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Simona Norato live @Arci Porco Rosso
Venerdì, 19. Giugno 2015, 21:30

? Simona Norato live
[ft. Giuseppe Rizzo / Francesco Incandela]
[Foto di Simone D'Amico]
Venerdì 19 Giugno
ore 21.30
Arci Porco Rosso
[piazza Casa Professa 1]

? http://www.simonanorato.it/

? Bio
Ho cominciato a scrivere canzoni nel 2000.
Ai tempi studiavo medicina -di giorno- e suonavo cover collezionate nei bidoni degli anni novanta -di notte-.
Era lussurioso, si suonava senza forma e senza vergogna.

Poi con i F-male Croix (Salvo Fiorenza e Ottaviano Passannanti, con cui ho raggiunto lo svezzamento dal 2000 al 2006) ho deciso di mentire sul modulo d'iscrizione alle selezioni di Arezzo Wave Love Festival 2001 scivendo che il progetto esisteva da due anni.
In realtà suonavamo insieme da qualche mese. Non so, mi vergognavo.
E nonostante un tale Fiz scrisse in una recensione che ci avrebbe preferito estinti, fummo scelti noi come rappresentanti per la Sicilia (migliori dieci gruppi emergenti Italiani).

Il primo ep nel 2002 è “Bambolina”, prodotto (da un medico radiologo inspiegabilmente invaghita del progetto) al Jungle Sound Station di Milano con la supervisione artistica di Fabrizio Rioda (Ritmo Tribale).
La cosa più bella, per registrare Bambolina, fu raggiungere Milano da Palermo in camper.
L'ho pure guidato e c'era la cucina, un sogno.
Avevo preso con la forza il letto sopra la cabina di guida, lo cedevo solo in cambio di ricompense molto euforizzanti.
Le uniche soste erano per espletare funzioni vitali: cucinare, dormire, suonare.

Nel 2003 la vittoria del Sonica Fest ci regala una raccolta di sei brani prodotta da Musica&Suoni, registrata con la collaborazione tecnica di Tony Carbone (De Novo).

Dopo due anni di contest e concerti (I-TIM tour in piazza Duomo a Milano, Olimpiadi Torino in Tour, Giffoni Film Festival) nel 2006 ho collaborato con Camion Records Roma vincendo (con il brano “Cuore lento” di S.Norato-L.Nesti) il titolo di Migliore Canzone del Contro-festival di Sanremo sul web (mulotv).

Grazie ai F-male ho conosciuto un maestro, Agostino Tilotta (Uzeda), che produsse un nostro brano a Catania nel 2004.
Il mio brano era brutto, Agostino era straordinario.
Mi raccontarono che quando siamo andati via dallo studio lui, il principe del noise, si mise a suonare una composizione molto malinconica su una chitarra classica.
Non aveva mai suonato durante le riprese.

Tanti concerti con i F-male Croix.

Nel 2007 un vecchio amico lupo di mare, Alessandro Mancuso, mi trascina nel main stream più trash (e di conseguenza più visibile) del momento (“Apocalipse Show” di G. Funari – RAI 1; “Stella” di M. Costanzo – SKY 109).
Ricordo soprattutto la perfetta aderenza del completo grigio alle rotondità di Costanzo, quasi glielo avessero stirato addosso.
Mancuso fu il primo a farci entrare in Rai, al Saxa Rubra dei sobborghi romani.
Registrammo un live per Demo Rai di Marengo e Pergolani.

Nel 2008 ho cominciato ad avere strane allucinazioni -in musica e parole- col più giovane dei miei maestri, Antonio Di Martino.
L'efficacia della sua scrittura, il contrasto fortissimo tra la poesia delle melodie e il suo sporco suonare mi catturò fino alla devozione. E come succede quando vuoi compiacere un modello, mi venne voglia di suonare ogni oggetto vibrante che si trovasse nella stanza, mi venne voglia di percuotere un pianoforte molto malinconico.
Per sublimare le canzoni di Antonio mi sono fatta uomo.

Insieme, in quell'anno, abbiamo scritto un progetto musicale pornograficamente nostalgico:
Miss Mousse, un esperimento mirato ad immergere le favole tradizionali nel cinismo contemporaneo. Completò la trinità un batterista geniale e, di conseguenza, melanconico: Carmelo Graceffa.
I personaggi delle fiabe, attraverso le nostre penne, poterono finalmente ribellarsi alle loro storie.
Raccontammo le parti più censurate della loro personalità per liberare la nostra dai tabù con cui ci avevano cresciuti nella provincia denuclearizzata.

Miss Mousse ha assunto presto le sembianze di un vero laboratorio intorno a cui gravitavano pittori, attori, musicisti e creativi di varia natura.
Da questa necessità nascono due spettacoli ibridi e staccati dalla prevedibilità delle produzioni musicali:
La bambola di Kokoscka (un salotto del primo novecento animato da musicisti veri in cui vive il pittore Oscar Kokoscka, realmente esistito e realmente fidanzato per anni con una bambola dopo il diniego amoroso di Alma Mahler) e Transustanziazione (da un idea di Igor Scalisi che ha inserito noi musicisti, vivi e sonanti, dentro la tela - Performato con la compagnia teatrale Quartiatri alla Vicaria di Emma Dante).

Nel 2009 il brano “Nuove bugie Nuove erezioni” (storia di un pinocchio fiero dei suoi anni persi e di un padre che sogna una vita da dottore per il suo piede di tavolino) viene scelto dal Premio Bianca D'Aponte e, nello stesso anno, Antonio mi invita a far parte dei Famelica (pianoforte e synth).
Con loro sono stata al Premio De Andrè, Musicultura, Italia Wave Love Festival 2009 e al Concerto del 1° Maggio in P.za San Giovanni a Roma al cospetto di quasi un milione di persone.

Fino al 2012 ho collaborato con DIMARTINO (Antonio Di Martino e Giusto Correnti) con cui ho registrato Cara maestra abbiamo perso (2010, anche se in quell'occasione io, un maestro, l'ho vinto: Cesare Basile – produttore artistico del disco), Sarebbe bello non lasciarsi mai (2012) e Non vengo più mamma (2013, in cui il mio brano “Come fanno le stelle” completa la track list autografata Di Martino).
Tra i concerti più belli di quegli anni, il palco di Ypsigrock Fest davanti al pubblico migliore di sempre (prima con Fabrizio Cammarata nel 2010 e poi con Dimartino nel 2011).

Tanti concerti con Dimartino.

Contemporaneamente, nel 2010, dalla collaborazione con Serena Ganci nasce il progetto IOTATOLA: due donne sole sul palco che suonano una mezza batteria a testa, roulette russa per chi ama il rischio.
Mi serviva uno specchio e una vasca colma di pop.

Con Serena ho imparato a usare l'autoironia sul palco, sul foglio, nei giorni normali.
Con Iotatola ho potuto spogliarmi dei pregiudizi e delle paranoie indie che spesso impediscono la demenzialità, la sana ignoranza, il divertimento.

Dal 2010, con Iotatola seguono:
Musicultura 2010 (primo premio) e Musicultura Tour (con Paola Turci), Premio Tenco 2011 (ospiti), “Parla con me” di Serena Dandini su RAI3, “Per fortuna che c'è Radio Due” condotto da S.Cristicchi e N.Frassica, “Radio Due Social Club” condotto da L.Barbarossa (Radio2), Asiago Live (diretta su Radio Rai), Radio Popolare (diretta Live), Pop Komm (Berlino),
Alimentation General (Parigi), Premio “L'artista che non c'era”, Rock in Roma (opening Gazzè).

Tra i lavori più puri che ho creato con Sua Serenezza: un tributo elettro-pop a Giuni Russo
e B-AMBITIOUS, irreality show creato grazie ad un laboratorio di teatro-musica ( Iotatola + Teatri Alchemici).

Con Iotatola ho pubblicato DIVENTO VIOLA (2011) e POP CORNER (next 2014) per MaFi production.

Tanti concerti con Iotatola.

Tra le esperienze più gratificanti dell'ultimo anno, la scrittura di “Un gioco senza fine” con Samuel Romano (Subsonica). Il brano è contenuto in Pop Corner (Iotatola 2014).

Nel corso del 2014 ho avuto l’onore immeritato di suonare nel disco di Cesare Basile (prossima uscita 2015) insieme a Manuel Agnelli, Enrico Gabrielli, Rodrigo D’Erasmo, Fabio Rondanini, Rita Lilith Oberti e di aprire la data Panormitana del sommo Paolo Benvegnù. Quando mi è concesso di stare accanto ai maestri, agli ultimi poeti, arrossisco ma resto a respirare l’amore per il nostro mestiere.

Attualmente sto praticando un famigerato sport olimpico per instancabili: il lancio del disco. L'ho scritto in due mesi dopo il distacco da Iotatola.
Si è trattato di una scrittura incoercibile, come il reflusso gastrico perpetuo dopo la sbronza.
Il disco sta nascendo in salotto.
Inviteremo qualche ostetrico di tanto in tanto, ma io ho sempre voluto partorire in casa.

La mia vera storia però, non vive in queste righe. Sintetizzare tutto ciò che la musica ha portato in casa mia non è un evento possibile. Meglio sapranno le canzoni raccontarvi il resto.

Oppure basta pagare, pagando tutto si fa.

S.N

DISCOGRAFIA

POP CORNER (Mafi 2014)
(autrice-compositrice-interperete)

NON VENGO PIU' MAMMA (Picicca 2012)
(autrice e compositrice di “Come fanno le stelle”)

SAREBBE BELLO NON LASCIARSI MAI (Picicca 2012)
(co-compositrice ed esecutrice)

DIVENTO VIOLA (MaFi 2011)
(autrice-compositrice-interperete)

CARA MAESTRA ABBIAMO PERSO (Pippola Music 2010, co-compositrice ed esecutrice)

AA.VV. SIAMO IL TENCO (Club Tenco 2013)

AA.VV. Musicultura (con il brano “Addio” di S.Ganci 2010 - esecutrice ed interprete)

AA.VV. Il mondo che vorrei (cd+dvd live “Primo Maggio 2009”)

AA.VV. Sono un’isola 5 (Premio Bianca D’Aponte 2009)

AA.VV. Female do it better (Dcave 2008)

Riversa (2003 – Musica & Suoni)

AA. VV. Sonica (Allegato al “Mucchio” 2003)

F-male Croix ( Prod. da B. Ottaviani 2002)

AA. VV. Arezzo Wave 2001 (Big Square/Storie di note)

Primogemito (2000– Autoprodotto)


? Ingresso gratuito riservato ai soci Arci, Legambiente, ArciRagazzi, ArciGay e Uisp, con tessera rilasciata da qualsiasi circolo e città italiana, valida per l'anno corrente.
E' possibile richiedere l'iscrizione al circolo Arci Porco Rosso per l'anno 2015 la sera stessa al costo di 5 euro.