Campagna adesioni 2018/2019 | Più cultura meno paura

Tom Benetollo diceva “Arrendersi al presente è il modo peggiore per costruire il futuro”. Noi ci proviamo ogni giorno.

L’Arci è un’associazione di promozione sociale, civica e indipendente: con più di 4.000 circoli, costituisce un ampio tessuto democratico e di partecipazione. 

Siamo impegnati nella promozione e nello sviluppo dell'associazionismo come fattore di coesione sociale, come luogo di impegno civile e democratico, di affermazione dei diritti di cittadinanza e di lotta ad ogni forma di esclusione e di discriminazione. 

I circoli Arci sono la più grande rete di esperienze culturali di base nel nostro Paese, spazi aperti  dove promuovere e produrre cultura, laboratori della creatività giovanile, protagonisti della riqualificazione dei territori con offerte culturali di qualità.

Fondato nel 1992, il territoriale Arci di Palermo, è uno dei più giovani, ma in brevissimo tempo è riuscito ad affermarsi come realtà aggregativa, politica e culturale riconoscibile. La lotta alla cultura mafiosa è sicuramente l'azione che ci ha più contraddistinti. In questi anni abbiamo dato vita al progetto “Bussola” a favore degli ex detenuti; “Rise” a sostegno dei tossicodipendenti; “Venti di gioco” con i ragazzi delle periferie; le innumerevoli “Feste della musica”; il progetto “Liberarci dalle Spine” con la cooperativa Lavoro e non solo di Corleone; il Palermo Pride, la “Carovana Antimafie” e, da qualche anno ormai, la Festa della Liberazione.

Continui scambi, incontri, corsi ed eventi hanno avviato una incessante fase di interazione tra e con i circoli. Un sito e una newsletter settimanale, inoltre, permettono di rivolgerci direttamente ai nostri tesserati. Strumenti e buone pratiche grazie alle quali oggi coinvolgiamo quasi 7000 soci.

La stagione di tesseramento 2018/19 sta per cominciare.

Vogliamo rivolgerci a quelle associazioni che abbiano la volontà di investire sulla cultura come strumento di inclusione e partecipazione, che abbiano il coraggio di costruire spazi di espressione artistica e politica per l'affermazione dei diritti dell'individuo; a quelle associazioni capaci di ridare dignità e animare le periferie e i comuni della provincia e che non si arrendono alla desertificazione culturale e demografica.

Vogliamo aprire le nostre porte, puntare alla più larga partecipazione, coinvolgere nuovi soggetti. È arrivato il momento di dimostrare che c’è un Italia che resiste.

Unisciti alla comunità laica più grande del nostro Paese, condividendo questo percorso con noi.

#piùculturamenopaura

 

ARCI - Comitato Territoriale di Palermo

 

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Si inaugura il 21 luglio, alle ore 18:30, negli spazi di 091 Art Project a Palermo, Geografie sentimentali, la bipersonale di Giorgio Distefano e Marilina Marchica, a cura di Cristina Costanzo. La mostra è dedicata a due differenti ricerche riconducibili a un’affine geografia sentimentale, in riferimento a una riflessione del noto fotografo Luigi Ghirri che, nell’introduzione a Paesaggio italiano (1989), notava: “Questo lavoro sul paesaggio italiano vorrei che apparisse un po’ così, come questi disegni mutevoli, […] una cartografia imprecisa, senza punti cardinali, che riguarda più la percezione di un luogo che la sua catalogazione o descrizione, come una geografia sentimentale dove gli itinerari non sono segnati e precisi, ma ubbidiscono agli strani grovigli del vedere”.

Attraverso
è una rassegna che nasce dalla idea di un gruppo di giovani operatori culturali attivi in Sicilia. Il titolo racchiude gli obiettivi di questa serie di eventi, eterogenei e multiformi ma accomunati da uno sguardo trasversale e obliquo sui fenomeni del contemporaneo. Campo d’azione della rassegna è Palermo, interessata nel 2018 da iniziative di grande richiamo come Manifesta12 e Palermo Capitale Italiana della Cultura, con particolare attenzione ai luoghi, spazi “off ” che non fanno parte dei circuiti tradizionali degli eventi espositivi della città e che ospiteranno arti figurative, performance, illustrazione, editoria indipendente, incontri, musica, workshop, comunicazione – radio. Conoscere, Ri-appropriarsi e Prendersi cura, questi gli step del progetto che punta ad aprirsi alla comunità ricorrendo alle molteplici espressioni della cultura.
Attraverso fa parte degli eventi di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018.

Il circolo ARCI Intona Rumori è partner e promuove le attività della rassegna.


 
 



Con l'opera teatrale C'era una volta Macbeth, lunedì 16 e martedì 17 luglio alle ore 21:00
presso il teatroZeta di Termini Imerese in via Albergo Santa Lucia si chiuderà la stagione teatrale
Nella poesia l'oro.
Le due serate sono state inserite in un progetto che si chiama Shakespeare in summer, e che
vuole ogni anno proporre un lavoro del bardo, sfidando la consuetudine cittadina che vorrebbe,
l'estate, i teatri chiusi o comunque dedicati a spettacoli privi d'impegno culturale.

C'era una volta Macbeth non è solo una riduzione della tragedia scespiriana, ma anche e
soprattutto il racconto dell'opera.
L'oscurità incombe su questa tragedia. La visione del pugnale, l'assassinio di Duncan, quello di
Banquo, il cammino nel sonno della Lady, avvengono di notte; la cospirazione per sua natura
avviene nell'ombra. "A che punto è la notte?" chiede un Macbeth ormai spinto troppo avanti nel
sangue.
Il racconto si avvale di un personaggio-testimone che viaggia e partecipa all'azione
interpretandone i ruoli minori. Le streghe sono il male occulto; un deus ex-machina al negativo,
artefice di un destino malvagio che ci pone sempre davanti due scelte, tentandoci su quella
sbagliata; in qualche modo il Macbeth è l'esaltazione del libero arbitrio, solo che i protagonisti
scelgono il male.
C'era una volta Macbeth dice il regista "racconta la tragedia attraverso i suoi passaggi cruciali
camminando sul filo di una forma teatrale che diventa gioco e passione, dialogo con il pubblico e
teatro puro."
Lo spettacolo vede in scena Sergio Monachello nel ruolo di Banquo, Saveria Sarcinelli, Stello
Pecoraro e la giovane Simona Indovina al suo debutto, Macbeth è Piero Macaluso che firma anche
la regia.

L'ingresso a pagamento è di 10,00 euro, ridotto e soci arci 8,00 euro.
Informazioni e prenotazioni: 338 88 42 554
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
Pagine FB: Teatro ZetaOfficina Teatrale Zeta circolo Arci

 

Partirà il 13 luglio la rassegna di musica jazz dell'associazione Natura e Cultura di Bagheria che ci terrà compagnia tutta l'estate.

Da poco circolo Arci, l'associazione presenta un programma ricchissimo di concerti al tramonto nella splendida cornice dell'Arco Azzurro, a Mongerbino, Aspra. 

 

PROGRAMMA

> 13 LUGLIO
ROBERTO GERVASI 4ET
(JAZZ MANOUCHE)
Roberto Gervasi, Fisarmonica; Gabriele Lo Monte, Chitarra; Davide Inguaggiato, Contrab e Luca Trentacoste, Batteria

> 20 LUGLIO 
CARMELO MARINO 4ET
(STANDARD JAZZ)
Carmelo Marino, Sax Alto; Enzo Rausei, Pianoforte; Massimiliano Barbera, Contrab. e Angelo La Mantia, Batteria

> 27 LUGLIO
SOLDEMAR
( LATIN POP/JAZZ)
Tiziana Suraci, Voce; Bruno Pugliese, Chitarra e Luca Scorziello, Percussioni

> 3 AGOSTO
PANORMUS PERCUSSION
(ENSEMBLE DI PERCUSSIONI)
Stefano D’Amico, Sergio Calì, Alessio Magnanimi, Anthony Reina, Michele Ribaudo, Giovanni Dioguardi

> 10 AGOSTO
FRANCESCO PATTI 4ET
(JAZZ TRADITIONAL)
Francesco Patti, Sax Tenore; Marco Grillo, Chitarra; Giuseppe Cucchiara, Contrabbasso e Antonino Anastasi, Batteria

> 24 AGOSTO
PAOLO VICARI 6ET
(REMEMBERING ART BLAKEY & THE JAZZ MESSANGERS)
Giacomo Tantillo, Tromba; Francesco Patti, Sax Tenore; Salvatore Nania, Trombone; Valerio Rizzo, Pianoforte; Stefano India, Contrabbasso e Paolo Vicari, Batteria

> 7 SETTEMBRE
SIMONA TRENTACOSTE
(SONGS)
Simona Trentacoste , voce; Francesco Guaiana, chitarra; Gabrio Bevilacqua, contrabbasso e Luca Trentacoste, Batteria

> 21 SETTEMBRE
GIACOMO TANTILLO 4ET
(ANTEPRIMA DEL DISCO WATER TRUMPET)
Giacomo Tantillo, Tromba; Andrea Rea, Pianoforte; Matteo Bortone, Contrabbasso e Enrico Morello, Batteria

Direttore artistico: Giacomo Tantillo

 

 

Amunì, tra i vincitori del Bando MigrArti '17 e 1° nella graduatoria nazionale di MigrArti ‘18 del MibAct, è un progetto di formazione per le arti sceniche e i mestieri dello spettacolo dal vivo rivolto a chiunque abbia vissuto la condizione di migrante, con l'obiettivo di creare una Compagnia dei Migranti.

Amunì vuole riflettere e dilatare quel momento in cui ogni migrante, di ogni tempo e luogo, decide di partire per sete di conoscenza, necessità di fuga, bisogno di cercare altrove una possibilità.

Amunì è un progetto ideato da Babel Crew insieme a Per Esempio, Moltivolti, Teatro Biondo , Human Rights, Maghweb, Arci Porco Rosso, Festival delle Letterature Migranti , The Factory, CSF_cooperazione senza frontiere, PYC-Palermo Youth Center.

Amunì è un termine che nella lingua siciliana significa “andiamo”: un' espressione che indica contemporaneamente la proposta ad andare e l'accettazione di questa: a domanda “amunì?” si risponde “amunì!”.

Amunì indica il movimento interno ed esterno di ogni persona che si muove verso un obiettivo da raggiungere o realizzare.

Il Progetto Amunì vuole riflettere e dilatare all’infinito in un iperspazio scenico, quel preciso momento in cui ogni migrante di ogni tempo e luogo, decide di partire e lasciare la propria terra di origine alla ricerca o conquista di un sogno, laddove questo può declinarsi in sete di conoscenza, necessità di fuga, desiderio di scoprire e di scoprirsi, bisogno di cercare altrove una possibilità.

Consideriamo questo come il comune denominatore di ogni tipologia di migrante, prima che questi venga classificato dalle politiche legislative in materia, dalla burocrazia, dai confini, dalle frontiere, dalle barriere culturali ecc... e vogliamo sviluppare questa riflessione con la volontà di scardinare il significato stesso del termine migrante dalla comune accezione mainstream, verso un nuovo significato, forse antico.

 

IL PROGRAMMA


> Merc 4 Lug
H 18:30 Sala Bianca CSC
Proiezione del film NUOVOMONDO di Emanuele Crialese, 
produzione Italia/ Francia (2006), 114 min
[ Sicilia, primi del Novecento. La famiglia Mancuso decide di partire per l'America per abbandonare stenti e povertà alla ricerca di fortuna e denaro. Il film ha ottenuto 1 candidatura aiNastri d'Argento, ha vinto 2 David di Donatello ed è stato premiato al Festival di Venezia ]

> Gio 5 luglio
H 21:15 Spazio Franco
Anteprima Nazionale 
VOLVER di Giuseppe Provinzano e la Compagnia dei Migranti Amunì
[ Volver è la storia di Nico e di Rosetta, due fratelli siciliani che allʼalba del secolo scorso hanno visto crollare in pochi secondi tutti i loro sogni e che poco più che adolescenti si sono catapultati dallʼaltra parte del mondo alla ricerca di una vita migliore. In Argentina i due fratelli sono diventati adulti e mentre uno dei 2 si è integrato a fatica, l'altro molto meno tanto da pensare di tornare in Italia al richiamo delle promesse populiste del fascismo. Nico e Rosetta sono “migranti tra i migranti in un mondo di migranti” con la loro piccola grande storia, simile a quelle di milioni di migranti di ieri, di oggi e di domani. Volver è vincitore del Premio Dante Cappelletti alle arti sceniche e del Bando MigrArti del Mibact ]

> Ven 6 luglio
H 18:30 Sala Bianca CSC
Proiezione del film BELLO ONESTO EMIGRATO AUSTRALI SPOSEREBBE COMPAESANA ILLIBATA di Luigi Zampa 
produzione Italia (1971) 107 min 
[ Amedeo Foglietti, di origini romane, emigrato in Australia da 20 anni, è alla ricerca di una compagna per la vita dopo tanti anni trascorsi in solitudine. Il sacerdote missionario Don Anselmo, referente e supporto per gli emigranti italiani, gli mostra una fotografia di una tale Carmela, ragazza calabrese emigrata a Roma]

H 21:15 Spazio Franco
VOLVER di Giuseppe Provinzano e la Compagnia dei Migranti Amunì 

> Sab 7 luglio
H 11.30 Spazio Franco
Incontro pubblico 
IL TEATRO SOCIALE D'ARTE E I SISTEMI DI INTEGRAZIONE CULTURALE
introduce Yousif Jaralla, poeta e dramaturg di Amunì 
conduce Giuseppe Provinzano 

H 18.30 Sala Bianca CSC
Proiezione del film BANAT- IL VIAGGIO di Adriano Valerio, produzione Italia/ Romania/Bulgaria/Macedonia (2015), 84 min
[Alla ricerca di un paradiso in terre lontane da quelle di origine. Un film sull'importanza del riscatto sociale e sulla bellezza di una storia d'amore nata tra due anime 'diverse'. Il film ha ottenuto 1 candidatura ai Nastri d'Argento e 1 candidatura a David di Donatello]

H 20.00 Spazio Franco
FESTAMUNì
Aperitivo Multietnico Moltivolti
Giochi sociali Giocherenda
Arte Migrante
Concerto Trio Trindad
Dj Set Ajde

Mostra fotografica permanente Spazio Franco
AMUNì di Nayeli Salas