Ruccello, K. Valentin, E. Ionesco; con gli alunni di CASA TEATRO e a seguire “SuONO”, performance strumentale con Andrea Di Salvo (violino e basso), Gioele Gagliano (chitarra), Ciro Gionathan Damiano (chitarra e piano), Emanuele Tomasello (basso e piano) a cura del CAM-Centro Artistico Musicale.

Martedì 20 il concerto di Sandro Joyeux, cantante Reggae e Afro di origini franco-italiane che presenterà l’album Migranti;

Mercoledì 21 il CAM-Centro Artistico Musicale presenterà l’album FLOW vol. 1 con un terzetto formato dal violinista Francesco Incandela, dal bassista Luca La Russa e dal batterista Vincenzo Lo Franco.

Sarà poi permanente una mostra sull’area SIC di Monte Catalfano e Capo Zafferano e un punto di osservazione astronomica gestita da INAF (Istituto Nazionale Astrofisica) e OAPA (Osservatorio Astronomico Palermo)

 

 

 



Sikanamente è un’associazione di promozione sociale con sede a Prizzi, ideata da un gruppo di amici accomunati dall’appartenenza al territorio dei Monti Sicani e dall’entusiasmo e dalla volontà di far conoscere e condividere la bellezza della propria terra. Lo scopo che l’associazione si prefigge è quello di costruire un luogo fisico e intellettuale di condivisione con l’intento di valorizzare il patrimonio culturale, ambientale e umano della zona dei Monti Sicani. L’associazione si impegna ad agire per il territorio mettendo in atto politiche inclusive e cercando di creare occasioni di sviluppo sostenibile e coesione sociale, vuole essere un baluardo di resistenza contro lo spopolamento dell’entroterra attraverso l’organizzazione di momenti di aggregazione e collaborazione con enti ed associazioni presenti nel territorio. 
La struttura principale dell’associazione è il C.A.O.S., ovvero il Centro di Aggregazione e di Ospitalità Sikanamente. Oltre ad essere la base operativa dei soci, è anche una struttura che offre servizi di accoglienza per le anime pellegrine o i semplici passanti che vogliono soggiornare e godere delle bellezze sicane. Prizzi, oltre ad essere la tappa di ben tre cammini siciliani (la Magna Via Francigena, l’Itinerarium Rosaliae e la Trasversale Sicula) si trova all’interno della cornice del Parco dei Monti Sicani, a pochi passi dalla Riserva di Carcaci, dalla piazza di Palazzo Adriano, dal Teatro Andromeda, dall’Eremo di Santa Rosalia alla Quisquina, dalle Cascate delle due Rocche e da molti altri affascinanti luoghi.   
Sikanamente si propone, dunque, di perseguire uno sviluppo sociale e culturale eminentemente educativo, formativo, ricreativo e solidale.

 

Sito web: www.sikanamente.org
Indirizzo: Largo Ferrarie Ragusi, 2 Prizzi (PA) c/o C.A.O.S.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.o cell. 329 8425892
Pagina Facebook: SikanaMente
Pagina Instagram: sikanamente_prizzi

 

 
 
Dal 3 luglio al 7 agosto 2021 al via la IV edizione di Arco Azzurro Festival Jazz al Geosito Arco Azzurro.
Appuntamento fisso ormai con la musica e la bellezza. Parliamo dell’“Arco Azzurro Festival Jazz” che per il quarto anno consecutivo si terrà nella suggestiva terrazza panoramica del Geosito “Arco Azzurro”, sulla litoranea Mongerbino-Aspra, in uno degli scorci paesaggistici più suggestivi della costa siciliana, nel luogo reso celebre dalla pubblicità dei famosi cioccolatini Perugina. La manifestazione è organizzata dalle associazioni “Natura e Cultura” e “LIPU Bagheria” che gestiscono il Geosito Arco Azzurro. con il patrocinio del Comune di Bagheria.
Quest’anno la rassegna musicale sarà di sabato, avrà inizio il 3 luglio e terminerà il 7 agosto. Sei gli incontri previsti. Direttore artistico della rassegna è il noto trombettista bagherese Giacomo Tantillo che anche quest’anno curerà l’organizzazione musicale dell’evento.
 
L’ingresso è dalle ore 19:00, costo del biglietto € 10,00
 
 
Queste le date dei concerti che come da consuetudine si svolgeranno al tramonto:
 
Sabato 3 Luglio Chiara Navarra Trio “Sabor a Cuba”
IL Tema del concerto è un omaggio alla nobile tradizione musicale cubana, dalle note più classiche del Danzòn, a quelle più recenti del Latin jazz.
Chiara Navarra Pianoforte e Voce, Claudio Giambruno Flauto Traverso e Sassofoni, Sergio Guna Cammalleri Congas
 
Sabato 10 Luglio Ostinati band “Stone Wall”
Gli Ostinati sono un quintetto Ibleo che nasce dalla collaborazione fra musicisti di diversa estrazione musicale, ma che confluisco insieme verso la musica jazz. Nascono come esecutori di tribute track dedicate ai maestri del jazz statunitense del periodo funk/rock fusion come Miles Davis, Chick Corea, Marcus Miller, Mike Stern, Wayne Shorter ed altri.
Sergio Battaglia - saxophone, Riccardo Drago - guitar, Carmelo Rendo - keyboards, Adriano Denaro - bass, Giovanni Cataldi - drums
 
Sabato 17 Luglio Nicola Giammarinaro 4et “Buddy e Tommy Tribute”
Buddy De Franco e Tommy Gumina si conobbero nel 1959 e subito nacque un lungo e proficuo sodalizio dal quale nacquero diversi album e diverse tourneè mondiali. Il loro quartetto è forse uno dei più originali del periodo bop, la sonorità del duo così nuova e originale per il mondo del bop ma allo stesso tempo antica. Nicola Giammarinaro e Roberto Gervasi, due leader nei loro rispettivi strumenti, hanno ripreso l’idea di quel progetto continuando il cammino iniziato da Buddy e Tommy
Nicola Giammarinaro clarinet, Roberto Gervasi accordeon, Davide Inguaggiato double bass, Fabrizio Giambanco drums
 
Sabato 24 Luglio Toti Mangione 5et “With jazz friends”
Elementi comuni al quintetto, sono semplicemente tre parole:
LA VOGLIA, LA VOLONTA’ e la CURIOSITA’ di percorrere le strade armoniche e melodiche di brani che hanno caratterizzato alcuni periodi della tradizione di quelli che sono diventati appunto brani standard di alcuni dei grandi autori della scena musicale Jazz della seconda metà del 900.
Diego Spitaleri pianista e compositore, Valerio Buscetta Contrabasso, Sergio Filosto Batteria, Marcello Cinà Sassofoni
 
Sabato 31 Luglio Giuliana Di Liberto 4et “New romance”
Jazz, canzoni e colonne sonore. Un viaggio fatto di suoni, armonie, testi, che hanno segnato la storia della musica jazz e del cinema internazionale ed italiano.
La scaletta infatti raccoglie alcuni tra i più bei capolavori di G. Gerschwin, B. Bacharach, F. Sinatra, Henry Mancini ed ancora le colonne sonore dei premi oscar Ennio Morricone e Nicola Piovani continuando con Bacalov e Cole Porter...
Giuliana Di Liberto voce, Antonio Zarcone piano, Gabrio Bevilacqua contrabasso, Giuseppe Sinforini batteria
 
Sabato 7 Agosto Santori – Tantillo 4et “JAZZ FOR LIFE” SPECIAL EVENT
La formazione con un comune intento stilistico ripercorre un genere rivolto al grande pubblico, un Jazz Mainstream, melodico, ma soprattutto Intramontabile.
In scaletta alcuni dei più famosi standards jazz della tradizione Americana.
M° Bruno Santori , Direttore d’orchestra, pianista, arrangiatore, compositore.
Giacomo Tantillo, Trumpet, Fulvio Buccafusco, Bass, David Lo Cascio, Drums
 
Nel rispetto delle norme anti COVID è preferibile l’accesso tramite prenotazione al 3801391111 o scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
 

 

Il 13 e il 14 luglio alle ore 21,30 presso il Circolo Arci TeatroZeta in via Albergo Santa Lucia a Termini Imerese sarà la poesia ad essere la protagonista della ripresa delle attività del TeatroZeta con lo spettacolo di teatro-canzone Thumos .
È uno spettacolo dove le poesie inedite di Piero Macaluso vengono supportate da brani musicali e intercalate con canzoni, tra cui inediti ddella cantautrice Arianna Attinasi, eseguite dal vivo, in un'atmosfera teatrale.
Thumos, parola greca antica, esprime il concetto di "anima emozionale". La parola indica un'associazione fisica con il respiro o col sangue. La parola è usata anche per esprimere il desiderio umano per il riconoscimento, e la poesia, il teatro, la musica sono arti che meglio interpretano questo concetto.
In ThUmoS dell'amore, dell'odio e altre cose si usa la poesia per scandagliare l'essere umano attraverso un percorso di emozioni che girano attorno all'amore; dall'innamoramento al senso di abbandono, la repulsione e la memoria malinconica.
Lo spettacolo cita brani di Gaber, Mannarino, Battiato, che rafforzano il forte impatto visivo ed emotivo, le poesie di Piero Macaluso, autore teatrale, attore e regista sono accompagnate dalle musiche evocative eseguite da Pasquale Arrigo, alla tastiera, piano elettrico e chitarra.
Le canzoni di Arianna Attinasi, tratte dal suo album Sorriderò al tempo (edizioni Arianna), dialogano per contrasto o per assonanza con le poesie proposte, creando una narrazione doppia e diversi punti di vista a ricordare che, pur vivendo in un rapporto, si è sempre soli dentro una coppia con la propria tranquillità d'animo, la misurata moderazione dei desideri e dei componenti che si ottiene con il distacco e il dominio della ragione su impulsi e passioni, o come dicevano gli antichi greci in una parola: Thumos.

Prenotazione obbligatoria.
SOLO 30 POSTI.
ingresso coppia 15 euro
singolo 10 euro

 

 
Tutto pronto per la quarta edizione di "Sponde Sonore", il festival proposto dal circolo Arci Tavola Tonda e che si svolgerà ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo. L'offerta artistica proposta si muoverà nel solco della musica contemporanea e d'autore e, come si evince dal nome stesso della rassegna, punta a offrire un ventaglio di suoni, stili, generi e a far incontrare generazioni di artiste e artisti che hanno messo in moto processi di innovazione, rielaborazione e interpretazione della tradizione musicale italiana e internazionale: ci riferiamo a Daniele Sepe con il suo sincretismo tra tradizione e jazz, a Ginevra Di Marco che ha reinterpretato, magnificamente, prima la canzone "sociale" e poi quella d'autore, alla formazione e produzione eclettica di Francesco Bearzatti, sassofonista tra i più quotati in Italia, a Olivia Trummer, tedesca di nascita ma milanese d'adozione, che ha al suo attivo 8 album e a Joscho Stephan, virtuoso e maestro indiscusso della chitarra manouche.
Accanto a questi nomi di sicuro richiamo, il resto dell'offerta in programma punta sia sulla valorizzazione di giovani artiste e artisti, dalla storia e dalla provenienza geografica differenti, che su artiste e artisti siciliani, di stanza nell'isola o meno, la cui qualità è indiscussa e che godono di un grande seguito in ambito locale.
Nel primo caso includiamo gli Still Life, progetto parallelo della giovane cantante della Barcelona BalKan Gipsy Orchestra Margherita Abita, la piemontese Valentina Nicolotti, il cui disco Calicantus uscito a fine 2020 ha avuto splendide recensioni, i Lyradanz con il loro repertorio di composizioni originali con influenze dal folk italiano ed europeo, Rocco Nigro e Rachele Andrioli, la cui proposta mette insieme le sonorità della Notte della Taranta con la poetica di Pasolini, il trio ViolaContraKora, che unisce le sonorità africane e la musica classica e popolare europea. Legati invece al contesto locale avremo le performance di MatrimiaTrizziRiDonna e LassatilAbballari conosciutissimi e stimatissimi a Palermo e Eleonora Bordonaro, catanese ma trasferitasi a Roma, con la sua musica d'autore in lingua siciliana.
A concludere questo viaggio, due incursioni nel mondo dell'elettronica: Passepartout Duo, che combina sapientemente l’elettronica ambientale a una musica concreta prodotta da strumenti artigianali (una lira elettrica, un glockenspiel realizzato con i tasti amplificati di un piccolo pianoforte, un’amadinda di legno e un mini vibrafono, tutti strumenti riciclati da materiali trovati per strada) e il duo napoletano formato da Renato Fiorito e Antonio Raia in cui sax tenore è il protagonista assoluto del progetto, suonato senza sovrastrutture né filtri, in modo viscerale, vibrante, scarno e poetico, e che sembra incarnare sia nei momenti più esplosivi e vulcanici sia in quelli più pacati e riflessivi la bellezza struggente e disperata della metropoli partenopea.


 
CALENDARIO DEI CONCERTI
 
 
22 luglio - Eleonora Bordonaro “Moviti Ferma”
Dal nuovo lavoro discografico, artisticamente prodotto da Puccio Castrogiovanni, prende vita Moviti Ferma, un live intimo e dirompente in cui la teatralità della lingua siciliana si scioglie nell'intreccio ritmico di marranzano e percussioni.
In uno spettacolo composito e corale, Eleonora Bordonaro, costruisce connessioni artistiche per un omaggio alla creatività dell'area etnea, in cui autori e musicisti rinvigoriscono il patrimonio culturale dell'isola con i suoni della contemporaneità.
Moviti ferma è un racconto individuale, intriso di femminilità, potenza e fierezza, nato da un terreno culturale fervente di desiderio di esprimersi con l'arte.
I testi originali raccontano della ricerca di equilibrio con la natura, della gabbia del corpo, della necessità di muoversi eppure del desiderio di restare fermi, radicati, delle sfide e del modo di affrontarle.
Sono inni sfrenati e naïf e paesaggi struggenti di umanità perduta. Un concerto ritmico, sensuale, energico, teatrale nei contenuti e leggero per attitudine.
 
Eleonora Bordonaro: voce
Puccio Castrogiovanni: marranzano, plettri, fisarmonica, percussioni
Rosario Moschitta: chitarra
Michele Musarra: basso
Salvo Farruggio: batteria

Costo del biglietto: 10 euro
 
 
 
29 luglio - Joscho Stephan Trio
Le sue radici affondano nella musica Gipsy Swing, lo stile introdotto negli anni '30 dal leggendario chitarrista jazz Django Reinhardt. Joscho Stephan non si è limitato a assorbire questa musica, ma la interpreta anche al massimo livello ed è attivamente impegnato ad estenderne i confini. Nonostante la sua giovinezza, dopo quattro acclamati CD e un DVD si è fatto strada nell'illustre cerchia dei migliori musicisti Gipsy Swing del mondo.
Grandi musicisti jazz come Paquito de Rivera, James Carter, Charlie Mariano o Grady Tate hanno elogiato con entusiasmo il talentuoso nuovo arrivato dopo aver suonato insieme.Ha girato l'Australia con i migliori chitarristi Martin Taylor e Tommy Emmanuel e si è esibito con le sue band (da trio a quintetto) in numerosi importanti festival europei (tra gli altri in Slovenia, Italia, Francia, Polonia e Regno Unito).
Le sue apparizioni in concerto al Lincoln Center di New York o nella capitale americana del paese Nashville sono state altrettanto ben accolte, così come le sue esibizioni nel santuario del jazz newyorkese Birdland.
Il suo debutto "Swinging Strings" è stato nominato CD del mese dalla rivista americana Guitar Player. Nelle parole dell'apprezzato Acoustic Guitar Magazine, è il garante per il futuro della chitarra jazz Gipsy.
 
JOSCHO STEPHAN TRIO
Joscho Stephan: chitarra
Sven Jungbeck: chitarra ritmica
Volker Kamp: contrabbasso

Costo del Biglietto: 15 euro



5 agosto - Valentina Nicolotti Quartet “Calicantus”
Una voce poliedrica e versatile che unisce jazz, soul e cantautorato in una perfetta alchimia di suoni. Valentina Nicolotti è una cantante che ha la capacità di racchiudere ed esternare questi linguaggi con grande naturalezza e disinvoltura. Caratteristiche che ritroviamo nel suo disco d’esordio intitolato Calicantus uscito per l’etichetta Emme Record Label: un album in cui è presente anche una forte componente cantautorale attraverso la quale Valentina Nicolotti, autrice di testi e musiche (eccezion fatta per il famoso standard Alice in Wonderland), racconta storie, stati d’animo ed esperienze di vita che rendono il suono e la composizione più veri ed espressivi. 
Tra le composizioni più rappresentative del disco citiamo Fairytale’s Love, il singolo in uscita in tutti gli stores digitali il 27 novembre 2020. Questo è senza dubbio uno dei brani che meglio sintetizza l’unione tra diversi stili quali il jazz, il pop, il soul ed il cantautorato. Una canzone introspettiva, onirica e per certi versi anche ironica che parla di amori passati, forse non corrisposti e burrascosi, che non hanno nulla a che vedere con quelli narrati nelle favole. Again, altro pezzo cardine del disco, anch’esso autobiografico, in cui Valentina Nicolotti racconta l’alternarsi delle fasi della vita che spesso alternano momenti positivi e negativi, periodi carichi di idee e di buoni propositi ad altri in cui la creatività si blocca in maniera quasi inspiegabile. Una composizione dai toni più scuri che parte in punta di piedi, come un sipario che si apre piano piano e che a mano a mano lascia ampio spazio all’improvvisazione pura. Calicantus il brano che dà il titolo all’album, è una composizione molto originale in cui la vocalist torinese racconta una parte suo passato. Parliamo di una pianta molto particolare che fiorisce in inverno quando tutte le altre dormono, generando dei fiori affascinanti e dal forte profumo, che decorano i rami spogli. Un fiore che nei periodi più freddi dell’anno rappresenta una speranza di primavera e in questo caso una dedica particolare ad una persona cara. Senza dubbio una canzone che sintetizza alla perfezione un album che racconta storie e sentimenti attraverso un linguaggio contaminato da diversi stili. 
 
VALENTINA NICOLOTTI QUARTET
Valentina Nicolotti: voce
Nicola Meloni: tastiere
Gianmaria Ferrario: basso
Edoardo Luparello: batteria

Costo del Biglietto: 10 euro



11 agosto – ViolaContraKora
Il sorgere del sole è un momento speciale di passaggio. La transizione tra la notte e il giorno risveglia tutti gli esseri ad una nuova vita. Si tratta di un’ora sacra a molti popoli, di forte carica spirituale, che ha ispirato poeti e amanti. L’apparire del chiarore ad oriente tocca a tal punto l’anima che in quell’istante si apre e si svela. 
Nel concerto di ViolaContraKora alcuni brani del repertorio, attraversando diverse tradizioni dall’Africa al Mediterraneo, descrivono questi stati d’animo. L’alba diventa il volto dell’amato, il dolore del distacco, il sentimento di un amore travolgente che fa uscire allo scoperto, la quiete che permette di percepire di essere una parte del tutto. Il racconto della venuta al mondo dell’eroe Sujata Keita narra la nascita dell’antico Impero del Mali mentre Allah Lake è un canto di buon auspicio a tutto ciò che inizia.
Il trio ViolaContraKora nasce dal fortunato incontro tra una suonatrice di kora cresciuta respirando il vento dell’Africa tra canti e storie di griots, un contrabbassista eclettico stregato dalle melodie popolari e dai ritmi frenetici delle danze balcaniche, una violista di formazione classica che da bambina cantava nel coro della Scala di Milano e che da grande fa l’attrice nei boschi rapita dall’estasi come una baccante. La terra rossa africana ci ricorda quella del sud d’Italia.
 
VIOLACONTRAKORA
Camilla Dell’Agnola: viola e voce
Daniele Ercoli: contrabbasso
Silvia Balossi: kora

Costo del Biglietto: 10 euro



26 agosto - Still Life
Un incrocio di sentieri. Una serie di coincidenze di vita. La prova che ogni essere è esattamente dove dovrebbe essere. Questo è Still Life, un progetto musicale originale, con sede a Barcellona.
João e Margherita si sono incontrati nella città di Porto, in “Rua da Alegria” (“La via dell’allegria”). Questo è stato il momento in cui la musica di Still Life ha iniziato ad avere una voce e dei testi. Il nome di questo progetto deriva dalla “natura morta” che usano nella loro musica: pc, pedali, cavi, effetti, loop. João registra il sottofondo musicale utilizzando una loop station, che gradualmente arricchisce di effetti e suoni, creando un'atmosfera magnetica e avvolgente, dove prendono vita semplici melodie dai significati ed emozioni pure. Nel gennaio 2018 Margherita si è trasferita a Barcellona e hanno iniziato a lavorare insieme regolarmente. Tutto è fruito in modo così naturale che nel giugno dello stesso anno è uscito il primo album “Still Life”, e all'inizio del 2019 è uscito il secondo album “Dream Machine”. Con dei testi legati alla natura e alle emozioni primordiali, l’obiettivo è condividere un messaggio di speranza, letteralmente racchiuso nell'espressione “Still Life”: c'è ancora vita.
Still Life è vincitore del Premio Andrea Parodi 2021 e semifinalista nell’International Songwriting competition negli Stati Uniti d’America. João è finalista nel concorso di violino jazz Seifert Competition in Polonia (2020) e ha ricevuto una nomina d’onore dall’assemblea comunale di Ponte de Lima, Portogallo.
Margherita Abita è la voce della Barcelona Gipsy Balkan Orchestra.
"E così unendo l’elettronica agli strumenti musicali è nato un disco di sogno che trasforma la nostalgia nel sorriso di un giorno di sole.” ROCKIT - Italia 
 
STILL LIFE
João Silva: violino, elettronica
Margherita Abita: voce

Costo del Biglietto: 10 euro



6 settembre - "Quello che conta" Ginevra Di Marco canta Tenco
Approda tra le parole e i suoni di Luigi Tenco il viaggio di ricerca musicale di Ginevra Di Marco, vestendo le canzoni dell'autore genovese con un nuovo abito musicale: un delicato equilibrio che non tradisce lo spirito originale ma le rinnova, permettendo sempre alla loro essenza più profonda di affiorare.
 
Come racconta la stessa artista nella copertina dell'album uscito a novembre 2020:
“Luigi Tenco è dentro di noi, da sempre. Inserito e cantato anche nei dischi degli ultimi anni, è stato un grande punto di riferimento. Sempre lontano dalle mode e dai linguaggi scontati, abitava un mondo dove sperimentava soluzioni inedite e personali mescolando stili e suggestioni con il piglio e la sensibilità di uno che sta guardando oltre. Scriveva quello che sentiva, autentico nei turbamenti d’amore e nelle canzoni/manifesto di contestazione. Disertore, più che combattente, ma senza paura. Tenco fa parte di quel bagaglio di conoscenze e di emozioni con cui siamo cresciuti da piccoli, che abbiamo rifiutato in adolescenza e che abbiamo ritrovato ancora, da grandi, quando volgi lo sguardo indietro a cercare di capire di cosa sei fatto.”
 
Ginevra Di Marco, considerata univocamente una delle più interessati interpreti del panorama italiano, è affiancata dagli inseparabili compagni d’avventura Francesco Magnelli e Andrea Salvadori.

Costo del Biglietto: 15 euro



7 settembre - Daniele Sepe “Canzoniere Terrestre”
La vita è troppo breve per arrivare a conoscere tutta la musica che questo immenso pianeta produce. Ce ne vorrebbero nove di vite come un gatto per ascoltarla, assaggiarla tutta. E proprio come mangiare pasta e fagioli ogni giorno è noioso quanto mangiare ogni giorno solo caviale, il quintetto di Daniele Sepe non è mai stanco di cambiare latitudine e longitudine di ogni brano, una cucina varia e saporita. Stili, dialetti, immagini di posti e popoli lontani si avvicendano senza sosta, per un viaggio fuori dai paraggi che ha sempre la sorpresa di una nuova scoperta. Vestitevi da esploratori...
Emilia Zamuner voce, seconda al prestigioso premio Ella Fitzgerald di Washington D.C., giovanissima, ma già affermatissima cantantessa jazz, grande esperta di canasta e appassionata di trekking d’alta quota.
Daniele Sepe sax e flauti, 30 album all’attivo e riconosciuto manipolatore di repertorio tradizionale, in realtà di professione capitano e marinaio.
Piero De Asmundis piano, tastiere. 
Davide Costagliola basso elettrico, grande tecnica e liricità, vanta infinite collaborazioni, terzo dan nella rara disciplina coreana Ka-Mo-Magnhe. 
Paolo Forlini batteria, tecnica sopraffina e grande energia, il Vinnie Colaiutq de noandri, esperto pilota di deltaplano a elica verticale.
 
con 
Daniele Sepe: sassofoni 
Emilia Zamuner: voce 
Piero De Asmundis: tastiere 
Davide Costagliola: basso 
Paolo Forlini: batteria

Costo del Biglietto: 15 euro


 
8 settembre - TrizziRiDonna & Lassatilabballari
Due gruppi simbolo del folk revival siciliano, due ensemble che si uniscono per proporre un viaggio nella cultura ultramillenaria dell’Isola, un viaggio intimo nel tempo e nello spazio che ha come tappe i canti, le musiche delle tradizioni delle donne siciliane.
Diversi quadri racconteranno della vita quotidiana, e anche fuori dal quotidiano: dalla raccolta del grano alle ninne nanne, alle preghiere, alle magarie, dalle feste di matrimonio agli strumenti musicali e di lavoro.
Gli strumenti dei LassatilAbballari e le voci delle TrizziRiDonna daranno vita ad antiche sapienze e maestrie, leggende e storie tramandate di bocca in bocca, di generazione in generazione; testimoni viventi del passato e del presente e simboli di un'intera cultura, racconteranno di donne, di uomini, di riti arcaici eppure ancora vivi nella cultura materiale della Sicilia.
 
TRIZZIRIDONNA & LASSATILABBALLARI
Barbara Crescimanno: voce e tamburo a cornice
Veronica Racito: voce
Teresa Ferlisi: voce
Michele Piccione: tamburo a cornice, zampogna, chitarra battente, lira calabrese, percussioni
Marco Macaluso: fisarmonica
Benedetto Basile: flauto traverso, ottavino
Gabriele Bazza: chitarra

Costo del Biglietto: 7 euro


 
9 settembre – Lyradanz
Il progetto LyraDanz nasce dall’incontro di tre musicisti Adriano Sangineto, Caterina Sangineto & Jacopo Ventura, accomunati dalla passione per la musica popolare europea e membri di band già affermate nel panorama della musica folk e celtica in Italia e all’estero.
LyraDanz presenta un repertorio di composizioni originali con influenze dal folk italiano ed europeo, della musica etnica a quella classica, connotate da una inedita combinazione timbrica: un’arpa ritmica e giocosa dall’anima mediterranea; un salterio ad arco che si sgancia dalla connotazione limitante di strumento “antico” e che esplora tutte le sue potenzialità tecniche e timbriche; una chitarra che dal manouche alla rumba, dal flamenco al jazz diventa lo strumento trainante nella contaminazione; tre voci che si intrecciano in raffinate strutture polifoniche in arrangiamenti freschi ed eleganti.
La formazione si esibisce dal 2014 in diversi festival internazionali di musica folk, celtica e di balfolk e in eventi e locations prestigiose in Italia e all’estero (Francia, Belgio, Irlanda, Olanda, Germania, Svizzera, Polonia, Portogallo, Spagna, Repubblica Ceca) acquisendo negli anni credito e molti nuovi consensi come band rappresentativa che reinterpreta le tradizioni del folk italiano attraverso proprie composizioni in uno stile profondamente originale.
 
LYRADANZ
Adriano Sangineto: arpa celtica, voce
Caterina Sangineto: voce, salterio ad arco, flauti, bodhran
Jacopo Ventura: chitarra, bouzouki, charango
 
Costo del Biglietto: 10 euro



10 settembre - Rocco Nigro & Rachele Andrioli
Per un musicista salentino d’oggi, tutto nasce laddove tutto ha radice, cioè dalla tradizione. La relazione profonda con la tradizione è sentita come “originaria”.
Una faccenda più che profonda, quasi un’ossessione, con significati antichi, arcaici. Qualcosa di religioso, o meglio di “devozionale”, di cui non si può fare a meno. I testi del repertorio popolare sembrano chiari ed espliciti ad una prima lettura, ma poi si rivelano pieni di sottintesi e di ambiguità. 
Questa terra che ha il mare di qua e di là, ti fa esperto di quell’attesa poetica, ti ricorda un che di malinconico, di “atlantico” come nel fado portoghese. C’è, si riconosce, una “malinconia salentina” in musica.”
Il duo traccia un percorso ben preciso, una successione di arie popolari, di omaggi a voci femminili e di brani inediti. Si sale, un salto dopo l’altro, dalla musica tradizionale del Sud Italia alla canzone popolare Italiana e del mondo.
Due giovani autori e interpreti che lavorano a una proposta con tratti innovativi, tra un ben radicato tratto salentino e una dimensione decisamente nuova, tra “world music” e nuove “sensibilità musicali” contemporanee.
 
Rocco Nigro: fisarmonica
Rachele Andrioli: voce e tamburi

Costo del Biglietto: 10 euro


 
 
11 settembre - Matrimia
Il suono dei Matrimia è uno straordinario e trascinante mix zingaro, balcanico, arabo, ebraico con influenze della chanson française, del jazz manouche, della musica mediterranea ma anche del reggae, elettronica, ska e del pop rock.
Il nome Matrimia (in italiano Mamma Mia) è un’espressione comunemente usata in Sicilia per richiamare qualcosa di emozionante e che lascia increduli, proprio come i loro concerti, dai quali emerge tutta la loro anima, allo stesso tempo festosa e musicalmente raffinata.
Dal 2005, anno di nascita della loro line up attuale, hanno condiviso il palco con artisti di fama internazionale, quali Boban Marcovic, Naat Veliov & The Original Kocani Orchestar, Giovanni Sollima, Roy Paci & Aretuska, Shantel, Besh O Drom, Parno Gratzt, Bandabardò, 99 posse, Donatella Rettore, Nada, condotto svariate tournée in Italia, Francia e Belgio e suonato in festival internazionali come il Sete Sois Sete Luas in Grecia o il Couscous Fest di San Vito Lo Capo.
Di recente, hanno partecipato al TRINACRIA Green Festival di Collesano, i 30 anni del Festival della Fisarmonica di Tulle in Francia, CONTAMIN-AZIONI al Teatro Libero, al Palermo Street Food Fest, al Sicily Food Festival di Cefalù, Notte di Zucchero al Teatro Politeama di Palermo, sono stati chiamati da JOE BASTIANICH per “On The Road” SKY-ARTE USA/EUROPE e hanno suonato alla NOTTE DELLA TARANTA a Castrignano dei Greci in Puglia.
 
MATRIMIA
Daniele Tesauro: fisarmonica, chitarra, groovebox
Dario Compagna: clarinetto
Alessio Costagliola: Chitarra Elettrica
Roberto Ferreri: basso, voce
Giacomo Di Domenico: batteria, darbouka
Davy Deglave: voce

Costo del Biglietto: 7 euro



16 settembre - Passepartout Duo in collaborazione con Main Off
Il suono del Passepartout Duo (Nicoletta Favari, Christopher Salvito) combina sapientemente l’elettronica ambientale a una musica concreta prodotta da strumenti artigianali: una lira elettrica, un glockenspiel realizzato con i tasti amplificati di un piccolo pianoforte, un’amadinda di legno e un mini vibrafono, tutti strumenti riciclati da materiali trovati per strada.
Il loro primo disco, edito dall’etichetta indipendente AnyOne, è ispirato a un lungo viaggio che i due artisti hanno intrapreso in treno da Ginevra fino alla Cina.
I suoni compresi nelle due lunghe suite che compongono “Vis-à-Vis” si strutturano in poliritmie, canoni minimalisti, cantilene e rumori ambientali equilibrati nella tecnica ritmica lineare dell’hoquetus. Ciò che balza subito all’orecchio è la densità con la quale sono scritturate le composizioni. Il primo movimento, Heartwood, diviso in quattro sezioni, acquista una qualità cinematica grazie a sonorità che possono essere rimandate tanto ai mantra tibetani quanto alla techno liquida e complessa degli Autechre di “Chiastic Slide”. Soprattutto nelle sezioni 2 e 3 concorrono patchwork sconnessi che trovano un’elaborata sintesi sonora tra musica tribale, idm e i rituali d’avanguardia di Tsutomu Ohashi.
Il secondo movimento, Vis-à-Vis, anch’esso diviso in quattro sezioni, è caratterizzato prevalentemente dall’elettronica 16-bit, genere che di norma accompagna opere videoludiche, e da architetture ritmiche più minimali. Nelle ultime due tracce del disco, corali e riassuntive del sound composto dal duo svizzero, le atmosfere bilanciano perfettamente ogni elemento disposto durante l’esecuzione dell’album, chiudendo in modo meticoloso un lavoro che è lodevole sia dal punto di vista compositivo sia per i toni spirituali che ne rappresentano l’essenza.
 
PASSEPARTOUT DUO
Nicoletta Favari
Christopher Salvito

Costo del Biglietto: 10 euro
 


17 settembre - Antonio Raia & Renato Fiorito in collaborazione con Main Off
Antonio Raia è un giovane musicista e improvvisatore napoletano.
"Asylum", pubblicato il 16 novembre 2018 dalla cult label portoghese Clean Feed Records (Evan Parker, Mats Gustafsson, William Parker, John Butcher), è il suo LP d'esordio e fa seguito a un paio di EP e molte esperienze in studio e dal vivo, anche al fianco di nomi come Chris Corsano, Adam Rudolph, Elio Martusciello, Alvin Curran, Colin Vallon, Lisa Mezzacappa, Ken Vandermark, Caterina Palazzi, ecc.
Il sax tenore è il protagonista assoluto del disco: suonato senza sovrastrutture né filtri, in modo viscerale, vibrante, scarno e poetico, sembra incarnare sia nei momenti più esplosivi e vulcanici sia in quelli più pacati e riflessivi la bellezza struggente e disperata della metropoli partenopea.
“Non c'è albero che voglia male al giardino / Non c'è figlio che non abbia avuto utero / Non c'è uomo che non possa farsi asilo”. Asylum porta con sé importanti metafore sociopolitiche: il titolo rimanda al concetto quanto mai attuale di essere umano come accoglienza verso il prossimo, di casa come rifugio, ed è intimamente legato all’Asilo Filangieri, un ex orfanotrofio nel cui refettorio in disuso si sono svolte le incisioni. Da qui l'origine di pezzi come Refugees, The Children In The Yard o Lullaby. E poi c'è Napoli, appunto, presente non solo sullo sfondo, come humus nel quale il disco affonda le proprie radici, ma anche nella scelta coraggiosa di riproporre (in chiave astratta e quasi decontestualizzata) due classici quali Torna a Surriento e Dicintencello vuje.
Il resto della scaletta, per un totale di dodici tracce messe in ordine come i capitoli di un libro, è completato dallo standard jazz Misty e da nove inediti che procedono tra melodia e riverbero, mantenendo sempre saldo il rapporto tra suono e spazio.
Il suono è totalmente acustico, in presa diretta, privo di sovraincisioni o effetti elettronici, così da catturare l’urgenza che muove e sottende l'ispirazione di Raia. Di fondamentale importanza, in tutto ciò, è l’apporto del “partner in crime” Renato Fiorito, fonico e compositore elettroacustico, che ha individuato dieci microfoni da distribuire nell’ex Asilo secondo specifici parametri e che, dal vivo, aggiungerà dell’elettronica in field recording per ricreare un setting in cui muoversi
 
Costo del Biglietto: 10 euro



8 ottobre - Olivia Trummer & Nicola Angelucci
Tedesca di Stoccarda, proveniente da una famiglia di musicisti, Olivia Trummer si è formata come pianista classica e successivamente ha proseguito gli studi volando oltreoceano per diplomarsi in jazz alla Manhattan School of Music di New York. La sua musica spazia dalla classica al jazz passando per la sfera del singer-songwriter emanando un'aria di ottimismo e leggerezza. I suoi testi hanno una prospettiva molto particolare e personale, incentrati sull’amore e sulla fantasia.
Nicola Angelucci è un musicista di riconosciuto talento, basti dire che è stato scelto come sideman di molti tra i più interessanti e celebri leader del Jazz internazionale come Benny Golson, Wynton Marsalis, Joey DeFrancesco, Dee Dee Bridgewater, Mike Stern, Bob James. Da diversi anni è parte del quartetto di Fabrizio Bosso e collabora stabilmente con Dado Moroni, Rosario Bonaccorso, Max Ionata, Bebo Ferra, Paolo Recchia. Ha al suo attivo una settantina di dischi, dei quali 7 come leader e co/ leader.
Olivia ha incontrato Nicola nel 2016 sul palco del  “Panorama Music Festival“, nello splendido scenario delle Dolomiti della Val Di Fassa, nel corso del suo primo tour italiano. L’intesa immediata ed evidente tra i due artisti ha dato origine a molte altre occasioni di suonare insieme, sia in Italia che all’estero.
Avendo così sviluppato la loro poetica compositiva e interpretativa, Olivia e Nicola si propongono in duo, sfruttando appieno le potenzialità espressive dei loro strumenti in una gamma di suoni, colori e dinamiche in grado di disegnare un mondo musicale complesso e allo stesso tempo accogliente per coloro che li ascoltano. Un repertorio di brani originali affiancati ad alcune personali versioni di standard, jazz e non, consente al pubblico di assistere ad un dialogo spontaneo, a tratti divertente, sempre intenso.
 
Olivia Trummer: piano, fender rhodes, voce
Nicola Angelucci: batteria

Costo del Biglietto: 15 euro
 
 
 
9 ottobre - Francesco Bearzatti Tinissima 4tet “Zorro”
Il jazz è la musica della liberazione, della resistenza all'ingiustizia, del romanticismo e dell'avventura, e talvolta del conflitto. La sua vera identità è sempre stata doppia piuttosto che singolare.
Più o meno nello stesso periodo il primo jazz entusiasmava il pubblico, i lettori erano senza fiato per le avventure di un uomo mascherato chiamato Zorro che era stato chiamato fuori dall'oscurità dell'oppressione per rimettere le cose a posto [lasciando il suo segno sul muro ogni volta].
In occasione del centenario della creazione di Zorro, il sassofonista Francesco Bearzatti e la sua Tinissima 4et presentano l'ultimo contributo di CAM JAZZ. Zorro è una suite selvaggia di grandi temi cinematografici, intermezzi romantici, ampi paesaggi e inseguimenti mozzafiato. Se il cliché sul jazz come esperienza cinematografica ha mai significato qualcosa, è questo. Con il trombettista Giovanni Falzone, il bassista Danilo Gallo e il batterista Zeno De Rossi, il sassofonista che una volta dichiarò, con Woody Guthrie, che "Questa macchina uccide i fascisti" ripristina l'associazione del jazz con la riparazione dell'ingiustizia. Zorro non è una conferenza politica, però; è un viaggio divertente e profondamente commovente attraverso un paesaggio da sogno che tutti condividiamo segretamente. E ricorda che il "jazz" finisce con non una "z" spazzata ma due” (Brian Morton)
 
TINISSIMA 4tet
Francesco Bearzatti - sax, clarinetto
Giovanni Falzone - tromba, flicorno
Danilo Gallo - basso, chitarre
Zeno De Rossi - batteria, percussioni




COSTO ABBONAMENTO


Abbonamento Sostenitore* (15 concerti): 200 euro
Abbonamento Ordinario (15 concerti): 130 euro 
Abbonamento 6 concerti: 65 euro 
Abbonamento Streaming* (15 concerti in diretta su YouTube): 50 euro

* chi sottoscrive questo l'abbonamento selezionerà, insieme alla Direzione Artistica, le artiste e gli artisti da coinvolgere per la rassegna Sponde Sonore 2022


MODALITÀ DI PAGAMENTO ABBONAMENTO

⇒ Bonifico Associazione Tavola Tonda presso Banca Etica IT62U0501804600000011455680, indicando nome e cognome

⇒ Presso la segreteria di Arci Tavola Tonda, Padiglione 18A Cantieri Culturali alla Zisa, dal lunedì alle venerdì dalle 16 alle 20

 

Si è concluso il 14 novembre 2020 il progetto “Oltre l’orizzonte – Contro-narrazioni dai margini al centro”,  che aveva l’obiettivo di  prevenire fenomeni di radicalizzazione islamica, soprattutto tra giovani di seconda generazione prevalentemente di fede musulmana.

Co-finanziato dalla Commissione Europea (Fondo per la Sicurezza Interna – Programma per l’Empowerment della Società Civile), il progetto, della durata biennale, ha previsto le seguenti attività:

  • ricerca-azione
  • workshops per l’emersione di vissuti che hanno condotto o rischiato di condurre ad un percorso di radicalizzazione
  • laboratori creativi per coinvolgere i giovani nella creazione e diffusione di narrazioni alternative al fondamentalismo islamico
  • campagna di comunicazione.

L’Arci è stata partner del progetto, coordinato dall’Università di Tor Vergata, e ha svolto le attività nelle città di Bologna, Milano, Torino, Padova, Roma, Palermo e Cagliari.

La prima azione promossa è stata la realizzazione di 7 laboratori del Teatro dell’Oppresso (TdO), pensati e realizzati dall’attrice e regista Preziosa Salatino, con una lunga esperienza in questo ambito di intervento. 

Obiettivo dei laboratori è stato quello di stimolare nei partecipanti risposte non verbali, creative, teatrali, fisiche, rispetto alle tematiche del progetto; adattando la metodologia e le tecniche del Teatro dell’Oppresso (TdO) per il concetto di identità, integrazione, rapporto con i coetanei, scala di valori, rapporto con le istituzioni, con la religione, con la famiglia.

Una parte importante dei laboratori è stata videoregistrata e alla fine si è realizzato il video Oltre – “Io e l’altro”. Immagini e sensazioni dai laboratori di Teatro dell’Oppresso della durata di circa tre minuti, sottotitolato in inglese, visibile su Youtube.

Il materiale emerso dai laboratori, grazie ai report redatti per ogni incontro e alla documentazione video, è servito da base per altre azioni del progetto: la campagna di comunicazione, la formazione dei moderatori, la Graphic Novel e infine lo spettacolo ” Oltre il Velo”.

I primi due output di progetto sono stati realizzati da altri partner mentre gli ultimi due sono stati curati dall’ Arci.

Per la realizzazione della graphic novel – scaricabile qui – ci siamo avvalsi della collaborazione dell’affermato fumettista Gianluca Costantini.

Come azione di disseminazione prevista dal progetto,  anche grazie al successo che hanno avuto i laboratori di TdO e all’idea della regista Preziosa Salatino si è deciso di mettere in scena il monologo “Oltre il velo”, che ha rimesso in circolazione le storie e le tematiche più rilevanti emerse negli incontri laboratoriali.

In un periodo di grande incertezza e disgregazione sociale, dovuto alla pandemia, si è riusciti con uno sforzo collettivo a mettere in piedi un tour che ha toccato 5 delle 7 città coinvolte nel progetto.

Per promuovere il monologo si è realizzato anche un trailer.

Lo spettacolo “Oltre il Velo”, nonostante la chiusura formale del progetto, rimarrà come prodotto artistico per essere presentato nelle scuole, nei teatri, nei circoli, nelle piazze e proseguire la sua opera di informazione e sensibilizzazione su un tema di forte attualità.

 

Per maggiori informazioni è possibile scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Chiusi Forse. Fermi mai!

I circoli arci, come tutte le strutture culturali di questo Paese, sono quelli che maggiormente stanno soffrendo le conseguenze delle misure di contrasto alla diffusione del Coronavirus. Misure che, cercando di limitare la socialità, minano le basi della nostra azione politica, sociale e culturale.  

In questo lungo periodo il terzo settore è stato fondamentale: ha supportato, sia autonomamente che in collaborazione con le amministrazioni locali, le fasce più deboli della popolazione e continua a farlo ogni giorno. Il web ha svolto una funzione molto utile ma insufficiente a rispondere alle necessità dei lavoratori e delle lavoratrici dello spettacolo e della cultura, soprattutto nel mondo del volontariato. Sono esigui, infatti, i provvedimenti a tutela di questo mondo che con la sua azione incessante contribuisce alla crescita e sociale e spesso economica dei territori. Oggi queste realtà e i suoi operatori sembrano essere gli ultimi a poter progettare il proprio futuro.

Gran parte dei nostri circoli (almeno per adesso) sono chiusi ma i volontari che li animano non sono mai stati "fermi". Molti continuano a promuovere attività in presenza e online, aderire a queste può, in molti casi, essere l’unico modo per sostenerli.

 

Bocs | Bagheria

- Sportello migranti “terraferma”, martedì pomeriggio online o su appuntamento

- Scuola popolare (online), giovedì pomeriggio

 

Casa della Cooperazione | Palermo

- Doposcuola con bambini e bambine età 8-12 anni, ogni martedì e giovedì dalle 15:00 alle 17:00

 

IKENGA | Palermo

- Supporto compilazione richiesta buoni spesa del Comune e mediazione interculturale per accesso vari servizi (servizi sociali, SUAP, strutture penitenziarie, avvocati, servizi medici ecc.), tutti i giorni dalle 15:00 alle 18:00.

- Doposcuola bambini, dal lunedì al venerdì dalle 15:00 alle 18:00.

 

Il giardino delle idee | Palermo

- Sportello di ascolto, dal lunedì al giovedì dalle 10:00 alle 12:00

- Il 15 dicembre alle 18:30, “Arti in counseling”: Ciclo online di incontri gratuiti a cadenza mensile per condividere insieme, per fare esperienze espressive, catartiche come solo l’Arte sa fare. Condotti da counselor e tirocinanti della scuola di Counseling Espressivo Creativo de Il giardino delle idee. Tutti i dettagli…

- Laboratori online per Bambini e bambine del SED (servizio educativo domiciliare) per conoscersi meglio ed esprimersi attraverso i diversi canali artistico-espressivi, dal lunedì al giovedì alle 16:30

 

Nausicaa - Laboratorio Andrea Ballarò | Palermo

- Sportello sociale/sindacale, dal lunedì al venerdì dalle 17:00 alle 20:00

- Caffè Filosofico on line, ogni giovedì dalle 17:00 alle 20:00

- Fitness, ogni martedì e giovedì dalle 19:00

- Danza orientale online, ogni lunedì dalle 14:00 alle 15:00

- Danza polinesiana online, ogni lunedì dalle 17:00 alle 19:00

- Danza tribal online, ogni mercoledì dalle 19:00 alle 20:00

- Pilates online, ogni lunedì e giovedì dalle 14:00 alle 15:00

 

Porco Rosso | Palermo

- Sportello sans-papiers, ogni mercoledì dalle 15:00 alle 18:00 o per appuntamento il lunedì e il venerdì dalle 15:00 alle 20:00

 

Spazio Marceau | Palermo

- Yoga, pilates, tecnica tango, ogni mattina dal lunedì al venerdì

 

Tavola Tonda | Palermo

- Ogni giorno in diretta su Radio Comunitaria con musica e informazione.  Vai al sito

- “Adotta una danza a distanza” è un gruppo Facebook creato dal circolo arci Tavola Tonda per continuare a portare avanti le esperienze di danza comunitaria. Ogni settimana verranno pubblicati video e tutorial di danza, differenziati per repertorio e complessità, per adattarsi ai gusti e alle capacità di ciascuna e ciascuno dei partecipanti. Tutti i dettagli…

 

Teatro Atlante | Palermo

- ❝Sarà uno spettacolo❞, questo è certo!

È il punto di partenza da cui il Teatro Atlante vuole ricominciare, una campagna di sostegno, un vero e proprio messaggio che si riempie di speranza a ridosso del Natale. Potete partecipare facendo un piccolo atto di fiducia acquistando due, tre, tanti biglietti, tutti quelli che desiderate per assistere a spettacoli che avranno luogo in futuro e che realizzeranno appena sarà nuovamente possibile incontrarsi. Tutti i dettagli…

 

Yantra | Palermo

- Corso online di Ashtanga Yoga con Milena Benfante, ogni lunedì e giovedì alle 18:30

 



L'Associazione Frida Kahlo Palermo si occupadi creare un luogo ideale dove arte e cultura si sposino alla perfezione. Per realizzare tutto ciò l'Associazione si è impegnata negli anni nella realizzazione di mostre pittoriche, concertini di musica Jazz, letture, presentazioni di libri, proiezioni ed attività di tipo ludico-ricreativo a carattere artistico-solidale per bambini.  
Dal 2011 l'associazione si è trasferita nel quartiere della Zisa e da allora opera al suo interno con attività di tipo ludico-creativo e culturali rivolte a bambini ed adulti, nella convinzione che le arti in genere sono nutrimento ideale per l'intelletto e la loro fruizione consente di dar libero sfogo alla fantasia fin troppo repressa di solito da un inappropriato abuso del mezzo televisivo e dei mezzi di comunicazione web. 
Lo scopo dell'associazione è quello di promuovere l'arte e la cultura sul territorio palermitano attraverso attività proposte ai bambini ed adulti che hanno come scopo principale la sensibilizzazione dell'individuo verso le arti, la cultura, il rispetto della natura  e degli altri e l'ecosostenibilità, permettendo, al bambino, di sviluppare le sue capacità artistiche attraverso la fantasia utilizzando, riutilizzando  e trasformandolo quello che ha a disposizione rendendo così proprio il concetto del riciclare visto anche come un gioco fantasioso e stimolante e all'adulto di migliorare le sue conoscenze in campo culturale ed artistico. Il fine dellAssociazione è quello di realizzare un LiberoSPAZIOespressivo, un vero e proprio spazio artistico dove ci si  possa liberamente esprimere in un clima di integrazione ed interazione con gli altri e nel rispetto delle regole di convivenza. 

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.o cell. 328 6330902
Pagina Facebook: Associazione Fridakahlo Palermo

 

❝Sarà uno spettacolo❞, questo è certo!

Ma di cosa si tratta?
È il punto di partenza da cui il Teatro Atlante vuole ricominciare lanciando una campagna di sostegno, un vero e proprio messaggio che si riempie di speranza a ridosso del Natale.
L’obiettivo è semplice: costruire una nuova Stagione.
Perché una nuova Stagione arriverà, ne siamo certi, ma dobbiamo costruirla insieme.
 
Come partecipare, allora?
Facendo un piccolo atto di fiducia acquistando due, tre, tanti biglietti, tutti quelli che desiderate per assistere a spettacoli che avranno luogo in futuro e che realizzeranno appena sarà nuovamente possibile incontrarsi.
Il teatro senza spettatori non esiste, quindi, ognuno di voi rappresenta per noi ciò che di più vitale possa esistere.
Il costo di ogni biglietto è 10 euro ed è possibile aderire alla campagna acquistando un minimo di due biglietti.
 
Tutti i dettagli.
Ecco i pacchetti che hanno ideato apposta per voi:
> 2 ticket | Il Romantico - 20 euro
È il formato perfetto per un dono natalizio originale! Dopo un bacio sotto il vischio, prendi per mano la persona a te più cara e consegna il biglietto firmato Teatro Atlante.
> 3 ticket | Magic Number - 30 euro
Si sa, è il numero perfetto. Quindi non esitate e acquistate il pacchetto che vi consentirà di assistere agli spettacoli più di vostro gusto. Una sorpresa... perfetta!
> 4 ticket | Doppia Coppia - 40 euro
Stanchi di giocare a carte? E allora provate questa originale novità. Certo, non saprete a quale parteciperete, ma almeno non sarà il solito poker.
> 5 ticket | Big Family - 50 euro
Con "Sarà uno spettacolo" puoi fare un regalo adatto a tutta la famiglia! Questo Natale regala un'esperienza nuova e originale.
>Formato Maxi ➮ Desideri comprare più di 5 biglietti?
Questa è una splendida notizia!
Vuoi comprarne di meno ma vuoi supportarci con una donazione superiore al costo?
Anche questa è una notizia fantastica: ogni contributo è fondamentale per permetterci di tornare in scena, quindi grazie di cuore!
 
Come fare per avere i biglietti?
Facile, ci sono 3 modi:
> con PayPal carte di credito e carte prepagate a questo link;
> tramite bonifico all'IBAN IT22S0200804667000101265611 con causale "Sostegno alle attività";
> in contanti presso il Teatro Atlante - Via della Vetriera 23, zona Magione - l'8, il 13 oppure il 20 dicembre dalle ore 16.00 alle ore 19.00.
Se non riuscite a raggiungere il teatro nei giorni indicati, contattate al numero 366 5010982 per prendere un appuntamento con noi.
 
La prossima Rassegna Teatrale arriverà presto, torneremo ad incontrarci e voi potrete scegliere lo spettacolo che più vi interessa tra tutti quelli che vi proporranno. Quello che vi chiediamo è un piccolissimo atto di fiducia e di cogliere l'opportunità di regalare per questo Natale la cultura, l'arte e la bellezza per costruire una nuova Stagione, insieme!
Quest'anno non è stato possibile organizzare e garantirvi la consueta programmazione, e allora cosa c'è di meglio che lavorare alla costruzione della prossima?
Lo spettacolo più bello sarà ritrovarsi insieme!
❝Sarà uno spettacolo - Costruiamo una nuova Stagione❞
 
Per maggiori informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. | 366 5010982 | www.teatroatlante.com
 
 



RITRATTO DI IGNOTO, L’ARTISTA CHIAMATO BANKSY | LOGGIATO SAN BARTOLOMEO – PALAZZO TRINACRIA – PALERMO
7 ottobre 2020 – 17 gennaio 2021



Il 7 ottobre arriva a Palermo in due sedi espositive diverse, Loggiato San Bartolomeo e Palazzo Trinacria, “Ritratto di ignoto. L’artista chiamato Banksy”, la prima mostra in Sicilia che riunisce oltre 100 pezzi originali dell’artista inglese contemporaneo più conosciuto al mondo, sebbene la sua identità rimanga ancora un mistero. Si avvia così un inedito percorso d’arte che correrà parallelo al mare, primo passo verso un nuovo “distretto” culturale: Fondazione Sant’Elia e Fondazione Pietro Barbaro, pubblico e privato, si uniscono per il rilancio dell’antica Kalsa.
Curata da Gianluca Marziani, Stefano Antonelli e Acoris Andipa, voluta da Fondazione Sant’Elia in collaborazione con la Fondazione Pietro Barbaro, prodotta e organizzata da MetaMorfosi Associazione Culturale, con il patrocinio del Comune di Palermo e della Città Metropolitana, in collaborazione con MLC Comunicazione, la mostra “Ritratto di ignoto. L’artista chiamato Banksy”, porta al centro della scena espositiva siciliana il più inafferrabile e impattante artista del nuovo millennio: Banksy. Leggi tutto...
Ridotto per i soci ARCI.  

 

LA LEGGENDA DI DAVID BOWIE IN CENTO SCATTI | PALAZZO SANT’ELIA – PALERMO
10 ottobre 2020 – 31 gennaio 2021



Oltre 100 ritratti di David Bowie, alcuni esposti in anteprima nazionale, per ripercorrere il sodalizio tra la leggenda del pop e il grande maestro giapponese Masayoshi Sukita, probabilmente il più importante fotografo col quale Bowie abbia mai lavorato.
“Heroes - Bowie by Sukita” giunge a Palermo, da sabato 10 ottobre a domenica 31 gennaio nei maestosi saloni di Palazzo Sant’Elia. Un esperimento interessante che creerà un affascinante corto circuito tra il tratto visionario e personalissimo, assolutamente contemporaneo, di Sukita, l’eleganza e i saloni barocchi di un palazzo nobiliare settecentesco.
La retrospettiva - promossa e organizzata da OEO Firenze Art e Le Nozze di Figaro con Fondazione Sant’Elia - è a cura di Ono Arte Contemporanea; con il patrocinio del Comune di Palermo e della Città Metropolitana di Palermo; ufficio comunicazione MLC Comunicazione; inserita nel circuito Le Vie dei Tesori. Leggi tutto...
Ridotto per i soci ARCI.  



MODIGLIANI LES FEMMES – MULTIMEDIA EXPERIENCE | PALAZZO BONOCORE – PALERMO
3 novembre 2018 – 31 marzo 2019



La mostra “Modigliani Experience, Les Femmes”, realizzata dall’Istituto Amedeo Modigliani, si colloca grazie ad una collaborazione con l’Associazione Mondiale per la Salvaguardia e la Valorizzazione delle Identità dell’Umanità I WORLD in una posizione di rilievo in tale panorama culturale e si svolgerà dal 3 Novembre 2018 al 31 Marzo 2019 presso il Palazzo Bonocore, in Piazza Pretoria uno dei luoghi simbolo della città di Palermo. La mostra, organizzata in collaborazione con Navigare s.r.l., in preparazione del centenario della morte del grande artista livornese (1920-2020), presenta circa 40 opere nelle quali è rappresentato l’immaginario
femminile di Amedeo Modigliani, così importante per la sua formazione personale e artistica.
La mostra, realizzata grazie al contributo di Amalart, presenta contenuti multimediali sviluppati con l’aiuto di moderne tecnologie: un docu-video, realizzato da Sky Arte, animazioni e altri contenuti tecnologici arricchiscono la mostra, rendendo l’evento un eccezionale momento di divulgazione culturale dell’arte di Amedeo Modigliani. Leggi tutto...
Ridotto per i soci ARCI.



ALEXANDER RODCHENKO REVOLUTION IN PHOTOGRAPHY | REALE ALBERGO DEI POVERI – PALERMO
19 giugno 2018 – 23 settembre 2018



Se si desidera insegnare all'occhio umano a vedere in una nuova maniera, è necessario mostrargli gli oggetti quotidiani e familiari da prospettive ed angolazioni totalmente inediti e in situazioni inaspettate.
È il 1928 e tutto comincia da una Leica: Alexander Rodchenko ha (1891 – 1956) ha 37 anni ed è fermamente convinto che tutto dipende dall’angolazione. È l’unico modo per bilanciare l’immagine piatta e consolidata di una società, quella russa, che tende a massificare ogni sospiro. Rodchenko nel suo campo è stato un rivoluzionario: abbandonata la pittura – ma sarà un amore corrisposto fino alla fine – si dedica alla fotografia e rivoluziona l’immagine facendola divenire la rappresentazione visiva di costruzioni intellettuali dinamiche.
Ricordato come “il padre della fotografia sovietica”, Rodchenko dà forma a uno stile e a un linguaggio visivo del tutto unici: nasce con lui il “Metodo Rodchenko” che gioca con composizioni in diagonale, prospettive scorciate, punti di ripresa insoliti dal basso verso l’alto e viceversa. Un dettaglio ingrandito racconta più di un personaggio, il particolare di un’architettura, narra una città in movimento. Leggi tutto...
Ridotto per i soci ARCI



ROBERT CAPA RETROSPECTIVE | REALE ALBERGO DEI POVERI – PALERMO
25 aprile 2018 – 23 settembre 2018



La mostra “Robert Capa Retrospective”, dedicata alla figura di spicco del fotogiornalismo del XX secolo, in occasione delle celebrazioni dei 70 anni dalla fondazione di Magnum Photos, giunge a Palermo presso il Real Albergo dei Poveri, dal 25 aprile al 9 settembre 2018. La rassegna è promossa dall’Assessorato Regionale ai beni culturali e all’identità siciliana in occasione di Palermo Capitale della Cultura 2018 ed è organizzata da Civita in collaborazione con Magnum Photos, e la Casa dei Tre Oci.

Robert Capa (Budapest, 22 ottobre 1913-Thai Binh, Indocina, 25 maggio 1954), è lo pseudonimo di Endre Friedmann, inventato nel 1936 insieme alla compagna Gerda Taro.

Il progetto curatoriale di Denis Curti, fa fede alla mostra originariamente curata da Richard Whelan. La rassegna, presenta 107 fotografie in bianco e nero, che il fotografo, fondatore di Magnum Photos nel 1947 insieme a Henri Cartier-Bresson, George Rodger, David “Chim” Seymour e William Vandivert, ha scattato dal 1936 al 1954, anno della sua morte in Indocina, per una mina anti-uomo. Leggi tutto...
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VAN GOGH MULTIMEDIA EXPERIENCE | COMPLESSO MONUMENTALE GUGLIELMO II – MONREALE
25 ottobre 2017 – 13 maggio 2018

 

La scelta di presentare l’arte tramite l’utilizzo di tecnologie multimediali avanzate permette di amplificarne la forza comunicativa, impiegando contemporaneamente diversi canali trasmissivi quali quello visivo delle immagini, uditivo dei suoni e della musica, sensoriale degli oggetti e degli ambienti ricostruiti.Attraverso la mutuazione dei vari linguaggi il visitatore è immerso in un percorso avvolgente, traportato in un viaggio virtuale alla scoperta del pittore, dell’artista, dell’uomo: Vincent van Gogh. Leggi tutto...
Sconto del 20% per i soci ARCI.  


HENRI CARTIER-BRESSON | GAM - PALERMO
21 ottobre 2017 – 25 febbraio 2018


La storia della fotografia approda alla Galleria d'Arte Moderna con la mostra "Henri Cartier-Bresson. Fotografo".
140 scatti del grande maestro, per immergerci nel suo mondo, per scoprire il carico di ricchezza di ogni sua immagine, testimonianza di un uomo consapevole, dal lucido pensiero, verso la realtà storica e sociologica.
Quando scatta l’immagine guida che è stata scelta per questa sua nuova rassegna monografica, Henri Cartier-Bresson ha appena 24 anni. Ha comprato la sua prima Leica da appena due anni, ma è ancora alla ricerca del suo futuro professionale. È incerto e tentato da molte strade: dalla pittura, dal cinema. “Sono solo un tipo nervoso, e amo la pittura.” …”Per quanto riguarda la fotografia, non ci capisco nulla” affermava. Leggi tutto...
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ANDY WARHOL. L’ARTE DI ESSERE FAMOSI | PALAZZO SANT’ELIA - PALERMO
19 ottobre 2017 – 7 gennaio 2018

La mostra “Andy Warhol – L’Arte di essere famosi” che si apre al pubblico dal 19 ottobre 2017 comprende circa 180 differenti soggetti, tra opere uniche, multipli ed oggetti d’arte, della Rosini Gutman Collection, che abbracciano gran parte dell’intero percorso artistico ed iconografico dell’artista, dal 1957 al 1987, anno della sua morte; una raccolta antologica delle “icone” più conosciute: dal Gold Book, realizzato da Warhol in occasione di una delle sue prime personali di successo alla Bodley Gallery di New York, nei primi anni Cinquanta; alle “ricette” di Suzie Farkfurt, Wild Raspberries, libro realizzato “a mano” con l’aiuto della madre Giulia Warhola... Leggi tutto... 
Ridotto per i soci ARCI.
 


I circoli, a prescindere dalle iniziative, sono aperti con orari e modalità diversi, se vuoi scoprirli o contattarli, ti invitiamo a visitare il nostro sito.

L’accesso ai circoli è riservato esclusivamente ai soci ARCI e a quelli appartenenti alle realtà aderenti alla Federazione ARCI, Arci servizio civile, Prociv Arci,  Movimento consumatori, Arcigay, Arcilesbica, Arci Caccia, Arci Pesca Fisa, Arcinatura,  Arciragazzi,  Legambiente, Slow Food,  Uisp. 

 

 
 

 

 

Parte il 1° ottobre il tesseramento Arci 2020-2021.

‘Sempre Attiva e Resistente’ è il messaggio scelto quest’anno per una campagna di tesseramento diversa dalle altre, in un periodo segnato dall’emergenza, non solo sanitaria, legata al Covid-19.

Un’Arci Sempre Attiva e Resistente per ripartire nel segno della partecipazione, perché solo insieme alle nostre socie e ai nostri soci possiamo superare le difficoltà che stiamo attraversando e che ci troveremo ad affrontare.

Un’Arci Sempre Attiva e Resistente perché abbiamo attraversato il lockdown, non senza problemi, e ora vogliamo ripartire per essere più forti di prima. Vogliamo ricostruire nella partecipazione, rinsaldare e allargare la nostra comunità, la socialità, il mutualismo e la solidarietà per continuare ad essere un antidoto all’emarginazione e all’impoverimento culturale e materiale. E vogliamo farlo grazie alla forza delle nostre socie e dei nostri soci.

Un’Arci Sempre Attiva e Resistente perché sentiamo quanto mai attuale la necessità di riaffermare i valori della Costituzione, della Resistenza, dell’antifascismo e della democrazia. Un richiamo a un impegno ancora più forte per attuarli e contrastare tutte quelle disuguaglianze che continuiamo a veder crescere in maniera intollerabile.

Per un’Arci sempre più presente, inclusiva e solidale.

Per un’Arci Sempre Attiva e Resistente!

 

Unisciti alla comunità laica più grande del nostro Paese, condividi questo percorso con noi.

Per contattarci: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo., il nostro sito e la nostra pagina facebook

 

 
 
Andrà in scena domenica 20 settembre, alle 18:00, nella splendida cornice del Complesso Monumentale di Santa Maria dello Spasimo, la prima di "Oltre il velo" di e con Preziosa Salatino, uno spettacolo di narrazione nato per dare continuità ai laboratori teatrali condotti nell'ambito del progetto OLTRE L'ORIZZONTE- Contro narrazioni dai margini al centro con giovani musulmani di seconda generazione, i cosiddetti “nuovi italiani”. 
Si tratta di ragazzi e ragazze nati in Italia da genitori immigrati, la cui caratteristica comune è quella di avere un'identità ibrida: sono implicitamente chiamati a fare da ponte fra culture, tradizioni, valori diversi. In famiglia parlano una lingua, a scuola un'altra, mangiano cous-cous e frequentano i fast food, indossano con la stessa disinvoltura il velo o la minigonna.
Negli ultimi anni si è diffuso il timore che proprio loro, a causa di questa vulnerabilità che li renderebbe facilmente manipolabili, possano offrire terreno fertile al germe marcio del radicalismo; di contro, anche a causa dei social media, si è sviluppata nell'opinione pubblica una reazione parallela di discriminazione, denominata islamofobia.
Questo spettacolo è un tentativo di mettere ordine fra i tanti pregiudizi legati a questo tema (religione, velo, patriarcato) attraverso la voce di chi li vive in prima persona.
Oltre il velo, infatti, è basato su storie vere, raccolte durante laboratori condotti in 7 città d'Italia.
Da Palermo a Torino, da Cagliari a Bologna, quello che emerge è un forte bisogno di riconoscimento e autodeterminazione.

Seguirà un dibattito con:
Preziosa Salatino, attrice e regista;
Phaim Bhuiyan, regista e attore;
Oueded Candia, social moderator della campagna OLTRE.
Testimonianze dei partecipanti al laboratorio.

Modera:
Giuseppina Tumminelli, Dipartimento di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali, Università degli Studi di Palermo

 
I biglietti gratuiti sono disponibili su Eventbrite
 

Preziosa Salatino:
Attrice, regista, operatrice di Teatro dell'Oppresso. Nel 2006 ha fondato assieme al regista Emilio Ajovalasit il Teatro Atlante di Palermo, che tuttora dirige. Particolarmente interessata al rapporto fra teatro e tematiche sociali, ha lavorato con migranti, detenuti, bambini e ragazzi che vivono in contesti marginali.

Progetto sostenuto dalla Commissione Europea nell'ambito del programma ISF-P

Tutte le info su: https://oltre.uniroma2.it/
 
 

L'evento sarà preceduto da una proiezione pubblica di Bangla, film diretto e interpretato da Phaim Bhuiyan. 
La proiezione si terrà al Piccolo Parco Urbano di Bagheria, sabato 19 settembre, alle 21:30, in compagnia del regista e interprete protagonista.  
 
 
BANGLA
REGIA Phaim Bhuiyan
SOGGETTO E SCENEGGIATURA DI Phaym Bhuiyan e Vanessa Piccarelli
FOTOGRAFIA Simone D’Onofrio
MONTAGGIO Roberto Di Tanna 
Phaim Bhuiyan, Carlotta Antonelli, Simone Liberati , Pietro Sermonti, Davide Ornaro, Alessia Giuliani, Milena Mancini
 
Phaim è un giovane musulmano di origini bengalesi nato in Italia 22 anni fa. Vive con la sua famiglia a Torpignattara, quartiere multietnico di Roma, lavora come stewart in un museo e suona in un gruppo. È proprio in occasione di un concerto che incontra Asia, suo esatto opposto: istinto puro, nessuna regola. Tra i due l’attrazione scatta immediata e Phaim dovrà capire come conciliare il suo amore per la ragazza con la più inviolabile delle regole dell’Islam: niente sesso prima del matrimonio.
 
 
 

 

Otto date per otto bellissime proiezioni che Arci Palermo porterà in giro per la provincia grazie al sostegno di Banca Etica e dei circoli coinvolti.
Una selezione da "l’Italia che non che si vede" che partirà il prossimo 27 agosto, a Bagheria, con “La mafia non è più quella di una volta” alla presenza del regista Franco Maresco, per concludersi l’8 ottobre a Palermo con la proiezione di "Dafne" di Federico Bondi.
Tanti titoli d’autore e anche una serata interamente dedicata ai corti vincitori di diverse edizioni del Premio Zavattini, nella quale il pubblico potrà assistere, per la prima volta in Sicilia, ai lavori realizzati a partire dal riuso creativo del cinema d’archivio.

PROGRAMMA:

27 agosto | 21:30
La mafia non è più quella di una volta
Bocs – Bagheria – Piccolo Parco Urbano (via Serradifalco, 25)

3 settembre | 21:30
Se c’è un aldilà sono fottuto - Vita e cinema di Claudio Caligari
Circolo Arci Tavola Tonda - Palermo (Cantieri Culturali alla Zisa)

10 settembre | 21:30
Selfie
PYC - Villa Trabia - Palermo (via Marchese Ugo, 4)

11 settembre | 21:30
Serata speciale corti (Then and Now - Dimenticata Militanza - In her shoes)
Link Collettivo Arci – Monreale – Il Quartiere (via Baronio Manfredi, 59)

17 settembre | 21:30
Dove bisogna stare
Laboratorio Andrea Ballarò - Palermo (largo Rodrigo Pantaleone, 9)

24 settembre | 21:30
Amaranto
Teatro Zeta - Termini Imerese (via Albergo Santa Lucia)

1 ottobre | 21:30
Che fare quando il mondo è in fiamme?
La Casa della Cooperazione – Palermo (via Ponte di Mare, 47)

8 ottobre | 21:30
Dafne
Fontarò Circolo ARCI - Palermo (largo Lituania, 10)

 

 

In occasione della pubblicazione del loro ultimo libro edito da Rizzoli “Vero o Lercio”, le firme storiche della famosa testata giornalistica satirica saranno ospiti a Bagheria dell'associazione culturale Bocs Arci di Bagheria per una 2 giorni molto intensa: 

Martedì 11 agosto (ore 18, Villa San Cataldo), la redazione di Lercio riceverà - nel corso di un convegno sulla informazione on line organizzato dall'Ufficio Stampa del Comune e da P A Social Sicilia -, il premio della Città di Bagheria “ComBag” dedicato ai nuovi media.

Mercoledì 12 agosto invece, le due firme storiche di Lercio Vittorio Lattanzi e Davide Paolino condurranno una serata benefica al Piccolo Parco Urbano di Bagheria (Via Serradifalco 25, inizio ore 21:00), il cui ricavato andrà all'organizzazione Mediterranea Saving Humans per supportare la loro attività di monitoraggio e soccorso nel Mar Mediterraneo.

A metà tra lo spettacolo comico, il talk e un gioco a premi, “Lercio al Parco” sarà un racconto esilarante della storia delle c.d. Bufale con particolare attenzione alla parabola di Lercio, nato quasi per gioco e diventato media imprescindibile e tra i più seguiti d'Italia.


Ingresso con contributo di solidarietà €5 - per informazioni +393406420669

Per tutti gli aggiornamenti collegati all'evento su Facebook

 

 

 

 

Al via la terza edizione dell’Arco azzurro Festival Jazz che si terrà in uno degli scorci paesaggistici più suggestivi della costa siciliana, quella dell’incantevole terrazza panoramica del Geosito Arco Azzurro sulla litoranea Mongerbino-Aspra, reso celebre dalle foto di Fosco Maraini e dalla pubblicità dei famosi cioccolatini.

La manifestazione è organizzata dalle associazioni che gestiscono il Geosito Arco Azzurro “Natura e Cultura”, Lipu Bagheria, Sigea Sicilia, con il patrocinio del Comune di Bagheria.

Quest’anno la rassegna musicale avrà inizio il 31 luglio e terminerà il 5 settembre, quattro gli incontri previsti. Direttore artistico della rassegna è il noto trombettista bagherese Giacomo Tantillo che anche quest’anno ha curato l’organizzazione musicale dell’evento.

 

Il programma:

 

Venerdì 31 Luglio

“Acoustic Vibes Project”

con Federica Mosa, Violino, Kevin Marchì, Chitarra, Cristian Falzone, Batteria.


Sabato 08 Agosto 

“Timeless Song” Giacomo Tantillo 4et meet  Roberto Gervasi

con Giacomo Tantillo, Tromba, Roberto Gervasi, Fisarmonica, Fulvio Buccafusco, Contrabbasso, David Lo Cascio, Batteria.


Sabato 22 Agosto

“Brazilian Mood” - Claudio Giambruno Trio

con Claudio Giambruno: Sassofoni, Alfredo Paixao: Basso Elettrico, Paolo Vicari: Batteria.


Sabato 05 Settembre 

“Pamela Barone 4et”

con Pamela Barone Voce , Zarcone Antonio Piano, Gabri Bevilacqua contrabbasso,  Carmelo Graceffa batteria.

 

Tutti artisti affermati nel panorama musicale jazzistico.

 

Nel rispetto delle norme anti COVID -19 è preferibile l’accesso tramite prenotazione.

 

 

 

Sai ballare, cantare, suonare uno strumento o hai un talento artistico? Sono aperte le iscrizioni al Talent Show Dreams!

> categorie in gara: canto, danza, recitazione e musica

> età: dai 16 anni in su.

> quando? Le pre-selezioni si terranno sabato 25 luglio, 1 e 8 agosto.

 

L'evento finale si terrà sabato 5 settembre con una giuria e premi per i vincitori. 

Registrati online o vieni a IKENGA, in via Parrocchia dei Tartari n.52, Palermo.

 

 

Per tutte le info:
+393510457169 - 0915075093
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vieni a trovarci a IKENGA.

 

DREAMS è un progetto finanziato dal Programma PartecipAzione - IN AZIONE PER I RIFUGIATI, col supporto di Intersos e UNHCR Italia - Agenzia ONU per i Rifugiati

 

 

La Comunità palestinese di Palermo, insieme a tutte le amiche e gli amici della Palestina, vi invitano, a Palermo, in piazza Giuseppe Verdi il prossimo 27 giugno, a prendere parte alla manifestazione indetta per denunciare le gravi violazioni dei diritti umani perpetrate dallo Stato di Israele ai danni del popolo della Palestina.

Il primo luglio il governo Netanyahu-Gantz presenterà al Parlamento israeliano la legge per l'annessione delle terre palestinesi. Le annessioni, come gli insediamenti, sono totalmente illegali, come è illegale il perdurare, dal 1967, dell'occupazione dei Territori palestinesi a seguito della "Guerra dei sei giorni". 

Israele, malgrado le denunce e l'opposizione delle Nazioni Unite, della Unione Europea e della Lega Araba, continua, impunita, a violare la legalità internazionale, e a compiere crimini, quotidianamente.

Negli USA, oggi, i neri, i democratici e gli anti-razzisti, scendono a milioni nelle strade, pacificamente, affermando con forza: "La vita dei neri conta". Noi, ci uniamo a loro ed affermiamo, da anni e con la stessa energia: "La vita dei Palestinesi conta. La vita di tutti e tutte noi conta".

Saremo in piazza: contro l’occupazione illegale dei Territori palestinesi; contro l’annessione israeliana illegale dei Territori Palestinesi Occupati; per Gerusalemme capitale dello Stato di Palestina; per la liberazione di tutti i prigionieri politici palestinesi; per il rispetto del diritto internazionale e di tutte le risoluzioni ONU; per il riconoscimento, da parte del Governo Italiano, dello Stato di Palestina.

Saranno protagonisti della manifestazione politici, sindacalisti, artisti, scrittori, cantanti ed il popolo anti-razzista e per la pace.

In contemporanea con Palermo, si svolgeranno mobilitazioni nelle città di Roma, Milano, Venezia, Napoli, Bari, Vicenza, Genova, Bologna, Firenze, Cagliari, Palermo, Catania e Messina, che saranno teatro di manifestazioni sulle medesime questioni qui enunciate.

 

PALESTINA LIBERA!

Palermo, 23 giugno 2020

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