Uno stage o un laboratorio di danze tradizionali va inteso come un “luogo” in cui riprodurre, decontestualizzato, uno specifico stile di ballo, o meglio una sintesi di quello che il ballatore/docente ha appreso in tanti anni di osservazione e di lavoro sul campo, attraverso la trasmissione diretta da parte degli anziani, portatori di una cultura arcaica e sedimentata in un territorio e “passata” da generazione in generazione, oralmente e lentamente. Il laboratorio, quindi, senza pretese di esaustività, intende offrire ai partecipanti, prima di tutto, l’apprendimento degli strumenti metodologici ed interpretativi per poter fruire al meglio della “grammatica del ballo” nei contesti reali e poi una carrellata sulla struttura del ballo stesso e del suo legame con il suono e con il canto; tutto ciò partendo dalla conoscenza del territorio che lo ha prodotto e delle dinamiche del “cerchio”, spazio simbolico e reale in cui si realizza l’atto coreutico performativo.

Il laboratorio è volto proprio alla valorizzazione delle diversità e dei tratti peculiari del “ballo sul tamburo” nelle diverse aree. L’obiettivo è di trasmettere ai partecipanti, insieme ad una sintesi di quanto tesorizzato in anni di ricerca, anche l’essenza di un territorio complesso, figlio della stratificazione di molteplici influenze culturali, che costituisce l’humus del “ballo e canto sul tamburo” in stile sommese. Tale complessità emerge anche dalla molteplicità delle realtà che sono oggi espressione di una antica tradizione musicale e coreutica; ognuna di queste realtà , dalle “paranze” ai singoli, rappresenta un elemento del grande fermento attivo alle pendici del Monte Somma. Sullo sfondo emergerà anche il legame inscindibile con le forme di religiosità popolare legate ai culti mariani ed eredi di antichi culti pagani di divinità femminili, come Iside e Diana.

Il laboratorio sarà cosi articolato:

• Excursus tra i differenti stili di “ballo sul tamburo” con relative localizzazioni;

• Momenti di ritualità: rapporto con i culti mariani e con le festività tradizionali legate alle Madonne;

• Approccio alla gestualità e rapporto inscindibile tra canto, suono e ballo;

• Analisi del “ballo sul tamburo” in stile sommese;

• Differenza tra la suonata antica e quella moderna;

• La struttura del ballo e l’analisi delle “votate” caratteristiche.

Il tutto sarà supportato da materiale documentario e da suonate dal vivo. Durante il laboratorio ogni partecipante, all’interno del cerchio, ballerà singolarmente con l’insegnante per apprendere le dinamiche basilari del “ ballo sul tamburo”.

ORARI

Sabato 19 dicembre

10 - 13 livello principianti

15 - 18 livello avanzati

20 - 22 aperitivo 'ncopp o' tammurr'

Domenica 20 dicembre

10 - 13 livello principianti

15 - 18 livello avanzati

20 - 22 bal folk

COSTI

per lo STAGE

35 € a persona (per le/gli alliev* della Scuola Tavola Tonda)

40 € a persona (per le/gli estern* alla Scuola)
45 € a persona per chi vuole partecipare ad entrambi i livelli

per il BAL FOLK