L'Associazione nasce come gruppo Facebook "Sicilia, la mia Terra" e solo nel 2017 decide di cambiare in Associazione la sua identità, per essere un ente giuridicamente riconosciuto e con uno statuto proprio.
Gli eventi, rivolti a un pubblico ampio ed eterogeneo, sono incentrati intorno a un tema: la Sicilia con le sue tradizioni. La sua lunga e travagliata storia, la sua cucina e il suo cibo di strada, i suoi mercati, le chiese e i palazzi nobiliari, il barocco e il liberty, gli oratori, i teatri e i musei.
Il 2014, dopo la visita a Caltagirone nell'agosto del 2013, è stato un anno impegnativo; e ha condotto l'associazione a un lungo percorso culturale alla ricerca di Giacomo Serpotta alla scoperta degli oratori contenenti le opere del maestro palermitano.
Dal più bello al meno conosciuto.
Durante una passeggiata conoscemmo anche il prof. Mario Di Liberto, erudito in toponomastica e con lui e il prof. Giorgio Lombardo imparammo a conoscere la storia di Palermo attraverso le targhe stradali.
Questo in futuro doveva diventare un modo per far conoscere la storia ai pigri e così cominciammo le nostre lezioni di toponomastica, prima all'Ex Real Fonderia alla Cala e ora dal 2015 all'interno del Palazzo delle Aquile.
Durante l'anno non mancano le visite ai musei o siti solitamente chiusi, è compito di ogni membro, ora associato, suggerire e se è il caso essere relatore, così gli eventi in quest'ultimo anno si sono andati sempre più diversificando.
L'adesione ad ARCI per noi è importante perché con essa speriamo di allargare i nostri orizzonti e realizzare quello che era il traguardo iniziale, avere almeno tre sezioni; Occidentale, Centrale e Orientale.
Tutto ciò si può attuare soltanto avendo esperienza e voglia di fare, cosa che finalmente sembra essere alla portata.
In questo primo scorcio di anno 2018 sono previsti quattro eventi, tutti al Palazzo delle Aquile.