Convenzioni ARCI

Durante l'ultima offensiva di Gaza di maggio i bombardamenti israeliani hanno provocato la morte di circa 70 bambini/e palestinesi in undici giorni di raid. Una vittima su quattro delle bombe era un minore.
La stragrande maggioranza di quelli che sono sopravvissuti sono rimasti senza genitori, parenti, casa, scuola, assistenze sociali. Abbandonati al loro destino.
L'associazione "Voci nel Silenzio" intende avviare una raccolta fondi da devolvere ad alcuni di questi minori, in particolare residenti nella città di Khan Younes (gemellata con Palermo) che vivono condizioni drammatiche e di disagio.
“Voci nel Silenzio” è anche il titolo della serata che trova il sostegno del Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, della Fondazione Teatro Massimo, del Teatro di Verdura, della Cgil Sicilia e dell’Arci. Un evento al quale è associata una raccolta fondi, partita nei giorni scorsi attraverso un crowdfunding, al quale si può aderire cliccando QUI.
I fondi raccolti con questa iniziativa e attraverso l’evento del 29 agosto saranno devoluti all’associazione “Watan” di Khan Younis, città della Striscia di Gaza gemellata con Palermo, che, attraverso un’attività di promozione culturale e sociale, sostiene i minori e gli orfani di Khan Younes.
Il 29 agosto, parteciperanno a “Voci nel Silenzio” diverse anime solidali con la Palestina, artisti, professionisti, singoli cittadini che si ritroveranno sul palco del Teatro di Verdura per condividere i propri sentimenti e le comuni convinzioni sui diritti negati al popolo palestinese, diffondendo, informando e realizzando progetti di solidarietà concreta.
Per partecipare a "Voci nel Silenzio", domenica 29 Agosto al Teatro di Verdura, chiama il 3401723999 o il 3881474060.

La passeggiata si sposterà fuori dal paese per raggiungere la chiesetta di Pizzo San Calogero che si erge sopra il paese da custode della vallata. Qui gusteremo un meritato aperitivo aspettando che il sole tramonti e ci regali la magia dei suoi colori sulla vallata e con un pò di fortuna ci farà intravedere fino al mare di Sciacca.

Visita e pranzo azienda agricola Terramadre: max 25 posti,15€
Trekking urbano ed aperitivi: max 50 posti, 5€ (ogni aperitivo)
Partecipazione intero weekend: 25€
Si raccomanda abbigliamento comodo e scarpe chiuse, da ginnastica o trekking
Sciarpa e/o giacca a vento in caso di necessità nei punti più alti alla Croce e Pizzo San Calogero.
Borraccia d'acqua di almeno 1,5 L
Entrambi i percorsi urbani sono semplici e percorribili in circa un'ora e mezza.
Il percorso che da Santo Stefano Quisquina porta a Pizzo San Calogero è breve, circa 30-45 minuti, ma in salita su strada sterrata tra i boschi. Si tratta comunque di un percorso semplice ed adatto anche a famiglie con bambini e una piacevolissima passeggiata nella natura.
Per possibilità di pernottamento, prenotazioni ed ulteriori informazioni contattateci sulla nostra pagina Facebook SikanaMente o sui profili Instagram sicanamente_prizzi e sikanamente_quisquina oppure tramite Whatsapp
320 729 7951 Pierangelo Romano (Prizzi)
328 944 9620 Federico Maniscalco (Santo Stefano Quisquina)




Torna ABLA, la festa del Geosito Arco Azzurro giunta alla seconda edizione.
Tre giorni di incontri, dibattiti, mostre e proiezioni su tre temi: beni comuni e legalità (lunedì 19 luglio), accoglienza e diritti umani (martedì 20) e ambiente ed ecologia (mercoledì 21). Spazio anche a concerti e spettacoli teatrali.
Organizzato dall’Associazione Natura & Cultura – che gestisce il Geosito – con il patrocinio dell’Arci, del Comune di Bagheria e dell’assessorato al Turismo della Regione Sicilia.
Insieme a Natura & Cultura, partecipa ad Abla Fest un cartello di associazioni e comitati che collaborano sin dalla prima edizione (del 2019): Bocs Aps, Casa Teatro, Centro Artistico Musicale, Centro Pio La Torre, Consulta Giovanile Bagherese, Friday for Future, Lipu.
Le giornate saranno tutte così organizzate: si comincia al pomeriggio con gli incontri e i dibattiti, segue un momento di ristoro con musica da intrattenimento e poi, alla sera, gli spettacoli. Lunedì 19 luglio il consueto ricordo della Strage di via D’Amelio sarà l’occasione per discutere di Beni sequestrati alla Mafia, potente mezzo di lotta al crimine voluto da Pio La Torre. Martedì 20 si parlerà invece di accoglienza e di diritti umani e mercoledì 21 del Geosito, delle aree SIC, di accessi al mare e di Costa.
Tre tematiche tra loro legate e che trovano nella storia dell’Arco Azzurro la loro sintesi.Ogni sera, uno spettacolo dal vivo:
Lunedì 19 lo spettacolo teatrale “AssurdaMente”,pillole di teatro dell’Assurdo da S. Benni, H. Pinter, A. Ruccello, K. Valentin, E. Ionesco; con gli alunni di CASA TEATRO e a seguire “SuONO”, performance strumentale con Andrea Di Salvo (violino e basso), Gioele Gagliano (chitarra), Ciro Gionathan Damiano (chitarra e piano), Emanuele Tomasello (basso e piano) a cura del CAM-Centro Artistico Musicale.
Martedì 20 il concerto di Sandro Joyeux, cantante Reggae e Afro di origini franco-italiane che presenterà l’album Migranti;
Mercoledì 21 il CAM-Centro Artistico Musicale presenterà l’album FLOW vol. 1 con un terzetto formato dal violinista Francesco Incandela, dal bassista Luca La Russa e dal batterista Vincenzo Lo Franco.
Sarà poi permanente una mostra sull’area SIC di Monte Catalfano e Capo Zafferano e un punto di osservazione astronomica gestita da INAF (Istituto Nazionale Astrofisica) e OAPA (Osservatorio Astronomico Palermo)

Il 13 e il 14 luglio alle ore 21,30 presso il Circolo Arci TeatroZeta in via Albergo Santa Lucia a Termini Imerese sarà la poesia ad essere la protagonista della ripresa delle attività del TeatroZeta con lo spettacolo di teatro-canzone Thumos .
È uno spettacolo dove le poesie inedite di Piero Macaluso vengono supportate da brani musicali e intercalate con canzoni, tra cui inediti ddella cantautrice Arianna Attinasi, eseguite dal vivo, in un'atmosfera teatrale.
Thumos, parola greca antica, esprime il concetto di "anima emozionale". La parola indica un'associazione fisica con il respiro o col sangue. La parola è usata anche per esprimere il desiderio umano per il riconoscimento, e la poesia, il teatro, la musica sono arti che meglio interpretano questo concetto.
In ThUmoS dell'amore, dell'odio e altre cose si usa la poesia per scandagliare l'essere umano attraverso un percorso di emozioni che girano attorno all'amore; dall'innamoramento al senso di abbandono, la repulsione e la memoria malinconica.
Lo spettacolo cita brani di Gaber, Mannarino, Battiato, che rafforzano il forte impatto visivo ed emotivo, le poesie di Piero Macaluso, autore teatrale, attore e regista sono accompagnate dalle musiche evocative eseguite da Pasquale Arrigo, alla tastiera, piano elettrico e chitarra.
Le canzoni di Arianna Attinasi, tratte dal suo album Sorriderò al tempo (edizioni Arianna), dialogano per contrasto o per assonanza con le poesie proposte, creando una narrazione doppia e diversi punti di vista a ricordare che, pur vivendo in un rapporto, si è sempre soli dentro una coppia con la propria tranquillità d'animo, la misurata moderazione dei desideri e dei componenti che si ottiene con il distacco e il dominio della ragione su impulsi e passioni, o come dicevano gli antichi greci in una parola: Thumos.
Prenotazione obbligatoria.
SOLO 30 POSTI.
ingresso coppia 15 euro
singolo 10 euro