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ARCI | OLTRE I MARI
CONCORSO PER GIOVANI RAPPERS PER SABIR 2016
POZZALLO | 12-15 MAGGIO 2016
Nelle nostre città emergono sempre più spesso sentimenti diffusi d’intolleranza e razzismo nei confronti dei migranti e delle minoranze.
Si tratta di un problema al quale la nostra società non è nuova e che non va sottovalutato per il potenziale di violenza e discriminazione che può scatenare: nel 1938 le leggi razziali contro gli ebrei in Italia rappresentarono il prologo delle deportazioni prima e, successivamente, dello sterminio.
Ogni persona che ha a cuore i principi della nostra democrazia, quelli contenuti nella Costituzione Repubblicana, deve impegnarsi affinché questi conservino la loro centralità.
La cultura può e deve svolgere un ruolo importante in questa battaglia di civiltà che deve vedere in prima fila le giovani generazioni e il mondo della scuola. Le relazioni sociali nei quartieri, soprattutto nelle periferie delle grandi città, sono a rischio se non si interviene in maniera decisa ed efficace per evitare ingiustizie e discriminazioni. C’è bisogno del contributo di ciascuno a partire dal luogo nel quale vive e opera.
Per questo l’Arci ha ritenuto di promuovere un concorso per una canzone RAP o Hip Hop, che rappresenti un contributo, con il linguaggio dei giovani, rivolto ad altri giovani, alla battaglia culturale contro il razzismo.
Il concorso OLTRE I MARI è aperto a tutti i giovani di età compresa tra i 16 e i 25 anni.
Il concorso prevede una selezione al termine della quale verranno scelti 3 vincitori ai quali sarà messo a disposizione uno stage durante il Festival Sabir, con importanti artisti del panorama rap e hip hop italiano e un live sul palco del Festival che si terrà a Pozzallo il 12 / 13 / 14 / 15 Maggio 2016.
- La giuria sarà composta da critici e esperti del settore.
- Il giudizio della giuria è insindacabile.
- Sono accettati sia solisti che band.
- Sono accettati solo brani appartenenti a genere Rap e Hip Hop con testi inerenti al tema delle migrazioni e dei migranti.
Per partecipare bisogna inviare un brano, in formato MP3, all’indirizzo:
Arci, via Monti di Pietralata, 16 - 00157 Roma
Ufficio Immigrazione o alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Al brano bisognerà aggiungere il proprio materiale informativo:
- biografia (comprensiva di dati anagrafici, contatti e‐mail e telefonici di tutti i componenti del gruppo o del solista);
- dichiarazione di autorizzazione al trattamento dei dati personali;
- n° 1 (una) foto del gruppo o del solista;
- formazione del gruppo (in cui indicare gli strumenti suonati da ogni singolo componente).
Ai vincitori che parteciperanno all’esibizione dal vivo, qualora minori di anni 18, si richiede liberatoria da parte del genitore (o tutore).
IL TERMINE ULTIMO PER LA CONSEGNA DEL MATERIALE È FISSATO AL 15 APRILE 2016
Per ulteriori informazioni www.arci.it

dal 9 al 20 marzo | Circolo Arci Porco Rosso
Il 9 marzo, alle ore 19.00, si inaugura la mostra personale di Luca Mannino, a cura di Igor Scalisi Palminteri, con la quale il circolo Arci Porco Rosso continua il ciclo di mostre personali già presentato lo scorso anno con la collettiva di arte contemporanea "OUTLET. Artista in svendita", a cui hanno partecipato con le proprie opere Antonella Consiglio, Luigi Di Gangi, Gianfranco Greco, Luca Mannino, Angelo Sicurella e il curatore Igor Scalisi Palminteri.
Continua così il percorso di collaborazione fra la nostra associazione e gli artisti che hanno accettato di esporre le loro opere nei locali del Porco Rosso, con i limiti strutturali di questi spazi, compensati però dall'entusiasmo di un collettivo che ha scelto di rendere concreta la relazione fra i diversi interessi che motivano la partecipazione degli stessi soci che lo animano, consapevoli che la contaminazione fra le attività sociali, politiche e artistiche non può che arricchire il senso culturale di un'associazione nata a Ballarò con l'intenzione di valorizzare l'eterogeneità che il quartiere, e la città tutta, presentano.
«Il mio lavoro comincia sempre dall'analisi di un concetto o da una riflessione; cerco di osservare e interpretare il mondo, descrivendolo secondo nuovi significanti. Osservo l'uomo in rapporto alla tecnologia e alle dinamiche globali, come queste hanno cambiato i suoi rapporti sociali e i suoi consumi, tendendo sempre più a divenire meccanici, patologici e disumanizzati. Mescolo tecniche e materiali diversi, mi diverto a combinare linguaggi e tecniche differenti, amo sovvertire la natura della materia che utilizzo: i miei assemblaggi sono giardini e giostre meccaniche; macchine complesse, rumorose e inutili; sistemi organici che si muovono, danzano festanti, per ritrovarsi immobili nella staticità della posa». Luca Mannino
La mostra sarà visitabile dal mercoledì alla domenica, dalle 19.00 alle 24.00
vernissage: mercoledì 9 marzo, h 19.00
circolo Arci Porco Rosso | piazza Casa Professa 1, Palermo
Nel quarantennale della scomparsa di Pier Paolo Pasolini, UCCA ha ritenuto necessario scandagliare uno dei tratti distintivi della sua poliedrica ed eclettica traiettoria creativa. In particolare, del Pasolini cineasta, ha ritenuto interessante soffermarsi sullo sguardo “empatico” che il grande intellettuale dedica al sottoproletariato urbano in capolavori come “Accattone“, “Mamma Roma” e “Uccellacci e Uccellini“. Titoli nei quali è evidente l’identificazione dell’autore con la sofferenza di umili e reietti e al tempo stesso l’esaltazione del prorompente vitalismo degli emarginati delle borgate romane.
Ma, a distanza di alcuni decenni, il concetto e il modello stesso di “periferia” sono profondamente mutati.
Il vertiginoso sviluppo industriale, i flussi ininterrotti di immigrazione verso le aree urbanizzate, la costruzione intensiva di quartieri residenziali per le classi meno abbienti, hanno dato vita ad una sorta di “città diffusa”, multiforme e contraddittoria, fatta di vecchi quartieri di edilizia pubblica e complessi borghesi in decadenza, case sparse in centri suburbani o rurali e settori degradati del centro storico.
In definitiva, un continuum articolato in infinite declinazioni, da cui è completamente assente ogni senso di appartenenza, che si è trasformato di fatto in un semplice indicatore spaziale al quale vengono comunemente associati disagio esistenziale, senso di emarginazione e degrado, carenze di servizi e infrastrutture, insicurezza, microconflitti e tensione sociale, frequentemente di origine interetnica e razzista.
E’ ciò che accade nelle banlieus parigine, nei barrios e nelle favelas sudamericane e negli slums londinesi.
E se è vero che un film come “L’odio” di Mathieu Kassovitz (1995), con la celebre, beffarda metafora dell’uomo che cade da un palazzo di 50 piani che, per farsi coraggio, ripete compulsivamente a se stesso “Fino a qui tutto bene”, ha avuto una formidabile risonanza planetaria, è altrettanto vero che il tema delle periferie urbane è sempre più presente nelle cinematografie europee e internazionale.
Prendendo come punto di partenza la lezione pasoliniana, UCCA si è proposta di indagare e sviscerare il tema, scegliendo quattro titoli provenienti dalle recenti produzioni italiane ed estere, ospitate ai principali festival internazionali, per una breve circuitazione nella rete delle proprie associazioni, a partire da quelle situate nelle aree più periferiche del Paese.
La rassegna:
> 10 MARZO - H 21.00
AL-QANTAR | p. G. Meli Meli, 5 | Palermo
L’odore della notte di Claudio Caligari (1998)
> 17 MARZO - H 21.30
PORCO ROSSO | p. Casa Professa, 1 | Palermo
La schivata di Abdellatif Kechiche (2003)
> 24 MARZO - H 21.30
PYC | v. Giuseppe De Spuches, 20 | Palermo
Pelo Malo di Mariana Rondon (2013)
> 31 MARZO - H 21.30
LINK | c/o Fuori Orario | Via B. D'Acquisto, 22 - Monreale
This is England di Shane Meadows (2006)

Servizio di Eugenia Nicolosi sull'assemblea Gambiana al Circolo Arci Porco Rosso del 19 febbraio 2016.
Si parla dei fallimenti del "sistema hotspot", dei respingimenti differiti e della situazione politica in Gambia, con dichiarazioni, tra gli altri, di Fulvio Vassallo Paleologo.
L'appello dei giovani gambiani ospiti della Missione Speranza e Carità di Biagio Conte.
> We are a group of Gambians, who have been systematically refused from initially claiming asylum in Italy, due to the new Hotspots system. Abandoned by the Italian state, we came to Palermo and have been living at Biagio Conte – even though we are now making asylum requests.
Our country, the Gambia, ruled over by the dictator Jammeh since 1994, is a country without human rights, freedom of speech, without good medical care, and in which Jammeh tampers with our country's resources.
Thanks to the support of some local groups, we have managed to make our request for international protection, but this has not, however, brought with it any improvement in our living conditions.
The conditions at Biagio Conte, where we are living now, are intolerable. There are more than 100 people in each room. Due to the overcrowding, there are frequently substandard sanitary conditions, the food is insufficient and many people have fallen ill through living there.
Various associations have already written to the Prefecture, urging them to meet their legal obligations to house and protect those seeking political asylum, including ourselves.
The assembly at Porco Rosso is a chance for the people of Palermo to hear from those of us who are prepared to speak out in defense of our human rights.
> Siamo un gruppo di Gambiani sbarcati in Sicilia lo scorso dicembre a cui è stata inizialmente negata la possibilità di effettuare richiesta di protezione internazionale in Italia, a causa del nuovo sistema degli Hotspot. Abbandonati dallo Stato italiano, siamo venuti a Palermo e siamo stati accolti dal centro di Biagio Conte.
Il nostro paese, il Gambia, è dominato di una dittatore (Jammeh) dal 1994, è una paese senza diritti umani, libertà di parola, senza buone cure sanitarie e dove Jammeh sfrutta le risorse del nostro paese.
Grazie all’appoggio di alcune associazioni locali, siamo riusciti a inoltrare le domande di deposito delle richieste di protezione internazionale, alle quali però non ha seguito un miglioramento della nostra condizione abitativa.
Le condizioni di vita al centro di accoglienza di Biagio Conte, dove abitiamo adesso, sono insopportabili. Ci sono più di un centinaio di persone in ogni stanza. A causa del sovraffollamento le condizioni sanitarie sono spesso inadeguate, il cibo insufficiente e tante persone si sono ammalate.
Diverse associazioni locali hanno già scritto al Prefetto per chiedere che risponda al suo obbligo di garantire ospitalità e protezione a coloro che cercano asilo politico come noi.
L'assemblea gambiana al Porco Rosso è un'opportunità per Palermo per potere ascoltare alcuni di noi che sono preparati a parlare in difesa dei nostri diritti umani.
Leggi anche l'articolo di Alessia Rotolo su meridionews.it
foto: Francesco Bellina
Anche quest'anno ritorna il tradizionale appuntamento con Lumen In Fabula, lo spettacolo teatrale rigorosamente a lume di candela realizzato in occasione di "M'Illumino Di Meno", la campagna promossa da Caterpillar e Rai Radio Due, finalizzata alla sensibilizzazione al risparmio energetico.
VENERDI' 19 FEBBRAIO 2016, non prendete impegni: siete invitati alla visione di "Metastasis", uno spettacolo di Niria Mulè.
"Metastasis" nasce dalla necessità di far luce su figure emblematiche del teatro sviscerandone anima e spirito anestetizzato da troppi rimescolamenti; una trasposizione che attraverso solo il gioco della scrittura può essere fatta li porta nella scena di un ristorante: un ristoratore da capocomicato; nobilotti affezionati più al fuoco che alla luce; matti veggenti; statue desiderate; camerieri ammaliatori; fatali consiglieri... come trovare la bellezza? Forse basta spegnere le luci ed accedere le candele di un cabaret surreale....
Il Cast:
-Giacomo Gargano: chitarra
-Gas Giaramita: Mirandollo
-Tommaso Gullo: Messere
-Francesco Lambri - Monsieur Tartufon
-Carmelo Mulè: Cospetto
-Oria: canto
-Chiara Pasanisi: voce
-Cristina Pipitone: Olimpia
-Toni Renda: Foeul
Costumi e oggetti di scena a cura di Desirè Catania.
Regia di Niria Mulè
Per questa edizione Lumen In Fabula sarà ospitato dagli amici del Fuori Orario, sito in Via Benedetto D'Acquisto 22.

Una scuola abbandonata a se stessa, un progetto regalato "le vie del mosaico", opere donate ma non ancora istallate.
Ciò che vogliamo evitare è addossare la responsabilità ad "una" amministrazione, dire retoricamente che vi è un'incapacità politica; è così ma: ciò sarebbe riduttivo, perché la politica è figlia della cultura generale ed è questa la parte che deve interpretare, ma non è questa la sede per argomentare la discussione.
Ciò cui vogliamo attenzionare è la necessità di dare lustro ad un luogo importante per la formazione e per la crescita artistica, culturale, sociale (ma anche economica), cosa che nella storia di questo istituto non è mai stata fatta.
Monreale e le differenze con Ravenna.
Dei mosaici donati, una scuola di mosaico, un progetto.
Questo è ciò che nella loro storia ha accomunato i due comuni. La storia recente ci racconta un nuovo triste epilogo della cittadina di Monreale.
L'istituto fondato dal prof. Messina, a cui la città ha dato i natali, è uno dei tre nel territorio nazionale con vocazione per l'arte musiva, di cui uno privato. Tutto questo dovrebbe renderci orgogliosi, ciò come è già avvenuto a Ravenna avrebbe dovuto dare una spinta artistica all'urbanistica del territorio monrealese.
Sappiamo che la storia è andata diversamente, lo vediamo ogni giorno, o meglio non lo vediamo.
La proposta del collettivo Arci Link è quella di incontrarci, nuovamente, con i responsabili del progetto e cercare nell'analisi storica e culturale quale può essere la soluzione ad una assenza; soluzione che speriamo di poter trovare colmando l'assenza: le vie percorribili in questo senso sono due, avere la presenza dell'amministrazione oppure costatarne l'assenza e trovare una nuova via.
Ci dispiace constatare il disinteresse per questa tematica del servizio d'informazione di Monreale, sicuramente pronta quando la questione si dirimerà e saremo pronti all'istallazione delle opere.
FOTO - Gessica Prestigiacomo

Ancora un'altra iniziativa dell'Arci Palermo per i suoi soci: l'attivazione del servizio, gratuito, “Avvocato Sociale”.
La convenzione è stata stipulata con lo studio legale Nuzzo & Partners, la cui sede è in via Emanuele Notarbartolo 2/G.
Il servizio ha lo scopo di consentire ai soci convenzionati un risparmio in termini di tempo e denaro grazie alla possibilità di valutare preventivamente e gratuitamente la convenienza e le modalità di risoluzione delle controversie mediante l’utilizzo di strumenti giudiziali e stragiudiziali.
La consulenza prevede l’analisi della fattispecie e la produzione di un parere scritto o in forma orale che comprenda l’analisi dei costi e del tempo necessario per la risoluzione della questione prospettata.
Questi gli ambiti della consulenza legale gratuita:
- Consulenza giuridica in ambito civile, tributario, penale o amministrativo
- Codice della strada
- Condominio
- Diritto Bancario
- Diritto Commerciale e Fallimentare
- Diritto di Famiglia
- Diritto del Lavoro
- Recupero Crediti
- Sinistri Stradali
- Successioni
- Tutela del Consumatore
- Gestione della Crisi da Sovraindebitamento.
Il servizio è disponibile su prenotazione.
I soci possono prenotare un appuntamento entro 24 ore prima del giorno settimanale fissato per il ricevimento, attraverso un servizio di posta elettronica dedicato, nel quale dovranno fornire le proprie generalità e indicare l’ambito giuridico di interesse.
Per info e richieste: www.avvocatonuzzo.it
Sabato 23 gennaio alle ore 16:30 saremo in piazza Verdi a Palermo per aderire alla manifestazione nazionale indetta da Arcigay, Arcilesbica, Agedo, Famiglie Arcobaleno e MIT.
Scendiamo in piazza, come facciamo già ogni anno dal 2010 col Palermo Pride, per reclamare a gran voce la nostra insindacabile necessità di vivere in un paese che garantisca la piena parità di diritti di ogni donna ed ogni uomo.
Nella piena convinzione che la crescita delle libertà di ogni singola persona non sia mai un limite ai diritti di nessun altro ma, al contrario, un rafforzamento delle libertà e della felicità di tutte e tutti, chiediamo:
* interventi legislativi contro l’omo/transfobia che non si esauriscano in una legge penale ma che prevedano anche e soprattutto strumenti positivi per agire a livello culturale, formativo e informativo. Non è sufficiente punire gli atti di violenza fisica se non si afferma innanzitutto il principio che l’insulto omo/transfobico non appartiene allo stesso piano della libertà di espressione e che per impedire la violenza sui corpi è necessario combattere innanzitutto quella cultura che, attraverso gli atti di bullismo così come attraverso i soprusi maturati in famiglia, cancella le differenze perché le considera un pericolo anziché una ricchezza;
* il riconoscimento della piena dignità delle coppie gay e lesbiche attraverso una legge sul Matrimonio Egualitario. Il diritto, già riconosciuto dalla nostra Costituzione, alla piena affermazione di sé passa anche dalla possibilità di costruire progetti di vita e legami affettivi e familiari. Perché questi possano nutrirsi del pieno riconoscimento sociale è indispensabile che gli Istituti che tutelano tali relazioni non creino discriminazioni tra coppie di serie A e coppie di serie B;
* il riconoscimento del diritto di accesso all’Istituto delle adozioni e alle tecniche di riproduzione assistita per ogni persona e per ogni coppia a prescindere dall’orientamento sessuale; quindi anche per ogni persona/coppia gay e lesbica che voglia scegliere la maternità e la paternità per costruire il proprio progetto di vita.
Chiediamo quindi a tutte e a tutti di partecipare sabato 23 gennaio alle 16:30 a piazza Verdi e di fare proprio questo appello al Parlamento italiano anche prendendo direttamente la parola.

Sei già appassionata o un appassionato di musica, canto o danza tradizionale e vuoi approfondire le tue conoscenze? Suoni uno strumento, canti, danzi già e vorresti farlo insieme ad altri che condividono lo stesso interesse? Vuoi imparare a suonare, danzare o cantare ma non ne hai avuto la possibilità? Vuoi formarti delle competenze tecniche in campo musicale? Hai delle mani d’oro che non hanno ancora avuto possibilità di mostrare il loro talento costruendo strumenti musicali? Vuoi diventare il fonico del tuo gruppo? Vuoi far parte di una Orchestra o di una Compagnia di Danza tradizionale?
Non è richiesta una esperienza precedente: basta una grande volontà per mettersi in gioco ed imparare.
La partecipazione al progetto “artigiani culturali è aperta a tutte le ragazze e i ragazzi tra i 14 e i 35 anni di età.
I bandi di selezione riguardano:
Per qualsiasi informazione
Circolo Arci Tavola Tonda, Viale delle Alpi, 11 – Palermo
www.tavolatonda.org | www.artigianiculturali.org | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. | Artigiani Culturali su Facebook
Artigiani Culturali è un progetto del Circolo Arci Tavola Tonda finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento Gioventù e Servizio Civile Nazionale
Il Progetto in sitesi
Una città, Palermo, in cui gli spazi di socializzazione sono molto ridotti, una crisi economica che ormai ha sfondato gli argini e investe buona parte della popolazione. Una città in cui il fermento creativo ha visto scomparire i luoghi di produzione e riproduzione dei saperi e della creatività, grazie a scelte politiche portate avanti dalle amministrazioni comunali che si sono succedute e che hanno investito i propri fondi su eventi e operatori culturali non locali (senza alcuna ricaduta benefica sulla città).
E’ questo il contesto da cui il progetto prende le mosse. Tutto questo a fronte di un humus che, da sempre, la città esprime, dimostrato dalla massiccia partecipazione a “eventi in estemporanea” che si sono succeduti negli ultimi anni.
Inoltre, viviamo in una città in cui l’immigrazione ha portato decine di artisti provenienti dall’Africa e dall’Oriente più o meno vicino, e che non trovano spazi per poter mettere a frutto e condividere le proprie capacità.
In ambito europeo decine sono i festival volti alla valorizzazione di musiche e danze popolari (cfr. il sito dell’European Forum of Worldwide Music Festivals), così come centinaia sono i musicisti che in questo campo si muovono ottenendo grande successo (cfr. il territorio della Puglia dove il recupero della “pizzica” ha fatto crescere la presenza turistica nel Salento del 5% ogni anno).
Formare e valorizzare artisti e artigiani tradizionali locali sarà pertanto funzionale a far crescere il turismo in Sicilia e di conseguenza l’occupazione in tutti i settori produttivi ad esso legati (ristorazione, trasporti, strutture ricettive, ecc.).
Ancora più desolante è il contesto regionale relativo alle figure professionali che di musica si occupano: in primis fonici da palco adeguati e liutai capaci. I pochi fonici sul territorio, salvo alcune rare eccellenze, sono persone a cui manca del tutto una formazione professionale.
Esistono alcune scuole private per tecnici del suono ma sono volte a formare gli alunni per strumenti elettrici o digitali, del tutto incapaci di fronte a una zampogna, a un liuto o anche a un “semplice” tamburo a cornice.
Stessa situazione nell’ambito della liuteria. Tolti i pochi nomi di assoluta qualità, in Sicilia è difficilissimo trovare artigiani in grado di realizzare e di riparare strumenti tradizionali.
Secondo quanto affermato dall’UNESCO a Parigi nel 1989, «la cultura tradizionale e popolare fa parte del patrimonio universale dell’umanità, [essa] è un potente mezzo di riavvicinamento dei diversi popoli e gruppi sociali e di affermazione della loro identità culturale».
E ancora precisa: «la cultura tradizionale e popolare è l’insieme delle creazioni che provengono da una comunità culturale, fondate sulla tradizione, riconosciute come rispondenti alle aspettative della comunità in quanto espressione dell’identità culturale e sociale di questa… »
Da qui il progetto intende far scaturire una serie di attività che mirino alla valorizzazione degli strumenti culturali che la nostra tradizione ha espresso.
Gli obiettivi dell’intervento sono:
- la rivalutazione, la promozione e la divulgazione della cultura popolare siciliana e delle culture “altre” che popolano, animano e arricchiscono la nostra isola, mediante lo studio, il dialogo e lo scambio tra le diverse espressioni culturali, con particolare attenzione per l’ambito musicale e coreutico;
- favorire l’inserimento nel mondo del lavoro di giovani che vivono nella provincia palermitana mediante la formazione e l’apprendistato artistico e tecnico.
- l’attivazione di un polo culturale per la riproduzione di saperi in ambito professionale, artistico, artigianale e tecnico, destinato a circa 80 giovani, con particolare attenzione a quelli in condizioni di vulnerabilità sociale e/o difficoltà socio-economiche, che mira a favorire il loro inserimento nel mondo del lavoro;
- l’istituzione di una compagnia artistica operante a livello locale, nazionale e internazionale per la promozione del patrimonio artistico e culturale delle tradizioni popolari.

Il Comitato Palermitano della più grande associazione laica italiana - l'ARCI - avvia la campagna di tesseramento per il 2016, Felicità è partecipazione.
Arci Palermo si appresta ad affrontare un nuovo anno con un bilancio, quello del 2015, più che positivo sia in termini di soci che di circoli.
Quanti vorranno unirsi alla nostra associazione nel 2016, troveranno nei nostri circoli - dai più giovani PYC e Porco Rosso passando agli storici Nzocchè, Arci Tavola Tonda e Malaussène, fino ad arrivare a quelli forti delle proprie specificità come Al-qantar, Sakalash, Cerchio di Alice, Articolo Tre, Stardust, Periferia di Culture e Coordinamento Obiettori - attività e proposte uniche, sicuramente tra le più interessanti e numerose della città.
Luoghi dalle mille sfaccettature - politiche, culturali e ricreative - i nostri circoli si sono imposti come centri di aggregazione culturale e sociale, con un’attenzione per le istanze del territorio, i diritti, l'accoglienza, la smilitarizzazione e la giustizia sociale.
Spazi dove si discute, ci si confronta, si organizzano le battaglie per i diritti LGBT, per i diritti della Palestina e del popolo curdo, contro il MUOS e per l’ambiente.
Ma non solo, i circoli Arci sono anche spettacoli, giochi, danze, canti, laboratori, mostre.
Il Comitato Arci di Palermo non si limita alla nostra città, ma ha deciso di investire sull’allargamento dei circoli per abbracciare tutta la provincia. Link a Monreale, Il Girasole a Lascari, l'associazione culturale sportiva e ricreativa a Campofelice e, dal 2016, il Teatro Zeta di Termini Imerese sono i primi esempi di questo impegno.
Infine, i soci Arci, oltre a usufruire di tutti i servizi e gli eventi proposti dai circoli, godono di convenzioni e riduzioni per l’accesso a musei, teatri, eventi, mostre, riviste e siti culturali tra i più importanti della città. Quest’anno, infatti, è stata ampliata l’offerta di convenzioni stipulate a Palermo - è possibile consultarle sul sito www.arcipalermo.it - con enti culturali e realtà locali tra i più importanti del panorama cittadino.
Impegno, cultura, solidarietà, giustizia sociale, integrazione, accoglienza: la tessera Arci è un valore.
Una nuova realtà entra a far parte del territoriale Arci di Palermo: l'associazione culturale teatroZeta.
Nata nel 2004, l’associazione ha sede e lavora a Termini Imerese, e ha come attività principale la ricerca e la sperimentazione.
La ricerca di teatroZeta pone al centro l’attore, il dialogo con lo spettatore, il gesto, il segno, il teatro anche come ritorno all’impegno sociale.
Da novembre 2015 l'associazione ha fondato a Termini Imerese la Scuola Triennale di Formazione - teatro contemporaneo e avviato il primo anno con una formula didattica inedita e innovativa. Nella sede dell'Officina Teatrale Zeta, presso l’ex chiesa di Santa Lucia, ha ricavato la Camera Poietica, dove si terranno incontri settimanali di letture poetiche, presentazioni di libri, incontri culturali.
La produzione degli spettacoli e la scelta dei testi sono spesso orientati all'impegno sociale e civile, come Studio per una regia (im)possibile da Il mio nome è Caino di Claudio Fava, La guerra, che passione! di autori vari, Fumu e sangu di Piero Macaluso, Cirano l’anarchico dal naso lungo dal Cyrano de Bergerac di Rostand; ultimo lavoro è Io sono Colombo di Piero Macaluso, un lavoro sulla scoperta dell'America come metafora del rapporto con il diverso, la libertà e la verità come rappresentazione di punti di vista.
Per il 2016 ha in preparazione diversi spettacoli, tra cui Il mio nome è Carducci e lavoravo in Fiat di Piero Macaluso sul tema del lavoro in fabbrica, prima nazionale al Teatro Atlante di Palermo. La direzione artistica del teatroZeta è affidata a Piero Macaluso.
I circoli Arci di Palermo si espandono per accogliere nuovi soci e proporre nuove iniziative.
Il circolo Al-qantar ha trovato una nuova sede a Palazzo Pantelleria, adatta per realizzare gli obiettivi che si propone: creare uno spazio educativo e di arricchimento, culturale e artistico, che possa costituire un ponte tra la dimensione naturale e quella culturale. Uno spazio in cui recuperare conoscenze, tradizioni, pratiche, valori e legami che sono andati persi nella “cultura cittadina” e che possono rappresentare occasione di integrazione, socializzazione, educazione, sviluppo di una coscienza ambientale e una cittadinanza sostenibile.
La festa di inaugurazione si terrà venerdì 4 dicembre, a partire dalle 19.30, con schiticchio bio a km 0 e veg friendly, una mostra collettiva con le sculture di Alberto Criscione, le ceramiche di Walter Fardella e Claudia Varrica e i cuci-dipinti di Angela Di Blasi. Alle 21 la serata si animerà con i Rakija Bomba Trio e la loro musica balcanica.
L’inaugurazione continuerà anche sabato 5 e domenica 6 dicembre con la presentazione dei corsi e dei laboratori che propone il Circolo sia per adulti che per bambini, come il cucito creativo, la scultura, ma anche le danze al femminile, lo yoga, la danza mediorientale per grandi e piccini.
La nuova sede di Arci Al-qantar è in piazzetta Meli, 5.
PROGRAMMA DELLA TRE GIORNI
VENERDI' 4
h.19.30 festa di inaugurazione con schiticchio bio a km 0 e veg friendly.
Mostra collettiva con le sculture di Alberto Criscione, le ceramiche di Waletr Fardella e Claudia Varrica e i cuci-dipinti di Angela Di Blasi.
Alle 21:00 la serata si animerà con i Rakija Bomba Trio e la loro musica balcanica.
-Presentazione corsi e laboratori-
SABATO 5
h. 10.00 cucito creativo per adulti con Angela Di Blasi
h. 10.30 laboratorio riuso per bambini con Angela Di Blasi
h. 11.00 scultura per bambini con Alberto Criscione
h. 12.00 yoga con Daniela Gazzoli
h. 16.00 consapevolezza corporea attraverso le danze al femminile con Claudia Varrica
h. 17.00 danza orientale in gravidanza con di Claudia Varrica
h. 18 00 tecnica ceramica per adulti con Walter Fardella
DOMENICA 6
h. 10.30 lettura ad alta voce per bambini con Maria Giovanna Di Noto
h. 11.30 tecnica ceramica per bambini con Walter Fardella
h. 12.30 chitarra con Cristian Sferruzza
h. 16.00 danza mediorientale per bambine con Alessia Di Cara
h. 17.00 danza mediorientale per adulti con Alessia Di Cara
h. 18.00 scultura per adulti con Alberto Criscione
Il sabato dalle 17.30 alle 19.00 e la domenica dalle 12.00 alle 13.00 è previsto uno spazio in cui poter ricevere un trattamento prova gratuito (20 min) di shiatsu o massaggio thailandese.
Per le prove dei laboratori è gradita la prenotazione.
L'ingresso è gratuito per i soci Arci
Per chi non ha la tessera sarà possibile fare quella Arci 2016 valida per tutto l'anno nei circoli Arci di tutta Italia
Sono valide anche le tessere Legambiente, Arcigay, Arci Ragazzi, Arci caccia, slowfood e Uisp.
Dopo una sosta, riapre il circolo Arci Malaussène. Nuova formazione dirigente ma stesso spirito e combattività e stessa sede in piazzetta Resuttano, 4.
Il Circolo è uno spazio in cui si prova quotidianamente a dare concretezza a quei principi che lo animano, dall'antirazzismo all'ambientalismo, dalle questioni del lavoro alle pratiche di solidarietà, contro ogni forma di repressione e per la valorizzazione delle differenze, uno spazio in cui ci si confronta con i grandi conflitti della contemporaneità senza mai perdere il legame con le esperienze individuali. Per riallacciare le fila del discorso interrotto, per festeggiare un nuovo percorso ricco di iniziative culturali, sociali e ricreative, il circolo ha organizzato, sabato 5 dicembre dalle 19.30, il GRAN GALA' MALAUSSENE & FRIENDS.
La serata sarà realizzata con il contributo di tant* amic* che con musiche, performance, danze, proiezioni mostreranno ai soci un'anteprima delle iniziative dei prossimi mesi!
Programma della serata:
> MAKARNA HAVASI
musiche dal Mediterraneo orientale e Balcani
Alessandro Puglia : Violino
Roberto Ferreri: Basso
Eleonora Spedale: Darbuka e Tamburi
Daniele Tesauro: Fisarmonica e Chitarra
Elena Carlino: Voce
> LA MIK
special guest - Drag Artist
> NAUSICAA ACADEMY
il giro del mondo con le danze
Bellydance / Tribal fusion / Flamenco / Bollywood
Eva Franzitta / Giulia Lanzarotta / Enrica Solazzo / Eva Kalinda
> L'ABATTOIR
reading satirico
> FRANCESCA VACCARO
teatro militante
> CRISPeace
Band Percussioniste - Volontarie
> PROIEZIONI
corti di cinema muto contemporaneo con sonoro musicale a cura di Marco Milone
> VISUAL
videoproiezioni a cura di Stay Queer Stay Rebel
L'ingresso è gratuito per i soci Arci
Per chi non ha la tessera sarà possibile fare quella Arci 2016 valida per tutto l'anno nei circoli Arci di tutta Italia
Sono valide anche le tessere Legambiente, Arcigay, Arci Ragazzi, Arci caccia, slowfood e Uisp.
Nel mondo variegato e poliedrico dell’Arci, i circoli “fanno”.
Fanno rete, fanno solidarietà, fanno musica, fanno politica, fanno antirazzismo, fanno cultura, fanno progetti. E sono anche bravi.
A Palermo il circolo Arci The Factory è capofila di una rete di associazioni, Pyc Palermo Youth Centre. Ogni associazione che compone la rete PYC ha una sua specificità, dalla tutela dell’ambiente ripristino del decoro urbano, alla mobilità, dalla cooperazione internazionale alla difesa dei diritti umani. Nel 2013 hanno partecipato al bando “Giovani del no profit per lo sviluppo del mezzogiorno, beni pubblici” promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale. Il bando prevede l’individuazione di beni pubblici da rivalutare anche con interventi di restauro o ristrutturazione, che favoriscano la loro piena fruizione, e gestione da parte degli stessi enti no profit.
Il Pyc ha scelto l’antica Foresteria di Villa Trabia, un edificio di 70 metri quadrati, su due piani, nascosto dalla vegetazione e abbandonato all’incuria da anni. Il progetto presentato dal Pyc ha vinto il bando, fra poco inizieranno i lavori. Il progetto prevede la ristrutturazione della palazzina. Il budget comprende anche le spese per l’arredamento e i beni strumentali. Inoltre, il progetto prevede la creazione di servizi ed attività. Innanzitutto, la creazione di tre laboratori: arte, musica, educazione civica e per l’ambiente.
La struttura sarà dotata di spazi per lo studio e la lettura, un internet point gratuito ed anche uno sportello rivolto principalmente ai giovani, che fornirà informazioni utili sulle tematiche: università, lavoro, mobilità internazionale, svago e tempo libero. Ma il Pyc va oltre, fuori dal budget progettuale intende attivare una serie di attività sportive che sfruttino il parco (ad esempio jogging, cross fit, yoga, etc.) ed attività che coinvolgano le varie culture che compongono il tessuto cittadino.
Teresa Campagna
Anche per il 2015 la Circoscrizione Sicilia di Amnesty International lancia la lotteria “Tutti per uno!”, replicando l'iniziativa a sostegno dei diritti umani.
La lotteria coinvolge per il terzo anno consecutivo, alcune fra le associazioni di volontariato maggiormente attive sul territorio operanti in diversi settori del sociale fra cui: Arci Palermo, Arcigay, Amref, Libera, Telefono Amico, Contrariamente, Agesci Palermo 15, ASLTI, UDU.
I biglietti saranno distribuiti con un'offerta minima di due euro ed il ricavato andrà a sostegno della campagna "Pena di morte" e di tutte le altre di Amnesty International.
La sede del comitato organizzativo e della segreteria organizzativa è posta presso la sede regionale dell’associazione in via Benedetto D’Acquisto n. 30, 90141 Palermo.
Il sito internet www.amnestysicilia.it è il sito ufficiale della lotteria dove saranno pubblicati il presente regolamento, le modalità di distribuzione, l’elenco dei biglietti vincenti ed ogni altra informazione utile.
La distribuzione dei biglietti terminerà il 30 Settembre 2015 alle ore 24.00.
Per informazioni è possibile contattare il numero 320/4746915 oppure scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Tutte le operazioni di controllo e di verifica della corretta procedura dell’assegnazione dei premi, nonché il sorteggio degli stessi, sarà effettuato presso la sede regionale di Amnesty International alle ore 18.00 del 10 Ottobre 2015, con verbalizzazione di ogni atto, alla presenza della commissione per il sorteggio.
I premi messi in palio sono i seguenti:
1 > Weekend alla scoperta del barocco siciliano (n.1 pernottamento in hotel 4 stelle, n.1 cena e degustazione guidata di oli da meditazione presso azienda produttrice, per n.2 persone. Offerta da Trippuzzle www.trippuzzle.com)
2 > un buono per 1 mese di fitness-karate offerto da SPRINT piscine e palestre
3 > una cena per due persone ad Amnesty Night, la cena di Gala di Amnesty in Sicilia I vincitori dovranno esibire e consegnare i biglietti vincenti, entro il 31 Ottobre 2015, al comitato organizzativo, concordando con esso le modalità per il ritiro del premio.
Solo la consegna del biglietto dà diritto al ritiro del premio.
La consegna ed il ritiro dei premi sono a carico dei vincitori che dovranno comunicare il possesso del biglietto vincente a mezzo e-mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
26 luglio 1992 –26 luglio 2015. Ventitre anni da quel Volo. Ventitre anni in cui la Memoria di Rita Atria ha resistito all’oblio, alla retorica, al ricordo che non fa Memoria ma che annulla le Idee spesso trasformandole in candele artificiali che si spengono e si accendono in cerimoniali stanchi. Idee filtrate in base alle circostanze.
Per noi Memoria Attiva significa innanzitutto parlare della Vita, delle Idee, delle paure di un Viaggio seppur breve su questa Terra ma infinito nell’Universo “altro”. E in questo Universo “altro” si incontrano realtà che senza Rita, Stefania, Paolo, Giovanni, Adolfo, Pippo, Graziella, Sandro… non si sarebbero mai incontrate. Così abbiamo pensato ad un dialogo ideale tra Rita Atria e Stefania Noce attraverso un Viaggio di Idee, Sogni e Speranze che raccontano innanzitutto le loro Vite. In questo modo ricordare la loro “partenza” diviene pietra miliare che segna Impegno; specchio della propria coerenza.
Il 25 luglio alle 20.30 al Giardino dei Giusti di Palermo, non ricorderemo Rita Atria ma faremo Memoria Attiva delle sue Idee facendoci aiutare da Stefania Noce… anche lei Volata per mano assassina su una Stella… un dialogo in cui altri protagonisti di quel 92 racconteranno il loro Viaggio… un Viaggio in cui chi era nato da poco ci racconterà cosa significano quei Nomi, quelle Idee… un Viaggio in cui chi non era ancora nato ci racconterà il senso di salire su un treno in corsa con fermate spesso dimenticate.
E come tutti i Viaggi occorre chi guida il treno ideale e quest’anno abbiamo deciso di affidare l’arduo compito a Stefania Mulè dell’Associazione immaginARTE… per aiutarci a fare Memoria senza dimenticare il riferimento alle emozioni. Emozioni e non commozione. Emozioni affinché "Quando tu guarderai il cielo, la notte, visto che io abiterò in una di esse, visto che io riderò in una di esse, allora sarà per te come se tutte le stelle ridessero. Tu avrai, tu solo, delle stelle che saranno ridere! […]
E rise ancora. E quando ti sarai consolato (ci si consola sempre), sarai contento di avermi conosciuto. Sarai sempre il mio amico. Avrai voglia di ridere con me. E aprirai a volte la finestra, così, per piacere... e i tuoi amici saranno stupiti di vederti ridere guardando il cielo. Allora tu dirai ‘Sì, le stelle mi fanno ridere! ‘E ti crederanno pazzo. T'avrò fatto un brutto scherzo...’ e rise ancora.
Sarà come se t'avessi dato, invece delle stelle, mucchi di sonagli che sanno ridere..."
… Emozioni per svegliare la coscienza di chi in questi ventitre anni si è arreso, di chi non conosce quello che Paolo Borsellino chiamava il “fresco profumo di Libertà”, di chi oggi attribuisce a quei nomi solo targhe su scuole, piazze o vie… di chi pensa che le frasi del Piccolo Principe siano solo per i bambini… attribuendo alla crescita sguardi che non sanno più guardare gli orizzonti. E noi crediamo fortemente che se si tornasse ad occupare le piazze come i ragazzi del 92 a Palermo, come le donne del digiuno… se si tornasse ad appendere lenzuola bianche per decidere da che parte stare… se si tronasse a creare catene umane che per anni sono state cordone ombelicale a Palermo… se si tornasse a scalare le facciate delle Istituzioni per raggiungere i balconi e occuparli… forse, come diceva Rita Atria, “ce la faremo”.
… ma le Emozioni si condividono e quindi abbiamo pensato di chiedere ad alcuni dei nostri compagni di viaggio siciliani di viaggiare insieme a noi…e così noi e l'Arci Palermo, l'Associazione SEN, Casablanca Le Siciliane e immaginARTE… vi aspettiamo… al “Giardino dei Giusti”.
Associazione Antimafie "Rita Atria"
La memoria come elemento cardine per ritrovare motivazioni, confermare e rinnovare un impegno che è sostanzialmente scelta di vita, che è tensione costante alla costruzione di una società pervasa da coscienza civile. Da questa esigenza è nata nel 1994 l'iniziativa promossa dall' Arci "Legami di memoria" che si tiene ogni anno in occasione della ricorrenza della strage di via D'Amelio.Una iniziativa che chiama a raccolta senza clamore, che dà spazio alla riflessione e che intende favorire una costante ricerca, dentro il "sé" di ciascuno e nella società, che tende ad affermare il valore della giustizia.
Vi aspettiamo giovedì 16 luglio, alle 21.00, atrio Biblioteca Comunale di Casa Professa.
Intervengono:
Ilaria Giupponi [giornalista]
Nino Di Matteo [magistrato]
Giulio Cavalli [scrittore]
Franco Carollo [autore]
Amelia Crisantino [scrittrice]
Marco Pomar [scrittore]
Musiche di:
Marcello Bruno [pianista]
Modera:
Fausto Melluso [Arci Palermo]
“...la lotta alla mafia... non deve essere soltanto una distaccata opera di repressione, ma un movimento culturale e morale, anche religioso, che coinvolga tutti, che tutti abitui a sentire la bellezza del fresco profumo di libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, della indifferenza, della contiguità e, quindi, della complicità”.
Paolo E. Borsellino
(S. Ernesto, 23/6/1992)
Illustrazione di Giacomo Bendotti.
Arrivederci in autunno!
Care Socie e cari Soci del Malaussène il gruppo di gestione si accommiata con tutti voi per la pausa Estiva.
Anche quest’anno il Malaussène ha voluto rappresentare un luogo aperto alla cultura, alle tematiche sui diritti civili, ai dibattiti di rilevanza politica e sociale. All’interno hanno trovato spazio diverse attività laboratoriali uno tra tutti quello di Teatro di Francesco Vaccaro. Il Malaussène è uno spazio che vive e pulsa grazie ad un gruppo di donne e di uomini, il gruppo di gestione, che volontariamente donano parte del proprio tempo perché quanto sopra sinteticamente narrato abbia motivo di esistere.
Un Grazie importante va all’architetto, amico e socio fondatore Giovanni Franzitta, che sin da subito, credendo nel progetto ha messo a disposizione quella che conoscete essere la nostra sede, e che tutt'ora ci consente di usufruire dello spazio in forma gratuita.
Grazie agli Artisti che accettano di esibirsi senza la certezza di un cachet e non perché la loro arte non abbia valore ma perché grande valore attribuiscono al progetto Malaussène. E grazie a voi tutti che con la vostra presenza date senso al nostro lavoro, alla voglia di continuare e RESISTERE nonostante tutto.
Per questo vi diamo appuntamento in autunno. Vi aspettiamo ancora più numerosi e con la voglia di partecipare attivamente al Progetto Malaussène.
Il Direttivo del Malaussène Vi saluta e Vi augura un’estate piena di colori e sole a dispetto dell'oscurità e del grigiore nel quale ci vogliono trascinare!
Sordi a cosa "ci chiede l'europa" anche attraverso i suoi collaborazionisti nostrani.
Hasta la victoria siempre!!!

La Giornata Mondiale dell'Ambiente (W.E.D. - World Enviroment Day) istituita dall'O.N.U. si celebra ogni anno il 5 giugno per ricordare la Conferenza di Stoccolma sull'Ambiente nel 1972, nel corso del quale ha preso forma il Programma per l'Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP – United Nations Environment Programme) con lo scopo di stimolare in tutto il mondo la sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali e incoraggiare attenzione politica e azioni in grado di sostenere uno sviluppo giusto e sostenibile.
Per il quinto anno, il Collettivo Arci Link, in collaborazione con il gruppo "Vita Alla Villa", l'associazione "lucegrafia", e i locali "Fuori Orario" e "Vin-tage", organizza la Giornata a Monreale il 5 e 6 Giugno con due giornate ricche di eventi: concerti, dibattiti, proiezioni, attività per i più piccoli e tanto altro. Vi aspettiamo numerosi!
PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE
5 GIUGNO:
09:30-12:30: Corso fotografico a cura di Lucegrafia Associazione Culturale - PIAZZA GUGLIELMO II
18:00: proiezione del documentario: "Lo zucco: il vino del figlio del Re dei Francesi".
Proiezione realizzata in collaborazione dell' Ufficio Speciale Per Il Cinema e l'Audiovisivo/Sicilia Film Commission
A seguire aperitivo a cura dei pub Fuori Orario e Vin-tage -VILLA SAVOIA
21:30: Concerto dei Kaiorda - VILLA SAVOIA
6 GIUGNO:
09.30-12.30: Attività ludico-ricreative per bambini a cura di Arciragazzi Palermo - PIAZZA GUGLIELMO II
18:00: Spettacolo di Capoeira a cura dell'Associazione Etnica Culturale Zumbì - PIAZZA GUGLIELMO II
18:30: Dibattito su "Villa Link - Un giardino fuori dal Comune". A seguire aperitivo a cura dei pub Fuori Orario e Vin-tage - VILLA SAVOIA
21:30: Concerto de Le Matrioske - VILLA SAVOIA