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Tavola Tonda - I fiori, il sangue, il grano. Kore e Demetra nell’isola
Venerdì, 5. Giugno 2015, 19:00

In Sicilia convivono fino ad oggi, insieme alla religione ufficiale cattolica, forme radicate di un culto pagano di sostrato che ha origini nel periodo pre-ellenico.
Questo culto è legato alle incarnazioni di quella Grande Madre che ha vissuto intorno al mar Mediterraneo percorrendone in lungo e in largo le terre e le acque, in ogni luogo chiamata con nomi diversi. È Iside, Cybele, Astarte o la Dea malophoros dei frutti fecondi che nutre la vita e ne dà ordine ai ritmi, chiamata dai greci Demetra. Ma portata in Sicilia dai coloni greci, Demetra ha incontrato sull’isola una Dea più antica di lei, più selvatica, più animale: Kore. Che è divenuta sua figlia.

Kore, la Ninfa, la Parthenos divina, scende periodicamente nel mondo infero per divenire Persefone, Regina dei Morti e compagna di Ade.
Ade è il legame con le forze sotterranee, con l’infero, il profondo utero della Terra. Kore è la speranza pre-ellenica della rigenerazione e Ade è un dio ellenico di cultura patriarcale che rappresenta l’ineluttabilità della morte. Uniti nelle nozze sacre creano la triade vita-morte-rinascita.

Ancelle di Kore sono le Ninfe-Api, le Sacerdotesse maestre nell'utilizzo del miele sacro e delle piante officinali per nutrire, curare, inebriare.
Ancora in pieno '900, in Sicilia, queste figure, chiamate Donni di fora o Patruni ri casa, vivono nell'isola: nei paesi, nelle campagne, sono conosciute non come streghe malvagie e malefiche ma come fate, che partecipavano a feste piene di eleganza, bella musica, danze e lieti banchetti: un 'sabba bianco’ e non il 'sabba nero stregonesco', successiva demonizzazione ad opera della Chiesa.
Al centro delle loro 'compagnie' c'era una divinità femminile dai molti nomi: la Matrona, la Maestra, la Bedda Signura, la Signora Greca, la Sapiente Sibilla, Madonna Oriente, la Regina delle Fate.
Le Donne di Fora - come le Ninfe - suonano il tamburello, che nella tradizione siciliana, fino al secolo scorso, è strumento prettamente femminile: strumento di conoscenza, controllo e riproduzione dei RITMI terrestri e celesti (cardiaco, mestruale, mensile e stagionale, delle migrazioni e della crescita e maturazione delle piante, delle rotazioni e rivoluzioni astrali...) che connettono l’essere umano al resto del Cosmo.

Prima di Demetra, che è la terra addomesticata e coltivabile, Kore è la terra selvatica da cui nascono le piante sacre usate nei rituali sciamanici, che accoglie i defunti, che muore essa stessa per dare inizio a un nuovo ciclo. Proviamo qui a narrarne la storia.

Incontro a cura di Barbara Crescimanno - TrizziRiDonna.
Primo capitolo: LE NINFE

L'incontro è preparatorio allo stage
MEMORIE DEL CORPO, DELLA VOCE, DEL RITMO. Stage esperienziale in forma circolare.
https://www.facebook.com/events/1403705529953961/

Ingresso gratuito (per chi ha tessera ARCI)