Il Festival delle Letterature Migranti, organizzato dall’omonima associazione, nasce dall’esigenza di riscrivere il ruolo di Palermo come città di integrazione, cultura, accoglienza. L’impegno civile è stato raccolto da una rete di istituzioni e associazioni cittadine composita e trasversale ma con il comune obiettivo di esprimere in termini culturali il tema dei diritti umani.
Quest’anno, il tema che ispira ogni singola sezione è contro/verso, come lo sono il tempo che viviamo e la funzione che le letterature assumono nel dirimere il groviglio della modernità. Controverso è il ruolo che assegniamo alla memoria, con la dimenticanza di lutti recenti, tragedie che ci richiamano alla solidarietà, con il tentativo di cancellare le nostre radici, così lunghe e profonde da confondersi nella storia. Le migrazioni sono il nome che diamo ai singoli frammenti della storia dell’umanità, poiché l’umanità si sposta per sua stessa natura. Migrazioni sono gli strumenti che utilizziamo per conoscere e per comunicare. L’accelerazione che stiamo vivendo, tecnologica e sociale, costituisce una migrazione formidabile anche per quanti hanno scelto di contrastare il processo di riscaldamento globale restando nella propria terra. Tanti autori anche quest’anno ci accompagneranno nel nostro viaggio, nell’attraversamento della complessità.
Consulta il programma degli appuntamenti dell'edizione 2023 del Festival delle Letterature Migranti che si svolgerà ai Cantieri Culturali alla Zisa, 11-15 ottobre.