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Domenica 28 maggio alle ore 19,30 presso l'Officina Teatrale Zeta, in via Albergo Santa Lucia a Termini Imerese, andrà in scena, in anteprima assoluta, L'orso di Anton Cechov per la regia di Piero Macaluso, con Maria Grazia Cannavò, Stello Pecoraro, Mirella Giallombardo.

 
Lo spettacolo nasce con la collaborazione dell'IISS "Stenio" che attraverso l'alternanza scuola-lavoro e il progetto Azienda Teatro ha simulato la produzione dell'evento in tutti i suoi aspetti economici e comunicativi.
 
Il classico di Cechov come non lo avete mai visto, da così vicino che vi sentirete parte integrante della scena.
Solo 35 posti per 35 testimoni di un accadimento.
Un divertente atto unico che Cechov ha inserito nella raccolta Scherzi, un modo per riflettere sul ruolo femminile e maschile in una società che li vuole ingabbiati dentro schemi e luoghi comuni.
La scena ricostruita in una stanza dove i personaggi si muovono rompendo tutti gli schemi classici del teatro, gli spettatori in condizione di vedere l'azione da diversi punti di vista e così da vicino da sentire le emozioni e il fremere dei personaggi.
Piero Macaluso, dopo anni di esperienza di Teatro negli Appartamenti a Roma con Silvio Benedetto, tende sempre a preferire un rapporto più ravvicinato con gli spettatori, in modo da far vivere loro il teatro come una vera esperienza di partecipazione.
 
Nella foto di scena: Maria Grazia Cannavò e Stello Pecoraro
 

prenotazione obbligatoria
+393388842554
solo 35 posti

ingresso euro 10 / soci Arci euro 8
 
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Finalmente ci siamo, il circolo Arci Tavola Tonda è pronto ad accogliervi nella nostra nuova sede ai Cantieri Culturali alla Zisa, nel magnifico Padiglione 18A.
Per l'occasione è stata organizzata una festa di inaugurazione su due giorni con un programma fitto e coinvolgente.

Vi aspettiamo!

Venerdì 22 settembre

19.00 inaugurazione della nuova sede

19.30 apertura della mostra "Sulle orme dei suoni – Gli strumenti musicali tradizionali in Sicilia oggi” che racchiude in sé il lavoro di circa tre anni di ricerca, sull'intero territorio siciliano, condotta dall'Associazione Culturale S.A.C. di Palermo. 
La mostra si suddivide in 3 settori organologici: 
- aerofoni, per tutti gli strumenti a fiato (come friscaletti, zampogne, brogne, ecc.);
- membranofoni, per tutti gli strumenti in cui il suono viene prodotto da una membrana percossa (come i vari tipi di tamburi a cornice e a bandoliera);
- idiofoni, per tutti gli strumenti il cui suono è prodotto dal materiale stesso che costituisce lo strumento (come ad esempio il marranzano o l’azzarino, in italiano triangolo).
In ogni settore vi sono, oltre agli strumenti musicali di riferimento, anche dei pannelli fotografici che ne illustrano le fasi di costruzione e alcuni momenti festivi in cui è ancora possibile vederli in uso.

21.30 "La commedia occulta", spettacolo di teatro maschera, di e con Cristina Coltelli, maschere: Finbarr Ryan (Masquerade Studio).
Il 25 febbraio 1545 nasce, legalmente costituita con atto notarile, la prima compagnia di comici di professione al mondo; è questa dunque la data che costituisce l’atto di nascita simbolico della Commedia dell’Arte, che si propagherà nelle piazze, nelle corti e nei teatri di tutta Europa per ben 3 secoli e che segnerà lo sviluppo del teatro moderno fino ai giorni nostri. Dal suo grande calderone hanno attinto i più grandi drammaturghi conosciuti, come Shakespeare, Molière e Goldoni; diretti discendenti delle tecniche di Commedia dell’Arte sono illustri personaggi come Charlie Chaplin, Buster Keaton, Totò, Dario Fo e più in generale tutte quelle correnti, discipline, forme artistiche tipiche del '900: l’avanspettacolo, i clown, l’Assurdo, la commedia all’italiana e persino i cartoni animati.
Ma chi erano i comici dell’Arte? E come riuscirono a codificare una maestranza tanto perfetta e universale?
Alla fine della lezione/spettacolo il pubblico tornerà a casa con le seguenti certezze:
1. Come e perché nacque il teatro professionista in Italia
2. Cos’è una maschera e come si usa
3. Perché il proprio collega o il proprio vicino di casa, fidanzato, capoufficio, tiene sempre la testa inclinata da un lato….
Perdetevi e ritrovatevi in questo viaggio multisfaccettato che va dal XVII secolo fino ai giorni nostri, e che continuerà, tra una risata e l’altra, finché ci sarà l’essere umano.

Sabato 23 settembre

21.30 Nahawand Trio in concerto.
Nahawand è uno fra i tanti modi musicali utilizzati all'interno della musica appartenente al mondo islamico, dalla Persia al Marocco. 
Il Trio nasce nel 2013 dall’incontro di tre dei docenti della Scuola di musica e danze di Tavola Tonda. 
Il progetto musicale si incentra sullo studio e la ri-proposizione di musiche provenienti da diversi luoghi in cui la cultura islamica si è insediata, dal Marocco all'Iraq, dalla Turchia all'Egitto.
Il Trio Nahawand è formato da:
Michele Piccione - Percussioni etniche
Alessandro Venza - Chitarra
Said Benmsafer - Oud (Liuto arabo)

22.00 Festa a bballu, con i docenti di Arci Tavola Tonda e la meravigliosa Orchestra Popolare degli Artigiani Culturali; non serve aggiungere altro...

L'ingresso agli eventi è gratuto e riservato, come sempre, ai soci Arci

 


"PeaceDrums - Concerto diffuso per la pace e il dialogo nel Mediterraneo".

Un concerto inizierà a Lampedusa al tramonto e altri concerti sulle sponde del Mediterraneo risponderanno in streaming con impatto globale attraverso piattaforme social, live streaming, Facebook, in una condivisione musicale generando una potentissima e grande onda di energia di pace.
Anche dalle navi, in quel momento in rotta sul Mediterraneo, si lancerà un messaggio sonoro.

A Palermo abbiamo pensato a un incontro di giochi tra danza, voce e percussioni in cui chiunque può essere partecipante attiva/o, in cui "accoglienza" (nel gioco ritmico) sia l'idea che sostiene l'evento. Un primo momento sarà condotto dagli allievi del percorso Corpo-Voce-Ritmo del Progetto Artigiani Culturali, che ci accompagneranno poi al Drum Circle facilitato da Santo Vitale insieme all'Orchestra de La Bottega delle Percussioni.
La Bottega metterà a disposizione 50 strumenti, ma chi vuole unirsi all'evento può anche portare il proprio tamburo!

L'appuntamento per tutte/i è alle 19:30 davanti all'ingresso dello Spazio Tre Navate.

Gli organizzatori locali sono: Arci Tavola TondaLa Bottega Delle PercussioniArci PalermoRetecentopassi

A livello nazionale hanno aderito: Arci, Legambiente, Slowfood, Emergency, Unesco, e tante altre organizzazioni.

Per ulteriori informazioni sull'iniziativa: www.peacedrums.it

 


Torna per la seconda edizione il bando di concorso per progetti e idee innovative per lo sviluppo associativo della rete Arci, con cui l’associazione si propone di consolidare e ampliare il proprio insediamento territoriale. 
A questo scopo è stata prevista l’istituzione di un fondo finalizzato all’accesso dei circoli e delle basi associative Arci al microcredito, per favorire l’avvio di progetti associativi innovativi.

Il concorso è promosso in collaborazione con Banca Etica. I Comitati territoriali Arci devono selezionare e candidare un intervento progettuale innovativo che verrà realizzato da un nuovo soggetto associativo o una base associativa già esistente cui verrà garantito un accesso facilitato al credito. 

Nella prima edizione del concorso sono stati complessivamente 12 i progetti candidatida parte di 10 Comitati territoriali: 5 provenienti da Comitati del Nord, 5 dal Comitati del Sud e 2 del Centro.
Le realtà candidate sono state quasi totalmente associazioni di promozione sociale (11 progetti) e in un caso è stata proposta un’associazione di volontariato. 7 progetti su 12 riguardavano realtà associative definibili come start up: 4 progetti su circoli in via di costituzione, 3 su circoli costituiti negli ultimi 5 anni. 

Potranno accedere al bando 2017/2018 coloro che avranno partecipato ad uno dei seminari di business plan, promossi dall’Arci nazionale e totalmente gratuiti, che si svolgeranno: 
-        a Padova il 21 settembre 2017;
-        a Roma il 17 novembre 2017;
-        a Bari il 13 gennaio 2018;
-        a Bologna il 2 marzo 2018. 

Il bando non ha scadenza: ogni progetto deve essere inviato alla Direzione nazionale dell’Arci all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo., completo degli allegati compilati che è possibile scaricare dal sito www.arci.it
 
Le idee progettuali devono avere come obiettivo lo sviluppo di una realtà associativa che si riconosce nei principi dell’Arci impegnata a promuovere iniziative territoriali in questi ambiti prioritari: a) promozione della partecipazione giovanile; b) promozione delle pari opportunità di genere; c) promozione dell’uguaglianza, dei diritti sociali e lotta alla povertà; d) promozione dei diritti culturali e di nuove forme di comunicazione; promozione dei diritti di migranti e rifugiati e lotta al razzismo; f) promozione dell’antimafia sociale. 
I progetti saranno valutati da un apposito Comitato di valutazione, affiancato da un Comitato scientifico. 

Per ulteriori informazioni:

REGOLAMENTO 
-
 ALLEGATO 1: Modulo di partecipazione 
- ALLEGATO 2: Informazioni sulle condizioni della linea di credito 
- ALLEGATO 3: scheda di iscrizione seminario business plan



Legami di memoria. 
Diritti e accoglienza in terre di mafia. A 25 anni dalle stragi
Atrio Biblioteca Comunale Casa Professa - Palermo

Lunedì 17 luglio | ore 21:00

Intervengono:
Yodit Abraha, Mediatrice Culturale
Rita Borsellino
Maurizio Landini, Segretario Generale FIOM
Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo
Vittorio Teresi, Magistrato

Sarà presente in sala Giancarlo Caselli

Conduce Miriam Di Peri

Interventi artistici di Teatro Ditirammu e Teatro Zeta


“Legami di memoria” è nata nel 1994, per ricordare la strage del 19 luglio 1992 di via D’Amelio in cui morirono il giudice Borsellino e gli agenti di scorta Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi e Claudio Traina. 
L’iniziativa vuole chiamare a raccolta senza clamore, mescolando riflessioni, testimonianze, voci e musiche, dare spazio alla riflessione e favorire una costante ricerca che tende ad affermare il valore della giustizia, scegliendo ogni anno una specifica tematica su cui soffermarsi e un angolo di osservazione da cui guardarla.

In occasione del 25ennale delle stragi, Legami vuole guardare a Palermo e alla Sicilia, a come siano state trasformate dalle stragi del '92 e dagli anni successivi, a come si siano trasformate la città e la regione sul piano dei diritti di cittadinanza, della società, dell’accoglienza, della costruzione di una consapevolezza antimafia



Dopo la fase di candidatura entra nel vivo la prima edizione del concorso per musicisti emergenti "Trinacria Sound Contest", promosso dal MYC e da Trinacria Eventi.

Le esibizioni si terranno al MYC Madonie Youth Centre di Collesano dal 6 al 21 luglio. 

ECCO IL PROGRAMMA:
Giovedì 6 luglio dalle 21:30: Giovanni Sabatino, Puntala, Serena Noce.

Ospiti della serata: il gruppo Triater e i Distonìa. A seguire DJ set

Domenica 9 luglio dalle 21:30: Senior Mutrio, DasES, Stone Acid

Giovedì 13 luglio dalle 21:30: Rose Noir, Metrica, Focura. A seguire DJ set

Venerdì 21 luglio dalle 21:30: Aurora D'Amico, Agnello, Ospite della serata: "U Zù Marianu DJ"

Durante tutti gli appuntamenti della vetrina musicale avrà anche luogo il Contest Fotografico "CATTURA LA MUSICA", bando e regolamento consultabile alla pagina Facebook.

 

“Informazione e Editoria in terre di Mafia. Verso Legami di Memoria 2017”

Un confronto a partire dal libro “Comprati e venduti. Storie di giornalisti, editori, padrini, padroni" di Claudio Fava (2016, Add Edizioni)


Venerdì 7 luglio 
H 17.0O
ISTITUTO GRAMSCI SICILIANO
Cantieri Culturali alla Zisa
via Paolo Gili, 4 - Palermo

intervengono:
Claudio Fava
autore del libro

Rino Cascio
giornalista RAI

Giorgio Zanchini
giornalista e conduttore Radio RAI 

L'iniziativa nasce da alcuni spunti contenuti nel libro di Claudio Fava e che costituiscono la base per avviare una conversazione su cosa sia oggi il giornalismo, quale sia il ruolo dell'editoria e social media, di censura e autocensurae quanto ieri e attualmente gli editori abbiano potuto e possano condizionare scelte di libera informazione. Discuteremo del ruolo dei giornalisti, di quale debba essere, al di là dei pronunciamenti ideologici, il codice etico di riferimento di questa professione, di cosa comporti essere giornalista che non cede ai compromessi e che riesce a compiere il proprio lavoro coscientemente
Affronteremo anche il tema sempre attuale dei condizionamenti delle mafie e della criminalità organizzata sui giornalisti, le loro spesso complicate condizioni di vita e la difficoltà di lavorare sotto scorta o in condizioni precarie.
L'inziativa è un anticipo di “Legami di memoria”, l'incontro che da 23 anni l'Arci organizza intorno al 19luglio in ricordo del giudice Borsellino e degli agenti della sua scorta e si inscrive nell'ambito delle manifestazioni promosse nel 25° anniversario delle stragi di Capaci e via D'Amelio

La partecipazione prevede 5 crediti formativi per gli iscritti all'Ordine dei Giornalisti

Tornano anche quest’anno i campi e i laboratori antimafia promossi da Arci, Cgil, Spi Cgil, Flai Cgil, Rete degli studenti medi e Unione degli universitari.

Sul sito www.campidellalegalita.it è già possibile iscriversi ad uno tra i circa 30 campi e laboratori “Estate in campo!” che saranno organizzati in Lombardia, Veneto, Liguria, Marche, Puglia, Campania, Calabria e Sicilia.

I campi, che coinvolgono ogni anno centinaia di giovani e pensionati volontari provenienti da tutta Italia, si legano in modo indissolubile ai terreni confiscati alla criminalità organizzata.

Sono una conseguenza naturale della filosofia della confisca: restituire i beni alla comunità, renderli vivi, animarli con iniziative culturali, formative e informative sulla difesa della democrazia, della legalità, della giustizia sociale, del diritto al lavoro.  

Una pacifica ‘occupazione’ di questi spazi, dunque, abitati dalla presenza di centinaia di persone che si spendono con impegno e dedizione per costruire comunità alternative alle mafie.

Il programma alternerà decine di attività tra laboratori e campi di lavoro, da giugno fino ad ottobre: oltre alla collaborazione alle attività nei terreni e sui beni confiscati, i volontari parteciperanno a visite guidate nei luoghi simbolo della lotta alla mafia, incontri con parenti di vittime innocenti di mafia e testimoni della lotta alla mafia, attività culturali, presentazioni di libri, laboratori di danze e musica popolare.

Il primo campo a partire sarà “Liberarci dalle spine” a Corleone, in Sicilia, il 13 giugno.

Da quando sono iniziati, nel 2004, i campi hanno ospitato migliaia di ragazze e ragazzi (l’iscrizione è possibile anche per i minorenni),  e hanno visto impegnati nel lavoro volontario anche tanti anziani, in un’ottica positiva di scambio di memoria e di rapporto intergenerazionale.

Per informazioni: campidellalegalita@arci.it – 0641609274 – FB Campi della legalità

 

Roma, 2 maggio 2017

 

Pride Village, Assemblea Montevergini
Mercoledi 28 giugno, dalle 10.30 alle 13.30

Workshop intensivo gratuito:
IL CORPO IN GIOCO
giochi ed esercizi di demeccanizzazione, espressione corporea, improvvisazione teatrale condotto da Preziosa Salatino

Adatto a tutti, senza limiti di età.
Non è necessario aver avuto precedenti esperienze teatrali.

Numero minimo di partecipanti 10, max 18 (non ci sarà alcuna selezione: vale l'ordine cronologico di prenotazione inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Per informazioni: 3338748994

PREZIOSA SALATINO
Attrice e autrice teatrale, ha fondato e dirige assieme al regista Emilio Ajovalasit il Teatro Atlante che da dieci anni lavora nell'ambito della produzione e della formazione teatrale. Da vent'anni si occupa di Teatro dell'Oppresso, si è formata al Dams dell'Università di Roma Tre e a Parigi presso il «Centre Théatre de l’Opprimé» fondato da Augusto Boal. Utilizza questa metodologia come formatrice in diversi contesti sociali, nelle scuole di ogni ordine e grado e presso la Casa di Reclusione Ucciardone. Ha curato la traduzione dal francesce del saggio di A. Boal “Il sistema tragico coercitivo di Aristotele” . Il suo testo “Il teatro dell’oppresso nei luoghi del disagio. Pratiche di liberazione” è stato pubblicato da Navarra Editore nel 2011.


IL CORPO RECLUSO
incontro teatrale



A cura di Preziosa Salatino (Teatro Atlante)

Il racconto di un'esperienza teatrale approdata in carcere si intreccia a una riflessione più ampia sul tema del corpo in situazioni di costrizione e della funzione sociale che un determinato approccio teatrale più svolgere. Le parole di Alda Merini, Primo Levi, Gesualdo Bufalino e altri autori faranno da cornice all'incontro.


Ore 19.00
Assemblea Montevergini
Ingresso Libero

(Nella foto: "Prometeo 2 " scultura di Salvatore Rizzuti)

La nuova sede del PYC - Palermo Youth Centre, all’interno di Villa Trabia, aprirà i battenti venerdì 9 giugno.

Ristrutturato grazie al bando “Giovani del no profit per lo sviluppo del mezzogiorno, beni pubblici”  promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale, la struttura sarà dotata di spazi per lo studio e la lettura, un internet point gratuito ed anche uno sportello rivolto principalmente ai giovani, che fornirà informazioni utili sulle tematiche: università, lavoro, mobilità internazionale, svago e tempo libero.

Sono in fase di avvio anche i laboratori di arte, musica, educazione civica e per l’ambiente.

Il programma della giornata:

- 17:00 Taglio del Nastro e Brindisi

- 18:00 Presentazione del progetto e saluti istituzionali

- 20:00 Aperitivo gratuito per tutti gli invitati

- 20:00 Concerto Live dei Swing Daddies 

La band, segue la tradizione dello Swing e del Jive italo/americano degli anni ’40-’50. Il repertorio spazia da Fred Buscaglione a Celentano, passando per i più grandi successi degli anni 50' ed il Dynamite Swing degli anni 90'...interpretando brani di Frank Sinatra, Louis Prima, Brian Setzer ed un pizzico di Michael Bublé!

- 23:00 Chiusura dei cancelli

Contemporaneamente in una delle sale della Nuova Villa Trabia sarà allestita la mostra finale del progetto Piazza Pulita. Sarà una splendida occasione per condividere i risultati del progetto con tutti gli avventori, mostrandovi le foto ed i video realizzati nei mesi di Operazioni di Riqualificazione Urbana a Palermo, culminate proprio nel giardino della Villa.

Per rimanere aggiornati su tutti gli sviluppi del progetto consultate il sito internet del circolo

Al MYC il primo festival del Benessere.

Il progetto nasce per una volontà di mettere a disposizione di un numero sempre più vasto di persone le alternative esistenti per vivere una vita sempre più consapevole e creare Ben-Essere. Le attività saranno svolte nella splendida location del circolo Arci di Collesano (vicolo castello) e nei sentieri delle madonie. Ci saranno conferenze sull'ayurveda, medicina cinese e Feldenkrais. Si parlerà dell'importanza delle scelte alimentari per vivere una vita salutare. Le attività fisiche includeranno lo yoga ed il Feldenkrais. Si potrà beneficiare anche di massaggi shiatsu, tuinà, tibetano e ayurvedico. Passeggiate meditative e proiezione di film-documentari quali "Food Relovution".

 

IL PROGRAMMA

Venerdì 16 giugno

H 15:30 – Escursione nel Bosco di Pedale

H 20:30 – Apericena presso i locali del MYC, a seguire “foodrevolution” – di Thomas Torelli

 

Sabato 17 giugno

H 08:30 – Passeggiata meditativa presso l’azienda Invidiata

H 11:00 – Seminario “scelte alternative per un benessere psici-fidico e spirituale” – Con Aurelio Angelini, Gabriella Geloso, Valentina Portelli e Carlomauro Maggiore.

H 17:00 / 20:30

Hata Yoga con Onaimin Giusy Cicero

Feldenkrais con Carlomauro Maggiore

Yoga Tantrico con Tiziana Marsala

 

Domenica 18 giugno

H 09:00 - Surya Namaskar e maditazione Kundalini di Osho

H 11:00 – Seminario”cibo e salute. Consapevolezza delle scelte alimentari” – Con Fina Monaffini, Ambrogio vario, Paolo Guarnaccia e Angela De Luca

H 17:00 / 20:30

Hata Yoga con Onaimin Giusy Cicero

Feldenkrais con Carlomauro Maggiore

Yoga Tantrico con Tiziana Marsala

 

Saranno a disposizione del pubblico prove di massaggio tibetano, shiatsu, tuinà e ayurvedico con Anne Marie Clos, Valentina Portelli e Simona Terzo

I CLASSICI IN STRADA

4a edizione • Palermo 31 maggio-10 giugno 2017

Nell’ambito delle iniziative di Palermo Capitale dei Giovani 2017 e per il quarto anno consecutivo, ritorna il progetto di educazione teatrale “I Classici in strada“.

La manifestazione culturale, che animerà la città da oggi fino al 10 giugno, è organizzata dal Teatro Atlante ed è supportata dall’Ufficio Scolastico Regionale – Ambito Territoriale Palermo, dal Comune di Palermo, dall’Università e da ben dodici scuole cittadine di diverso ordine e grado.

E’ per la strada, dentro i quartieri storici o negli angusti spazi del carcere Ucciardone che i grandi classici verranno raccontati attraverso le voci di più di 100 bambini, 50 studenti, 13 detenuti e una squadra affiatata di professori, teatranti, volontari che ha lavorato incessantemente per tutto l’anno. I temi di questa edizione sono L’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto e Don Chisciotte di Miguel de Cervantes.

 

IL PROGRAMMA 

L’Orlando furioso. Le donne, le armi, gli amori

con il contributo dell’USR Sicilia-AT Palermo
e il patrocinio del Comune di Palermo

 

mercoledì 31 maggio ore 19:00
Orlando furioso con gli studenti dell’Istituto comprensivo “Nuccio/Verga”;
a cura di Emilio Ajovalasit con la collaborazione di Mariarosaria Capaccio – Teatro Atlante
Insegnante referente Serena Palmizio.

Centro Santa Chiara, Ballarò, Palermo

 

lunedì 5 giugno ore 19:00
Orlando furioso con gli studenti della Scuola elementare “N. Garzilli” e dell’Istituto comprensivo “G. Marconi”;
a cura di Emilio Ajovalasit e Sara Gagliarducci – Teatro Atlante
Insegnanti referenti Maria Montoleone, Daniela Conte.

Giardino delle rose, Viale Lazio, Palermo

 

martedì 6 giugno ore 19:00
DON CHISCIOTTE: sogni di giustizia
con i detenuti della Casa di reclusione “Ucciardone”;
regia di Preziosa Salatino – Teatro Atlante
 (ingresso su invito)

Casa di Reclusione “Ucciardone”, Palermo

 

mercoledì 7 giugno ore 19:00
Orlando furioso con gli studenti dell’Istituto comprensivo “Pino Puglisi”;
a cura di Federica Castelli ed Emilio Ajovalasit – Teatro Atlante
Insegnante referente Patrizia Campagna.

Istituto comprensivo “Pino Puglisi”, Via Panzera 28, Brancaccio, Palermo

 

mercoledì 7 giugno ore 21:00
Gesta fuori di testa con gli studenti dell’Istituto comprensivo “Politeama”; a cura di Croce Costanza

Via La Masa, Borgo Vecchio, Palermo

 

giovedì 8 giugno ore 19:00
SE IL TUO AMORE E’ SINCERO. Teatro forum sul tema della gelosia
con gli studenti delle scuole secondarie coinvolte;
conduzione di Preziosa Salatino – Teatro Atlante

Piazza Santa Chiara –  Ballarò

 

 

venerdì 9 giugno 19:00
ARIOSTO A BALLARO’ – L’orlando Furioso parata e spettacolo itinerante
con gli studenti dei Licei e Istituti superiori Cannizzaro, Catalano, Croce, Garibaldi, Medi, Meli, Umberto, Vittorio Emanuele, Ragusa Kyhoara;
regia di Emilio Ajovalasit e Preziosa Salatino,
assistente alla regia Mariarosaria Capaccio – Teatro Atlante
partenza da Torre di S.Nicolò, Ballarò, Palermo

 

sabato 10 giugno ore 9.30
Scuole in strada: performance, giochi e letture sull’Orlando furioso realizzate da docenti e studenti del Liceo scientifico “S. Cannizzaro”, Liceo Scientifico “B. Croce”, Liceo classico “Garibaldi”, Scuola elementare “N. Garzilli”, Istituto comprensivo “G. Marconi”, IIS “E. Medi”, Liceo classico “G. Meli”, Istituto comprensivo “Nuccio/Verga”, Liceo classico “Umberto I”, Liceo classico “V. Emanuele II”, Istituto comprensivo “Politeama”, Istituto Comprensivo “Pino Puglisi”, Liceo artistico “Ragusa Kiyohara”
via Vittorio Emanuele/Ballarò

 

in collaborazione con:  AS.VO.PE, Centro Santa Chiara di Palermo, Centro Astalli, Paoline Onlus, Associazione Il Cassaro, Associazione Ballaro, Ars Nova, Associazione SoleLuna-Un ponte tra le culture, Palumbo Editore, MOPS, Sos Ballarò, associazione Cassaro Alto, Parrocchia di San Nicolò di Bari all’Albergheria, Cooperativa Terradamare, Associazione Mercato Storico Ballarò, comitato Ballarò Significa Palermo, Arci Tavolatonda.

Comitato scientifico: Emilio Ajovalasit – Emanuela Annaloro – Maurizio Civiletti – Loredana Gambino Pietro Li Causi – Francesca Marchese – Maria Montoleone -Mariella Rinaudo – Preziosa Salatino – Isabella Tondo

 
 
Prima edizione del Festival SPONDE SONORE - rassegna di musica e danze dal Mediterraneo, organizzato da Arci Tavola Tonda in collaborazione con l'Institut Français di Palermo.
Un programma di concerti, seminari e workshop che riempiranno di suoni e ritmi i Cantieri Culturali alla Zisa.
 
Suoneranno per noi e con noi:
TRIZZIRIDONNA (Sicilia) - 2 giugno 2017 alle 21:00
ALFIO ANTICO (Sicilia) - 2 giugno 2017 alle 22:00
L'EFFET DULOGIS - Benoit Guerbigny & François Breugnot (Francia) - 3 giugno 2017 alle 22:00
NANDO BRUSCO (Calabria) - 4 giugno 2017 alle 19:00
CANTIGAS e AGARIMOS (Spagna) - 4 giugno 2017 dalle 22:00
Con le incursioni degli allievi e dei docenti della Scuola Popolare di Danza e Musica di Arci Tavola Tonda e del progetto Artigiani Culturali.
 
Ci rendereranno edotti:
Prof. SERGIO BONANZINGA (Università di Palermo)
Prof. NICO STAITI (Università di Bologna)
in collaborazione con SILVIA BRUNI (dottoranda presso l'Università di Padova)
che condurranno il 3 giugno dalle 18 il seminario:
con la partecipazione, tra gli altri, di GIUSEPPE ROBERTO, NINO AJELLO, PEPPE DI MAURO, FELICE CURRO', SALVATORE VINCI
 

Condurranno i workshop di STRUMENTO:
Alfio AnticoTAMBURO A CORNICE
Sabato 3 giugno dalle 15 alle 18
Domenica 4 giugno dalle 15 alle 18

Nebeda Pineiro Barros
(Cantigas e Agarimos) - PANDERETA e CONCHAS
Venerdì 2 giugno dalle 10 alle 13
Sabato 3 giugno dalle 10 alle 13
Domenica 4 giugno dalle 10 alle 13

Benoit GuerbignyORGANETTO
Domenica 4 giugno dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18

Giuseppe RobertoFLAUTI DI CANNA
Venerdì 2 giugno dalle 15 alle 18
Sabato 3 giugno dalle 15 alle 18

Luca RecuperoMARRANZANO
Venerdì 2 giugno dalle 10 alle 12
Sabato 3 giugno dalle 10 alle 12
Domenica 4 giugno dalle 10 alle 12


e di DANZA:
Corinne BorsottoBOURREE d'AUVERGNE e danse en ronde
Venerdì 2 giugno dalle 15 alle 18
Sabato 3 giugno dalle 15 alle 18

Benoit Guerbigny e Maria Angels AlvarezDANZE del POITOU
Venerdì 2 giugno dalle 10 alle 13
Sabato 3 giugno dalle 10 alle 13

Damaris Vilas Perez (Cantigas e Agarimos) - DANZE GALIZIANE
Domenica 4 giugno dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18


COSTI
L'ingresso a tutti i concerti e al seminario è GRATUITO

Per i WORKSHOP (la cui partecipazione è riservata ai soci Arci, tesseramento in sede durante la rassegna):

Per i singoli workshop:
35 € per le iscrizioni entro il 04/05/2017
50 € per le iscrizioni dopo il 04/05/2017
ad eccezione del workshop di CONCHA de VIEIRA:
10 € per le iscrizioni entro il 04/05/2017
15 € per le iscrizioni dopo il 04/05/2017

Formula Open (per chi vuole partecipare a tutti i workshop di Sponde Sonore):
90 € per le iscrizioni entro il 04/05/2017
120 € per le iscrizioni dopo il 04/05/2017

Costo tessera Arci 2017: 5 €

Per l'iscrizione
 si può contattare la segreteria o effettuare un bonifico sul conto corrente di Arci Tavola Tonda il cui IBAN è
IT83N0501804600000000145568
presso Banca Etica


Per informazioni
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 329 0698188, 389 0561137
 
Progetto finanziato nell'ambito del Piano Azione Coesione "Giovani no profit" dal Dipartimento della Gioventù e del SCN - Presidenza del Consiglio dei Ministri

Questa di Siracusa rappresenta la terza edizione del Festival Sabir, dopo quelle tenute a Lampedusa (1-5 ottobre 2014) e a Pozzallo (11-15 maggio 2016).
Il Festival è promosso dall’ARCI insieme ad ACLI e Caritas Italiana, con la collaborazione di Asgi, A Buon Diritto, Carta di Roma e CGIL.
Parteciperanno le reti internazionali Migreurop, EuroMedRights, Forum Civico Europeo, Transform e Solidar.
Sabir si iscrive nell’ambito dei festeggiamenti dei 2750 anni dalla fondazione di Siracusa, che già prevedono numerosi eventi e iniziative organizzati dal Comune, che patrocinerà il nostro Festival.
Data la collocazione geografica del Festival a Siracusa e l’agenda tanto nazionale che europea sul tema delle migrazioni, quest’anno i due assi centrali del Festival saranno da un lato la relazione, spesso strumentale e contraddittoria, tra cooperazione internazionale e immigrazione nei paesi di origine e transito, dall’altro quello dei minori stranieri non accompagnati, sia per l’afflusso straordinario in Italia nell’ultimo anno che per la presenza numerosa proprio nelle strutture d’accoglienza di Siracusa e provincia.
Come nelle edizioni precedenti, il Festival sarà caratterizzato sia da una forte partecipazione di rappresentanti della società civile italiana e internazionale, sia da momenti formativi di altissimo livello, incontri internazionali, laboratori ed appuntamenti culturali di teatro, letteratura e musica.
Gli incontri internazionali avranno come parte centrale una riflessione pubblica, creando uno spazio nel quale la società civile si confronterà con le istituzioni e avanzerà le proprie proposte, dividendosi in due momenti.
Il primo di confronto con rappresentanti delle istituzioni italiane sugli argomenti intorno ai quali ruoterà questa edizione del Festival, in particolare sul rapporto tra immigrazione e cooperazione allo sviluppo e il processo di esternalizzazione delle frontiere.
Il secondo più di dibattito interno alle organizzazioni e alle reti presenti, in relazione con i rappresentanti di parlamenti nazionali e di enti locali, per discutere e programmare le iniziative e le campagne da portare avanti insieme a livello internazionale.
Gli incontri internazionali saranno arricchiti dalla presenza delle numerose reti di cui i membri del comitato promotore del Festival fanno parte.
Come nell’edizione precedente il territorio, in particolare i giovani, saranno coinvolti attraverso attività laboratoriale con le scuole durante tutta la durata di Sabir.
Il programma culturale permetterà sia di aprire un percorso verso il Festival, grazie all’organizzazione di vari eventi laboratoriali con la popolazione e i migranti presenti nella provincia di Siracusa, sia di animare le serate con l’organizzazione di concerti e performance
teatrali.
Numerosi gli eventi diffusi nel cuore di Ortigia - durante tutta la durata del Festival - di letteratura e graphic novel.
Il programma completo su http://www.festivalsabir.it/ o qui.

 

SECONDA EDIZIONE DI PINT OF SCIENCE A PALERMO - 15-16-17 MAGGIO 2017

RICERCA SCIENTIFICA IN CONVIVIO

Pint of Science, manifestazione, nata nel Regno Unito nel 2013., è oggi di respiro internazionale, si svolge contemporaneamente in 11 nazioni del mondo. In Italia le città partecipanti sono, 18: Avellino, Bari, Bologna, Catania, Genova, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Pavia, Pisa-Lucca, Roma, Siena, Torino, Trento-Rovereto, Trieste.

Pint of Science racconta la ricerca in un clima informale e conviviale.

Tre giorni per saziare la curiosità e la voglia di scienza, ritorna il 15-16-17 maggio Pint of Science a Palermo.

Organizzato dall’Associazione Culturale No-Profit “Pint of Science Italia” è un evento di divulgazione scientifica   realizzato da volontari, organizzatori dell'evento, e relatori - ricercatori e professori universitari - che partecipano per passione verso il loro lavoro ed in nome della conoscenza.

L'iniziativa mostra che anche la più avanzata e complessa ricerca scientifica, si può rendere disponibile ad un pubblico vasto ed eterogeneo in modo appassionante e divertente.

Il festival è rivolto a tutti i campi della scienza, suddivisi in temi, all'interno dei quali rientra un argomento specifico.

I temi di Pint of Science sono:

  • Atoms to Galaxies (chimica, fisica, astronomia…)
  • Beautiful Mind (neuroscienze, psicologia, psichiatria...)
  • Our Body (biologia umana, genetica, medicina...)
  • Planet Earth (scienze della terra, evoluzione, zoologia, botanica...)
  • Social Sciences (legge, scienze politiche, antropologia, filosofia, storia, arte...)
  • Tech Me Out (tecnologia, robotica, informatica...)

 

Oltre alla generosa partecipazione di volontari e relatori il festival ha avuto il contributo di numerosi sponsor a livello nazionale e locale.

A Palermo Pint of Science è sostenuto da INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), e INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica). Del tema Atoms to Galaxies è sponsor la Scuola Politecnica-Università degli Studi di Palermo. Partner tecnico la startup di divulgazione scientifica Science and Joy ed ente patrocinante l'Osservatorio Astronomico di Palermo - Giuseppe Salvatore Vaiana.

Si svolgerà a Ballarò, nel quartiere dell'Abergheria, un palcoscenico colorato e multiculturale.

Al circolo ARCI Porco Rossso , il tema Atoms to Galaxies: la fisica delle nanotecnologie, l'Universo visto ai raggi X, particelle quantistiche e loro inusuali comportamenti, il concetto di vuoto nella storia del pensiero e modelli matematici che spiegano sentimenti e passioni politche, argomenti da fantascienza come il teletrasporto quantistico e magici come raffreddare con il sole. Ex-Rei e GEM, band formate da ricercatori e relatori faranno da commento musicale alle serate del 15 e del 17 maggio.

Esibizioni di scienza e musica, al Porco rosso - Piazza Casa Professa 1 - ore 20:00 – 15-16-17 maggio.

Al Coworking Molltvolti, Beautiful Mind neuroscienziati, psicologi, ingegneri per parlare di disturbi alimentari, dislessia ed emozioni, ma anche di robotica e tecnologia importantissimi supporti per la ricerca in neuroscienze, infine l'ultima serata dedicata alle donne: quali pregiudizi e stereotipi sono connessi al ruolo femminile in ambito manageriale?

Per capire i meccanismi del sentire e pensare, al Moltivolti - Via Giuseppe Mario Puglia 21 ore 20:30 – 15-16-17 maggio.

Al pub-birrificio Ballarak, via Saladino 7 con Planet Earth, cambiamenti climatici nel corso delle ere geologiche e lo studio dei processi di acidificazione come modello previsionale, la Terra con la storia della sua evoluzione che ne ha trasformato l'aspetto, specie marine indicatori della salute del mare e del clima, le risorse marine pescabili e l'acquacoltura verso una maggiore sostenibilità.

La Terra è la nostra casa, per conoscerla meglio, al Ballarak ore 21:00 –   15-16-17 maggio.

https://pintofscience.it

Per maggiori dettagli sull'evento palermitano

https://pintofscience.it/events/palermo



Una giornata di straordinaria lettura

Come ogni anno il 10 maggio ricorre l’anniversario del rogo dei libri non graditi alla folle ideologia nazista nell’Opernplatz di Berlino.

Era il 1933 e di certo quello rappresenta un atto simbolico e materiale di annientamento di culture, quale premessa di ciò che da lì a poco sarebbe stato: l’annientamento e la sottomissione di altri popoli per la conquista del mondo.

Come ogni anno maggio è il mese dei libri (www.ilmaggiodeilibri.it) e quindi anche della lettura. E come ogni anno l’Arci promuove per la data del 10 maggio No Rogo.

Vogliamo che questa data sia l’occasione per molteplici iniziative per la promozione della lettura e che sotto questo titolo possa essere promosso un appuntamento nazionale: momenti di letture collettive in piazza, in biblioteca, sugli autobus accompagnate da presentazioni, dibattiti e animazioni che si terranno in contemporanea.

Vogliamo che questo appuntamento possa essere l’occasione per stabilire relazioni con gli Enti Locali per sottolineare come le biblioteche, soprattutto quelle civiche gestite dai comuni, rappresentino un formidabile veicolo universale e plurale di cultura, l’unico oggi in grado di offrirla alle persone al di fuori delle leggi di mercato. In esse non ci sono monopoli editoriali che tengano, troviamo di tutto e di più.

L’accesso al prestito e alla consultazione in forma gratuita di testi, giornali, fumetti è da considerarsi la porta principale da cui far entrare vecchi e nuovi lettori. È la via d’accesso primaria all’integrazione tra culture e condizioni sociali differenti, è democratica, è orizzontale, è insomma davvero per tutti.

 

È la via maestra da percorrere per approfondire, comprendere, crescere ed emanciparsi in autonomia.

Le oltre 6.000 biblioteche civiche italiane oggi presentano molte criticità che vogliamo evidenziare e che l’impegno dell’Arci potrà portare all’attenzione dei più e soprattutto dei decisori politici:

- la drastica diminuzione delle risorse e del personale;

- la chiusura di centinaia di biblioteche di quartiere (380 secondo il Cepell);

- la disparità della situazione tra Nord e Mezzogiorno per numero di strutture, qualità dei locali e dei servizi, orari di apertura, capacità di aggiornare patrimonio librario e offerte culturali, presenza del wi-fi (un terzo delle biblioteche italiane non ha un sito web e un indirizzo email per comunicare col pubblico);

- la sostanziale diversità di trattamento pubblico tra il sostegno ai grandi Archivi e a quello alle biblioteche civiche periferiche, lasciate perlopiù alla sensibilità (e alle risicate risorse) degli amministratori locali, dell’associazionismo e del volontariato.

 

Dalle 18:00 | Piazza G. Verdi con “libera un libro”

Un microfono aperto tramite il quale quiunque può intervenire leggendo o regalere il proprio libro da “liberare”.

a cura dei circoli: LINK, Teatro Atlante e Teatro Zeta

 

Dalle 20:30 | La Casa della Cooperazione

Proiezione del documentario Vita Activa: The spirit of Hannah Arendt - In collaborazione con UCCA

Regia: 

Ada Ushpiz

Israele - Canada - 2015 - 124'

 

SINOSSI

La filosofa ebrea tedesca Hannah Arendt causò un putiferio negli anni ’60 coniando il sovversivo concetto di “banalità del male” in relazione al processo a Adolf Eichmann. La sua vita privata non è stata meno controversa, a partire dalla relazione giovanile con il filosofo Martin Heidegger, simpatizzante del regime nazista. Il film offre un ritratto intimo e straordinariamente documentato della vita privata e intellettuale della Arendt, attraverso i luoghi dove ha vissuto, lavorato, amato e sofferto, mentre scriveva delle ferite ancora aperte del suo tempo. Come dimostra l’interesse costante nei confronti della sua figura e delle sue opere, le sue analisi sulla natura del male, i totalitarismi e le ideologie restano più attuali che mai.

 

 

Siria, Iraq, Kurdistan, Libano, Palestina, Afghanistan sono solo
alcuni dei nomi dei paesi che in questi anni ci sono divenuti familiari, soprattutto per le guerre continue che li attraversano.
Ma cosa sarebbe dell'informazione su questi paesi se non esistessero i corrispondenti di guerra indipendenti, non “embedded”, come è ormai gran parte degli inviati della stampa a seguito delle forze armate nei paesi in conflitto?
Cosa sapremmo delle reali condizioni di vita delle persone, delle loro storie, delle loro speranze e dei loro punti di vista senza la
presenza di giornalisti liberi e associazioni che operano per costruire relazioni e percorsi di solidarietà internazionale?
Ne parliamo domenica 7 maggio, alle 20.00, con
Pierre Barbancey - giornalista de l'Humanité
Sergio Cipolla - presidente del Ciss Ong
a colloquio con Chiara Cruciati
giornalista de il manifesto ,
Presso La Casa della Cooperazione, via Ponte di Mare 47/49 (S. Erasmo), Palermo.
A seguire cena palestinese.

Pierre Barbancey, inviato esteri per l’Humanité, reporter di guerra.
Ha coperto prioritariamente vicino e medio Oriente: Palestina e
Israele (tra i primi a entrare nel campo profughi di Jenin dopo
il massacro del 2002), Iraq, Siria, Kurdistan, Libano, Egitto. E’
stato inviato in Sud Africa, Afghanistan, Tunisia, RDC, Turchia,
Cambogia, USA.

  
 

 

25 APRILE 1945 – 25 APRILE 2017

Il 25 Aprile 1945 l'Italia viene liberata dal nazifascismo, i giorni della liberazione sono stati i giorni che hanno costruito i valori con i quali per decenni nuove generazioni di donne e di uomini sono cresciute, valori attraverso i quali hanno si sono alimentate pulsioni di libertà e crescita, le battaglie operaie per i diritti sindacali, le battaglie femministe che hanno aperto orizzonti di conoscenza nuovi che nel loro cammino hanno incrociato le battaglie per i diritti LGBTQ, le battaglie per il diritto all'istruzione e l'accesso universale alle università.

Questo percorso e questi valori guidano ancora le tante battaglie a Palermo, in Sicilia per una crescita solidale e di giustizia sociale, Ius soli e diritto di movimento alle “popolazioni” migranti, la smilitarizzazione del territorio siciliano, che vedono impegnate quotidianamente tante siciliane e tanti siciliani.

Quest'anno si è scelto di dedicare le iniziative verso il 25 aprile - che si prolungheranno fino al 2 giugno - a una grande campagna per la Costituzione; ed è proprio pensando a Palermo città della Cultura che, sul difficile percorso del recupero e valorizzazione della memoria, dedichiamo le celebrazioni di quest’anno al 70° della Costituente, al 70° di Portella della Ginestra e all'ottantesimo anniversario dalla morte di Antonio Gramsci, politico, filosofo e pensatore marxista. Antifascista fu arrestato nel 1926 e si spense nel 1937 nella clinica Quisisana a Roma, in condizione carceraria. Il dirigente comunista in un discorso alla camera del 16 maggio del 1925 disse: «noi siamo tra i pochi che abbiano preso sul serio il fascismo, anche quando il fascismo sembrava fosse solamente una farsa sanguinosa, quando intorno al fascismo si ripetevano solo i luoghi comuni sulla "psicosi di guerra", quando tutti i partiti cercavano di addormentare la popolazione lavoratrice presentando il fascismo come un fenomeno superficiale, di brevissima durata». La memoria del pensatore marxista è più che mai una memoria viva, in un Europa e in un mondo che tendono a destra e all'odio verso la diversità, che innesca una psicosi anti-migranti, la cui vera discriminante è la condizione economica, un mondo che eleva muri, veri come quello palestinese, supposti come quello americano, di filospinato come quello ungherese, ideologici come quelli presenti in tutta Europa.

Ricordare Gramsci significa ripercorrere la storia in un'analisi che ci permette di comprendere il presente, educare le donne e gli uomini alla comprensione storica. Ricordare la storia africana sarebbe indispensabile per capire le condizioni da cui oggi emigrano donne e uomini, a trent'anni (1987) dall'assassinio del leader del Burkina Faso, Thomas Sankara, in un colpo di stato reazionario, e ne ricordiamo le parole dette all'ONU nel 1984: «Le origini del debito risalgono alle origini del colonialismo […] sono i colonizzatori che indebitavano l'Africa con i finanziatori internazionali […] il debito è ancora il neocolonialismo, colonizzatori trasformati in assistenti tecnici». Ricordare Gramsci è ricordare le responsabilità europee e mondiali del disagio africano, le responsabilità del disagio mediorientale, dovuti agli interessi economico finanziari di pochi uomini.

Ripercorrere la storia dei subalterni ci aiuta a capire cosa è stata la resistenza antifascista in Italia, come la resistenza si sviluppa e si amplifica nel tessuto sociale. L'impegno attivo di donne e uomini, portatori della memoria storica, ad educarsi e non restare indifferenti, oggi come ieri.

Come siciliane/i e palermitane/i affermiamo con forza quanto sia importante continuare la battaglia civile e culturale, educare donne e uomini ai valori della resistenza.

Chiamiamo tutte e tutti, giovani e anziani, donne e uomini, cittadine e cittadini di oggi e di domani, tutte le forze che si riconoscono nei valori dell’antifascismo, a scendere in piazza, a festeggiare il 25 aprile, per non essere tra gli indifferenti.
Chiamiamo tutti e tutte a essere partigiani e partigiane.

ORA E SEMPRE RESISTENZA
“Comitato 25 aprile - Palermo”
 
Il Programma Dettagliato 
 
> 24 APRILE <

21.30 | Piazza Bellini
“Liberi anche di cantare e ballare" con la “Piccola Orchestra (P)Artigiani Culturali” del circolo Arci Tavola Tonda.

> 25 APRILE <
09.00 - Celebrazioni presso Giardino Inglese
10.00 - Corteo fino a Piazza Giuseppe Verdi
11.30 - Piazza Giuseppe Verdi – Coro Polizia Municipale e saluti
13.00 - Palazzo delle Aquile – Deposizione corona ai martiri della Resistenza

Piazza Casa Professa
15.00 - Animazioni di piazza
17.00 - Qvando c'era Lvi a Palermo al circolo Arci Porco Rosso con Daniele Fabbri
19.00 - “Ricordando Gramsci - Resistenze in Europa e nel Mediterraneo”
Incontro con:
Giuseppe Carlo Marino (storico)
Najet Zammouri (Lega tunisina dei diritti dell'uomo - LTDH)
Anna Bucca (arci)
Sergio Cipolla ( Ciss Ong )

20.30 - musica live dal palco di piazza Casa Professa
Agnello | 12BBR | Daniele Sepe

 
Per adesioni/informazioni:
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25 APRILE 1945 – 25 APRILE 2016

RESISTENZA: OGGI DOMANI SEMPRE.

Difendiamo i valori di libertà, giustizia, solidarietà e pace che hanno animato la lotta di Liberazione e sui quali si fonda la Costituzione della Repubblica Italiana per un rinnovato impegno contro ogni forma di fascismo.

Il 25 aprile del 1945 l’Italia venne liberata dai nazifascisti con una lotta che vide fianco a fianco uomini e donne, operai e intellettuali, contadini e liberi professionisti del Nord e del Sud, di diversa fede politica e religiosa. Da lì la democrazia italiana ha iniziato il suo cammino, da lì è nata la nostra Costituzione.

Sono passati oltre 70 anni da quella data e oggi il paese e la sua democrazia corrono grandi pericoli.

I continui colpi del revisionismo storico e i tentativi di scrivere un’altra storia puntano a stravolgere la Costituzione e a consegnare i diritti, i valori, gli ideali ai potentati economico-finanziari, alle leggi del mercato e della mercificazione globale. Denunciamo, quindi, la demolizione dei diritti del mondo del lavoro, a cominciare dallo smantellamento dello Statuto dei Lavoratori, la contro-riforma del sistema scolastico, il tentativo di ingabbiare la libera informazione e la magistratura.

Quest’anno cade il Settantesimo anniversario del primo voto femminile in Italia. Oggi noi affermiamo con forza che molto si deve ancora fare affinché l’articolo 3 della Costituzione (Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali) sia veramente applicato a tutta la popolazione italiana. Una reale uguaglianza di genere passa da atti concreti politici e culturali, dalla rottura di pratiche consolidate. Quest’anno il 25 Aprile è dedicato anche alla Liberazione dal maschilismo e dal patriarcato, per una piena universalità dei diritti.

Infine, in un momento in cui i venti di guerra spirano più forti che mai, ricordiamo e ci batteremo perché l’articolo 11 della Costituzione (L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo) venga rispettato, senza tentennamenti o sotterfugi “internazionali”; inoltre, proprio difendendo i valori di giustizia, libertà, solidarietà e pace propugniamo il dovere dell’accoglienza verso quanti stanno scappando dalle aree dei conflitti o arrivano sulle nostre coste per provare a vivere una vita migliore.

Come siciliane/i e palermitane/i decidiamo di non restare indifferenti e fermi a guardare, ci mobilitiamo, scendiamo in piazza e ci riprendiamo questa giornata di festa, per mantenere vivo il ricordo della Resistenza e della Liberazione, in forma attiva e non solo celebrativa, fuori da una visione puramente retorica o soltanto simbolica, affinché nelle nuove generazioni si rafforzi l'amore per la libertà e l'impegno per i principi di giustizia sociale, per riaffermare i valori ricevuti in eredità: la solidarietà e il riconoscimento dell’antifascismo e della democrazia come valori comuni e doveri sociali.

Il 25 Aprile richiama tutti a un impegno costante per difendere e testimoniare ogni giorno questi valori.

Come siciliane/i e palermitane/i affermiamo con forza quanto sia importante continuare la battaglia civile e culturale contro quelli che rimuovono, che dimenticano, che preferiscono la retorica alla responsabilità verso la propria storia.

Chiamiamo tutte e tutti, giovani e anziani, donne e uomini, cittadine e cittadini di oggi e di domani, tutte le forze che si riconoscono nei valori dell’antifascismo, a scendere in piazza, a festeggiare il 25 aprile, per non essere tra gli indifferenti

Chiamiamo tutti e tutte a essere partigiani e partigiane.

ORA E SEMPRE RESISTENZA

“Comitato 25 aprile - Palermo”

Scarica il programma degli appuntamenti


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