GIOVEDI 12 NOVEMBRE, a partire dalle 18:30 il PYC si trasferisce in giappone!

Marco Milone, esperto di SHOGI (SCACCHI GIAPPONESI) ci introdurrà a questa antica disciplina offrendo la sua esperienza a tutti i soci che vorranno provare a dilettarsi in questo gioco secolare.

Per l'occasione offriremo nel nostro giardino un APERITIVO atema NIPPONICO per calarci ancora di più nella cultura orientale.
Vi aspettiamo #soloalpyc #nipponight #shogy #staypyc !


Che cosa è lo shogi?

Sia gli Scacchi occidentali che quelli giapponesi, chiamato shogi, derivano dall’antico gioco indiano del Chaturanga (4-membri), di cui si hanno notizie a partire dal VI secolo d.c.
Il Chaturanga venne esportato al di fuori dell’India con le guerre di conquista, il commercio e l’opera dei “missionari” buddhisti. Già attorno all’VIII sec. veniva giocato, in diverse versioni, in Persia ed in Cina. Mentre dalla Persia, tramite gli Arabi, verrà portato in occidente dando origine agli Scacchi come li conosciamo, dei messi imperiali durante il periodo Nara (710-794) introdurranno gli Scacchi Cinesi (Xiang Qi) in Giappone.

L’Associazione Giapponese di Shogi fu fondata nel 1924 e successivamente ristabilita nel 1946 con sede centrale a Tokyo e filiale principale in Osaka. La JSA pubblica anche una rivista mensile (Shogi Sekai) e sponsorizza la trasmissione televisiva della domenica mattina sul canale nazionale della NHK.

Il numero di persone che in Giappone conoscono le regole del gioco è stimato attorno ai 10 milioni, mentre gli assidui praticanti sono oltre 200.000.
Lo lo Shogi comincia ad esser giocato molto anche in altri paesi a partire dal 1990. Associazioni importanti sono quelle degli USA, Gran Bretagna, Francia, Germania, Svezia e Olanda. Negli ultimi anni il gioco si sta diffondendo anche in Cina (120.000 giocatori registrati nel 2006) e nei paesi dell’Europa orientale, il cui livello di gioco compete ad armi pari con i migliori giocatori USA e del Vecchio Continente.