La stampa a Palermo arriva pochi anni dopo la sua invenzione e pochissimi anni dopo il suo primo apparire in Italia. Tra i primi libri stampati in Sicilia si annoverano una descrizione delle feste fatte dai Palermitani in occasione della resa di Barcellona nel 1472 scritta da Giovanni Naso, il volume, sempre di Naso, Consuetudines Felicis Urbis Panhormi, stampato da Andrea Vyel a Palermo nel 1478 e la Vita et transito et li miracoli del beatissimo Hieronimo, stampato da Alding a Messina nel 1478. La ricca produzione libraria agli albori di quest’arte testimonia della ricchezza ed apertura al nuovo della nostra isola. Nei cinquecento e più anni trascorsi da allora in Sicilia si sono succeduti numerosi tipografi e case editrici che hanno saputo tenere alto il nome dell’isola nel mondo della stampa.
Il 2018 marca il 540 anniversario della prima stampa a Palermo ed è giunto quindi il momento di celebrare questo evento realizzando anche nella nostra città eventi che celebrino, con macchine e caratteri, l’arte della stampa tradizionale e della produzione grafica e libraria in generale.


L'attività: Il pubblico verrà introdotto alle origini della tipografia esplorando il contesto favorevole all’invenzione di Gutenberg.
Verranno illustrati i vari elementi del carattere e la sua produzione durante i secoli, dalle matrici a mano alle Monotype. Si ripercorrerà la storia delle macchine da stampa dai torchi a mano alle macchine pianocilindriche. Si analizzeranno le varie fasi della
realizzazione di uno stampato, dalla composizione alla stampa con un’incursione nella legatoria. Durante le ore della mostra verrà proiettato un video documentario sull’ultimo capo incisore della famosa fonderia di caratteri Nebiolo di Torino.


La “pedalina” della Tipografia Corso: Per la manifestazione si utilizzerà una storica macchina appartenente da quattro generazioni alla famiglia Corso di Termini Imerese (PA), tipografi dal 1888. Si tratta di una cosiddetta “pedalina” una macchina a platina a funzionamento manuale. La macchina è generosamente concessa dal Dott. Pietro Corso, pronipote dell’omonimo fondatore della più antica tipografia di Termini Imerese ancora in attività. 


La mostra dinamica: La stampa tipografica non può essere relegata tra i fasti di una civiltà ormai scomparsa e ammirata solo staticamente sui prodotti stampati o attraverso mute macchine e attrezzature. La stampa è viva e deve essere celebrata dimostrandone la vitalità, vedendo e praticando la composizione dei caratteri, l’impostazione delle forme, osservando il movimento ed il suono delle macchine da stampa manuali e semi automatiche. Solo attraverso l’osservazione e la pratica diretta si può apprezzare tutto il valore ed il potenziale culturale e didattico della stampa. Una mostra dinamica illustra non solo materiali ed attrezzature ma permette di provarli e sperimentarli consentendo una comprensione piena ed immediata delle tecniche, di scoprire i segreti del mestiere.


Il luogo: La manifestazione si terrà nel suggestivo Palazzo del P.pe Resuttano presso lo spazio Stato Brado (Circolo Arci), in piazzetta Resuttano n° 4, uno storico immobile medievale del centro storico di Palermo, magistralmente recuperato. Una sede attraente e centrale, all’interno del nuovo circuito di pedonalizzazione e rivitalizzazione del Centro Storico. Ci troveremo inoltre a pochi metri di distanza dall’attuale via Alessandro Paternostro, l’antica arteria medievale che nel tempo è stata anche la via dei librai e sede di numerose imprese tipografiche, vicina alla via dei Cartai e a via del Parlamento che in antico ospitavano numerose stamperie, librerie e manifatture affini.

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