Si è concluso il 14 novembre 2020 il progetto “Oltre l’orizzonte – Contro-narrazioni dai margini al centro”, che aveva l’obiettivo di prevenire fenomeni di radicalizzazione islamica, soprattutto tra giovani di seconda generazione prevalentemente di fede musulmana.
Co-finanziato dalla Commissione Europea (Fondo per la Sicurezza Interna – Programma per l’Empowerment della Società Civile), il progetto, della durata biennale, ha previsto le seguenti attività:
- ricerca-azione
- workshops per l’emersione di vissuti che hanno condotto o rischiato di condurre ad un percorso di radicalizzazione
- laboratori creativi per coinvolgere i giovani nella creazione e diffusione di narrazioni alternative al fondamentalismo islamico
- campagna di comunicazione.
L’Arci è stata partner del progetto, coordinato dall’Università di Tor Vergata, e ha svolto le attività nelle città di Bologna, Milano, Torino, Padova, Roma, Palermo e Cagliari.
La prima azione promossa è stata la realizzazione di 7 laboratori del Teatro dell’Oppresso (TdO), pensati e realizzati dall’attrice e regista Preziosa Salatino, con una lunga esperienza in questo ambito di intervento.
Obiettivo dei laboratori è stato quello di stimolare nei partecipanti risposte non verbali, creative, teatrali, fisiche, rispetto alle tematiche del progetto; adattando la metodologia e le tecniche del Teatro dell’Oppresso (TdO) per il concetto di identità, integrazione, rapporto con i coetanei, scala di valori, rapporto con le istituzioni, con la religione, con la famiglia.
Una parte importante dei laboratori è stata videoregistrata e alla fine si è realizzato il video Oltre – “Io e l’altro”. Immagini e sensazioni dai laboratori di Teatro dell’Oppresso della durata di circa tre minuti, sottotitolato in inglese, visibile su Youtube.
Il materiale emerso dai laboratori, grazie ai report redatti per ogni incontro e alla documentazione video, è servito da base per altre azioni del progetto: la campagna di comunicazione, la formazione dei moderatori, la Graphic Novel e infine lo spettacolo ” Oltre il Velo”.
I primi due output di progetto sono stati realizzati da altri partner mentre gli ultimi due sono stati curati dall’ Arci.
Per la realizzazione della graphic novel – scaricabile qui – ci siamo avvalsi della collaborazione dell’affermato fumettista Gianluca Costantini.
Come azione di disseminazione prevista dal progetto, anche grazie al successo che hanno avuto i laboratori di TdO e all’idea della regista Preziosa Salatino si è deciso di mettere in scena il monologo “Oltre il velo”, che ha rimesso in circolazione le storie e le tematiche più rilevanti emerse negli incontri laboratoriali.
In un periodo di grande incertezza e disgregazione sociale, dovuto alla pandemia, si è riusciti con uno sforzo collettivo a mettere in piedi un tour che ha toccato 5 delle 7 città coinvolte nel progetto.
Per promuovere il monologo si è realizzato anche un trailer.
Lo spettacolo “Oltre il Velo”, nonostante la chiusura formale del progetto, rimarrà come prodotto artistico per essere presentato nelle scuole, nei teatri, nei circoli, nelle piazze e proseguire la sua opera di informazione e sensibilizzazione su un tema di forte attualità.
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